WhatsApp, la nuova funzione blocca l'invito a gruppi indesiderati

Autore: Agnese Carluccio ,

WhatsApp ha finalmente annunciato l'arrivo di una nuova, attesissima funzione sulla sua app: d'ora in avanti, gli utenti potranno gestire direttamente gli inviti ai gruppi, evitando così di ritrovarsi in una chat popolata da centinaia di sconosciuti.                       

L’aggiunta di questa nuova restrizione rappresenta un grande passo in avanti per la tutela della privacy degli utenti, da sempre oggetto di controversie per WhatsApp. A differenza di Telegram, in cui è possibile impostare un nickname che verrà visualizzato al posto del numero di telefono, nella chat di Zuckerberg tale opzione non è disponibile, per cui il proprio numero è potenzialmente esposto in maniera maggiore a spam e messaggi indesiderati.

TheNextWeb
WhatsApp permette di bloccare l'invito ai gruppi
La nuova funzione nel dettaglio

La nuova funzione è facilmente accessibile dalle impostazioni di WhatsApp, alla voce Account > Privacy > Gruppi. L’app consente di selezionare una tra 3 diverse opzioni, di seguito elencate. Queste permettono agli utenti di scegliere in merito a chi possa aggiungerli automaticamente in un gruppo:

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  • Nessuno: gli utenti che hanno attivato questa opzione non verranno aggiunti ad alcun gruppo. Piuttosto, riceveranno un link d’invito in privato da uno degli admin del gruppo, e avranno a disposizione 72 ore per decidere se accettare o meno l’invito. In mancanza di una risposta dall’utente, l’invito scadrà e verrà automaticamente declinato.
  • I miei contatti: gli utenti saranno aggiunti automaticamente ai gruppi creati dai contatti presenti nella loro rubrica.
  • Tutti: gli utenti saranno aggiunti automaticamente a qualsiasi gruppo, senza bisogno di autorizzazioni. In sostanza, si tratta dell’opzione che noi tutti già conosciamo.

La nuova funzionalità è attualmente in fase di rilascio ma, come sottolineato da WhatsApp, ci vorranno ancora alcune settimane prima che l’opzione sia disponibile per tutti. Vi ricordiamo dunque di aggiornare l’app all’ultima versione presente sugli Store: la nuova funzione richiede infatti l’ultima versione di WhatsApp per essere attivata.

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