Dopo che è stato segnalato un calo delle vendite di libri in Italia nel 2024, il report di AIE segnala anche un calo per quanto riguarda i fumetti. Del resto alcune analisi sottolineano come proprio il calo della vendita di fumetti stia impattando in negativo sul mercato librario, che negli ultimi anni ha giovato dalla presenza di manga e graphic novel.
La flessione della vendita dei fumetti nel 2024 è pari al 5,5%. Secondo quanto riferito dall'Associazione italiana editori la sostituzione della 18app con le Carte Cultura e del Merito e il mancato finanziamento alle biblioteche per 30 milioni di euro sono alla radice della flessione del mercato dei libri di varia adulti e ragazzi nei canali trade nel 2024.
Il digitale è in crescita
AIE ha stabilito che in assenza di queste due decisioni, il mercato sarebbe cresciuto del 2,5% anziché calare dell’1,5%. Il presidente dell’Associazione Italiana Editori, Innocenzo Cipolletta, ha dichiarato:
Nel 2024 il mercato è stato influenzato, oltre che dalle differenti politiche di sostegno della domanda, anche dal calo dell’e-commerce. Le politiche adottate dal maggior player mondiale delle vendite online stanno modificando strutturalmente il mercato. Così si riduce il peso del catalogo sul totale delle vendite e quello specifico dei piccoli editori, mentre le librerie faticano a coprire segmenti di mercato su cui l’e-commerce disinveste.
Il digitale, invece, cresce, e fattura una cifra pari a 114,2 milioni di euro. Le vendite riferite agli audiolibri (abbonamenti) sono pari a 30 milioni di euro, in crescita del 7,1% rispetto l’anno precedente, le vendite di ebook 84,2 milioni di euro, in crescita del 4%.
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