Anthony di Bridgerton e Matt Bomer protagonisti di una serie a tema gay

L'attore di Anthony in Bridgerton, dichiaratamente gay, sarà il protagonista di Fellow Travelers, una nuova miniserie. Insieme a lui Matt Bomer.

Autore: Mauro G. Pozzuoli ,

Una lunga storia d'amore queer è al centro della miniserie Showtime dal titolo Fellow Travelers. Basata sul romanzo omonimo di Thomas Mallon, pubblicato nel 2007, la serie racconta della relazione tra due uomini a partire dagli anni '50 dello scorso secolo, che continua per quattro decenni.

Matt Bomer (noto per le serie White Collar, The Sinner ed il ruolo di Uomo Negativo nella serie Doom Patrol) è un funzionario del dipartimento di Stato, che non ha tempo per il romanticismo... almeno fin quando non incontra Tim, un giovanotto carico di idealismo e fede religiosa. Il personaggio di Tim è interpretato dalla star di Bridgerton Jonathan Bailey, che interpreta il fratello di Daphne, Anthony, protagonista della seconda stagione.

I produttori della serie hanno scritturato due attori protagonisti entrambi omosessuali dichiarati. Matt Bomer non è certo nuovo a ruoli queer, come nel film originale Netflix The Boys in the Band o il film HBO The Normal Heart. Ha anche baciato Bradley Cooper nel film Maestro!
Jonathan Bailey dovrebbe tornare nella terza stagione di Bridgerton... a differenza del collega Regé-Jean Page che pare non averne intenzione. Page interpreta il ruolo del protagonista, il duca Simon Basset, nella prima stagione.

L'emittente USA Showtime descrive la serie come una storia d'amore epica e un thriller politico allo stesso tempo, con l'incontro tra i protagonisti che avviene sotto l'ombra del maccartismo a Washington. La serie si propone come cronaca dei cambiamenti della relazione tra due uomini che in realtà sono molto diversi tra loro, in una società che decennio dopo decennio cambia profondamente. La coppia dovrà anche attraversare il periodo di proteste contro la guerra in Vietnam e la crisi per l'epidemia dell'Aids negli anni '80.

Il network Showtime è sensibile e attento alla comunità LGBT+, ed ha inserito storie e personaggi queer in molte delle sue produzioni. Tra le principali ricordiamo:

  • The L Word e il suo sequel, The L Word: Generation Q, tuttora in corso, un vero cult per le fan lesbiche
  • Penny Dreadful, che ci proponeva un Dorian Gray bisessuale - nonché il suo spin-off, Penny Dreadful: City of Angels.
  • Nurse Jackie - Terapia d'urto, che ci proponeva il coprotagonista Mo-Mo, infermiere gay
  • United Sates of Tara dove il figlio della protagonista scopre di essere gay

 

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