Dalla Francia arriva una notizia che potrebbe fare "scuola" pure in Italia nel settore dei fumetti: è stata stabilita una forma di pagamento agli autori per i firmacopie durante i Festival, incentivata anche attraverso una serie di finanziamenti statali. Si tratta di un rinnovo, considerando che l'introduzione è stata fatta nel 2022. L'annuncio è stato fatto da Geoffroy Pelletier, direttore della Société française des intérêts des auteurs de l’écrit.
Inoltre, dopo tre anni di sperimentazione, il programma viene esteso, e coinvolgerà non più solo 10 Festival, bensì 20. Ci sarà ogni anno un tacito rinnovo. La tariffa lorda di pagamento per gli autori di fumetti è stata aumentata a 255 euro. L'autrice Camille Benyamina ha dichiarato:
Questa remunerazione permette di essere più equi. Firmare autografi durante gli eventi non è solo piacere ma soprattutto un lavoro.
A sostenere la remunerazione per gli autori di fumetti ci saranno il Centre national du livre (CNL), Sofia, il Ministero della Cultura e l’ente che invita l’autore al Festival. Tutto ciò, così com'è stato sostenuto dalle varie parti chiamate in causa, rappresenta un modo per sostenere gli autori ma anche i festival stessi.
Gli autori attualmente coinvolti in questa iniziativa sono 2.200, o almeno questo è il numero certificato nel 2024, provenienti da oltre 20 Paesi. L'autore Marc Lizano ha sottolineato:
Ora, che tu sia nuovo nel settore o che tu abbia trent'anni di esperienza il prezzo è uguale per tutti.
La Francia ed i fumetti in classe
Secondo quanto riferito dagli autori, in questo modo, la firma su un volume è riconosciuta come una parte integrante della professione.
La Francia ha da sempre offerto un'attenzione ed una cultura particolare al media fumetto. Tra le ultime iniziative c'è anche da segnalare un programma di pubblicazioni che mira a integrare scuola e fumetti dal titolo "Fumetti in classe".
Immagine Wikipedia autore Salvatore Architravo / ARCHIsavio
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