Fumetti: calano le vendite negli Stati Uniti

L'andamento delle vendite di fumetti negli Stati Uniti ha subito un calo, ma gli addetti ai lavori non sono affatto preoccupati. Nel 2023 i fumetti venduti sono calati del 7%, un calo che però sta sulla scia dell'impennata di vendite che è avvenuta nel 2021, portando il fatturato complessivo americano dei comics dall'1,12 miliardi del 2020 ai due miliardi del 2022.

Per quanto riguarda il 2023 le vendite complessive di fumetti negli Stati Uniti sono arrivate a 1,85 miliardi. L'analisi è stata proposta da Milton Griepp di ICv2, il quale ha fatto notare come rispetto al 2019 ci sia stata un'impennata delle vendite del 70%. Secondo Griepp:

I molti lettori che hanno trovato o ritrovato i fumetti e i graphic novel come forma di intrattenimento durante il Covid attualmente sono rimasti. C'è stato un enorme aumento delle dimensioni del mercato negli ultimi cinque anni. Nonostante il ritorno alle attività quotidiane dopo la pandemia, e la competizione per i soldi e l’attenzione dei consumatori, il fumetto negli Stati Uniti sta vivendo un momento florido. 

I dati del fumetto digitale 

I grahic novel ed i manga hanno subito un calo del 7%, mentre i comic book sono calati del 6%. Le fumetterie hanno subito un calo nelle vendite dell'8%, mentre le librerie del 7%. Salgono e di parecchio i crowdfunding di fumetti, che sono saliti del 30%. Tra questi, il progetto trainante è stato Good Omens. 

Invece, non sono stati fatti conteggi che riguardano il mercato del fumetto digitale, anche se una stima fatta sarebbe pari a 155 milioni di dollari.  Certo è che per quanto riguarda il fumetto gli appassionati continuano a restare legati al cartaceo, ed il trend resta tale.