Tutte le Serie TV tratte dai romanzi di Stephen King

Autore: Alice Grisa ,

È grazie a #Stephen King che abbiamo vissuto momenti di brivido, di orrore o di profonda commozione.

Straordinariamente prolifico, lo scrittore del Maine vive in uno stato di allucinazione immaginifica che ha popolato gli scaffali delle biblioteche e gli incubi dei lettori che, nonostante tutto, non riescono a stargli lontano.

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Pieni di simboli, storie forti e personaggi emblematici, i romanzi e i racconti di Stephen King si prestano facilmente agli adattamenti da grande o piccolo schermo. E, se il cinema ha regalato masterpiece come Shining, grandi film da Oscar come Il miglio verde o gioielli struggenti come Stand by me, anche la televisione ha adattato e continua ad adattare le storie del re King in forma seriale (dalle miniserie alle lunghe pezzature).

Ho le allucinazioni tutti i giorni dalle 7 alle 12, quando scrivo: nei romanzieri si chiamano immaginazione. Io vedo realmente, davanti a me, gli orrori che racconto, come fossi ipnotizzato.

Giphy
Stephen King parla di sè stesso
Un uomo qualunque

Le allucinazioni di Stephen King hanno regalato grandi momenti.

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E gli adattamenti delle opere del Re dell'Orrore sono innumerevoli.

Proviamo a ripercorrere un King in pillole televisive, snocciolate dai primi anni ’90 fino ai progetti in arrivo e al limbo di quelli che si sono arenati.

Ecco le varie serie TV tratte da romanzi o racconti di Stephen King. 

Miniserie memorabili e piccole produzioni: gli anni ’90 con It e gli altri

Nel 1990 la miniserie TV It, diretta da Tommy Lee Wallace, forse non era consapevole degli incubi che avrebbe causato a diverse generazioni e di come avrebbe trasformato per sempre la figura del clown da simbolo colorato di McDonald’s o delle feste per bambini a recondito meccanismo di paura.

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Tenor
Un primo piano di Pennywise
L'iconico Pennywise

Nel ruolo del folle e malvagio Pennywise c’era Tim Curry, truccato e stralunato. La miniserie in due parti segnò un’epoca e consegnò Stephen King ai posteri come potente mago del terrore.

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Ma negli anni ’90 It non fu l’unica produzione televisiva memorabile tratta dalla letteratura kinghiana.

Ricordiamo anche Tommyknockers (1993), una miniserie tratta dal libro Le creature del buio. La storia parla di Bobbi, una ragazza che inciampa per caso in un oggetto metallico in giardino, oggetto che sembra darle strani benefici fisici e psichici (…ma il suo fidanzato, scrittore alcolizzato, si renderà conto che c’è qualcosa di inquietante).

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Le creature del buio.

Nel 1994 è la volta de L’ombra dello scorpione, miniserie in 4 episodi sulla strana propagazione di un virus misterioso. Nella serie compare anche Stephen King, nel ruolo di Teddy Weizak.

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Nel 1997 ABC ha mandato in onda un adattamento in 6 puntate di Shining, più fedele e rigoroso rispetto all’osannato film di Kubrick. 

Nel 1999 sempre ABC ha curato una nuova miniserie in 3 puntate sceneggiata dallo stesso King: La tempesta del secolo.

La chiamarono la tempesta del secolo perché fu l'apocalisse, davvero. Neve alta un metro e mezzo, raffiche a cento all'ora, capannoni risucchiati dal mare; perfino la torre del faro spazzata via dai flutti. Gli abitanti di Little Tall ne avevano viste di burrasche, ma questa...

La miniserie è andata in onda in Italia su Raidue.

Gli adattamenti degli anni ‘00

Gli adattamenti di racconti e romanzi di Stephen King proseguono negli anni ’00.

Rose Red, miniserie TV in 3 puntate, racconta la storia di Joyce Reardon, ricercatrice e direttrice dell'istituto di Studi Paranormali della Beaumont University di Seattle, che parte per una spedizione allo scopo di risvegliare uno spirito in un’antica dimora. La serie è stata scritta da Stephen King per ABC e il ruolo di Joyce era interpretato da Nancy Travis.

Nel 2006 TNT ha mandato in onda Incubi e Deliri, una miniserie antologica in 8 puntate tratta dalla raccolta di racconti di King Incubi e Deliri ma anche di A volte ritornano e Tutto è fatidico.

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Incubi & deliri

Nel 2002 ha debuttato anche The Dead Zone – tratta dal romanzo La zona morta, di cui di recente è uscito un audiolibro letto da #James Franco – che è durata 6 stagioni. La serie era in onda su USA Network (il canale via cavo statunitense) mentre in Italia è stata trasmessa in prima visione da RaiDue. Dal 2008 è stata trasmessa anche da Fox e FX e da Rai 4.

La storia, nota agli appassionati di King, racconta dello scrittore Johnny Smith che - dopo un incidente che lo porta a uno stato di coma per 5 anni – scopre di avere poteri paranormali che gli permettono di “sentire” il passato e il futuro. Per questo capirà di dover “fermare” un politico che sta portando avanti la sua inquietante ascesa alla poltrona presidenziale.

Johnny era interpretato da Anthony Michael Hall.

Il 2009 è la volta di Campi insaguinati (tratto dallo scioccante I figli del grano), un film TV in onda su Syfy.

Negli anni ’00 la febbre di Stephen King comincia a salire e prepara il terreno per il decennio successivo, che vede il proliferare di adattamenti televisivi dei romanzi e dei racconti del grande scrittore.

Da Mucchio d’ossa a The Mist: gli adattamenti 10s

Gli anni ’10 – televisivamente parlando – sono stati molto king-centrici.

Nel 2010 ha debuttato Haven, serie TV di Syfy piuttosto longeva (è durata 5 stagioni) tratta dal romanzo Colorado Kid. La storia racconta dell’agente FBI Audrey Parker che arrivata Haven, nel Maine, per catturare un evaso si trova davanti a sconcertanti eventi paranormali che riguardano… anche lei stessa e il suo passato.

Nel ruolo di Audrey c’era l’attrice Emily Rose.

Nel 2011 è stato il turno di Mucchio d’ossa, miniserie in due puntate tratta dal romanzo omonimo di Stephen King. Trasmessa da A&E Network, è andata in onda in Italia su Rete 4. Il cast comprendeva Pierce Brosnan, Melissa George, Annabeth Gish e anche (in un piccolo ruolo) Jason Priestley.

La storia (dal sottotitolo Una storia d’amore maledetta) narra dello scrittore Mike Noonan, che dopo aver perso la moglie in modo tragico entra in una spirale depressiva. Ma, allo stesso tempo, sente delle presenze che lo portano a mettere in discussione le certezze che credeva di avere.

Dal 2013 al 2015 CBS ha trasmesso Under the Dome, serie TV in 3 stagioni tratta dal romanzo omonimo di Stephen King, che racconta la storia di una cittadina (Chester's Mill) in cui gli abitanti rimangono bloccati sotto una grande cupola costruita da un misterioso campo di forza.

CBS
Una scena di Under the Dome
La cupola di Under the Dome

Nel 2016 è stata la volta di #22.11.63, tratta da 22-11-63, uno dei romanzi più sorprendenti e commuoventi di Stephen King. La storia è una sorta di Ritorno al Futuro in chiave fantapolitica: il professore #Jake Epping tramite la misteriosa “buca del coniglio” riesce a tornare nel 1958 e ha una missione, affidata dall’anziano e malato gestore di una tavola calda: impedire l’assassinio di Kennedy nel 1963. Ci riuscirà?

In onda su Hulu, la miniserie schierava King come sceneggiatore e #James Franco nel ruolo del protagonista.

The Mist è l’ultimo prodotto seriale kinghiano andato in onda. L’emittente Spike lo trasmette dal 22 giugno 2017 e la storia riprende il romanzo omonimo (La nebbia) e l’adattamento cinematografico del 2007 di Frank Darabont. La trama narra di una nebbia crudele e misteriosa che avvolge improvvisamente gli abitanti di una piccola città. L’azione, in particolare, riguarda quelli intrappolati in un supermercato, seguiti nella loro discesa agli inferi.

La serie è stata creata da Christian Torpe.

I progetti in arrivo

Verso la fine degli anni ’10 l’interesse collettivo per Stephen King (già notevole) ha subito un’ulteriore impennata. Gli adattamenti seriali delle opere dello scrittore sono numerosissimi, senza contare i cosiddetti progetti in “development hell” (nel limbo infernale dello sviluppo ancora non delineato).

Sicuramente a breve vedremo l’attesa Castle Rock, serie TV antologica che prende il nome dalla cittadina immaginaria dove sono stati ambientati parecchi lavori di King. Annunciata a febbraio 2017, la serie è sviluppata da #J.J. Abrams e King stesso, un duo dalle potenzialità inossidabili.

Coming Soon
Un'immagine di Castle Rock
Un frammento della sigla di Castle Rock

L’idea è far convergere incubi, deliri, mostri, spaventi, crudeltà e omicidi in un fulcro, quello di Castle Rock.

Il progetto, prodotto da Hulu, andrà in onda nel 2018 in 10 episodi. Tra gli attori coinvolti c’è Sissy Spacek, premio Oscar ed ex “Carrie – Lo sguardo di Satana” sul grande schermo, oltre ad André Holland, Jane Levy e Melanie Lynskey.

È in arrivo anche Mr. Mercedes, serie in 10 episodi che debutterà sul network americano AUDIENCE il 9 agosto.

La serie è tratta dall’omonimo romanzo di Stephen King (2014) che racconta di un serial killer che invia lettere anonime al detective Bill Hodges, coinvolgendolo in una caccia e un inseguimento senza esclusione di colpi. Nei panni dell’assassino Brady Hartsfield ci sarà Harry Treadaway (visto in Penny Dreadful).

Il detective protagonista si troverà in un labirinto di vera e propria immededimazione nel criminale, come lui stesso gli suggerisce in una delle lettere.

Per catturare un killer devi pensare come un killer!

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Mr. Mercedes

Un altro progetto in arrivo, tratti dai romanzi del grande scrittore, sono 1922 - per Netflix, diretto da Zak Hilditch e attualmente in post-produzione.

Inoltre Anonymous Content ha acquistato i diritti per Sleeping Beauties, libro ancora inedito scritto da King a quattro mani con il figlio Owen, e che sarà nelle librerie dal 26 settembre 2017. King Sr. e Jr. collaboreranno con Anonymous Content per l’adattamento in una serie TV.

The Fire Wire
Stephen King e Owen King in un collage
KIng Senior. e Junior hanno scritto un libro a quattro mani

La storia parla di una piccola città dei monti Appalachi dove succede qualcosa di strano alle donne, quando vanno a dormire: vengono avvolte come in una sorta di bozzolo e, se vengono svegliate con la rottura del bozzolo, diventano violente.

Mentre gli uomini vivono abbandonati a sé stessi c’è solo una donna, Evie, che sembra immune a questa strana deriva.

Warner Bros. e Showtime, intanto, stanno lavorando su un nuovo adattamento de L’ombra dello scorpione. Diretta da Josh Boone (Colpa delle stelle), la miniserie dovrebbe culminare in un film.

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L'ombra dello scorpione. Ediz. integrale

In lavorazione (dal 2015) c’è anche The Things They Left Behind, l’11 settembre filtrato dallo sguardo acuto e dall’universo surreale di Stephen King.

I progetti nel limbo

Avvolti in quella terra di mezzo incerta che in gergo si chiama “Development Hell” [l’inferno dello sviluppo, n.d.r.] e senza una direzione precisa, ci sono altri progetti che dovrebbero culminare in adattamenti televisivi, di cui si parla da tempo e si sono per lo più arenati.

Tra questi troviamo Ayana, la storia di un malato terminale che incontra una misteriosa ragazza cieca con dei poteri paranormali. Il progetto dovrebbe essere sviluppato da NBC.

Bloccato nella preproduzione c’è anche The Shop, sequel de L’incendiaria, che dovrebbe essere sviluppato da TNT.

Infine all’orizzonte si profila The Talisman: i diritti per produrre una serie erano stati acquistati da Steven Spielberg, ma al momento i lavori sono fermi.

Cosa ne dite? Qual è stato finora il vostro adattamento preferito?

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