Netflix finanzia la ricerca sull'IA per rivoluzionare l'animazione

Netflix, il gigante dello streaming, sta investendo nella ricerca sull'intelligenza artificiale generativa con l'obiettivo dichiarato di trasformare il mondo dell'animazione e del filmmaking. Secondo le stime, Netflix ha ottenuto i maggiori ricavi dallo streaming di anime negli ultimi anni grazie anche a Dandadan, Violet Evergarden, L'Attacco dei Giganti e adesso Sakamoto Days e ora è coinvolto in un nuovo progetto di IA generativa chiamato Go-with-the-Flow.

• Netflix finanzia la ricerca sull'IA generativa per rivoluzionare l'animazione
• Go-with-the-Flow potrebbe aiutare i creatori di anime con risorse minime
• Netflix e il futuro dell’animazione con l’IA

Netflix finanzia la ricerca sull'IA generativa per rivoluzionare l'animazione

Il progetto, sviluppato in collaborazione con Eyeline Studios (acquisita da Netflix nel 2021), Stony Brook University, University of Maryland e Stanford University, introduce un metodo innovativo per controllare il movimento di scene e oggetti nei modelli video generati dall'IA. Secondo quanto riportato su GitHub, questo sistema consente agli utenti di determinare con pochi clic il percorso di una telecamera o di trasferire schemi di movimento da un video all'altro.

Go-with-the-Flow potrebbe aiutare i creatori di anime con risorse minime

Uno degli aspetti più rivoluzionari di Go-with-the-Flow è la sua accessibilità: non è necessario un grande bagaglio tecnico per sfruttarne il potenziale. Il sistema permette, ad esempio, di trasformare una semplice immagine in un video o modificare la prima e l'ultima scena di una sequenza senza ulteriori interventi manuali. Tuttavia, alcuni utenti hanno sollevato preoccupazioni sulla provenienza dei video utilizzati per addestrare la IA: il progetto è stato perfezionato partendo da CogVideoX, un modello che includeva circa 35 milioni di clip, molte delle quali probabilmente coperte da copyright.

Nonostante gli esempi mostrati finora riguardino solo il video live-action, è facile immaginare l'impatto che questa tecnologia potrebbe avere sull'animazione. Il documento di ricerca sottolinea come Go-with-the-Flow possa democratizzare la produzione di contenuti visivi, permettendo a creatori e sviluppatori di generare video di alta qualità con poche risorse.

Netflix e il futuro dell’animazione con l’IA

Il Chief Producer di Netflix Anime, Taiki Sakurai (Cyberpunk: Edgerunners), ha ribadito l’importanza dell’IA generativa per l’industria dell’animazione. Secondo lui, l’uso dell’IA è una necessità per far fronte alla crescente carenza di animatori e abbassare i costi di produzione. Sakurai sostiene che in futuro un team di 100 persone potrebbe realizzare un film in un anno, rispetto ai 7-800 addetti necessari oggi per completarne uno in tre anni, con un conseguente aumento dei salari per gli artisti.

Netflix, leader mondiale dello streaming anime nel 2023, ha già sostenuto il settore finanziando scuole di formazione per animatori come la WIT Animator Academy, in collaborazione con WIT Studio e la scuola di animazione Sasayuri. Tuttavia, non sono mancate critiche: l'Associazione degli Animatori Giapponesi ha accusato una piattaforma globale (presumibilmente Netflix) di pagare solo tariffe fisse invece di riconoscere royalties agli studi di animazione. Netflix ha replicato che la sua politica sui compensi rimarrà invariata, affermando che la maggior parte dei partner è soddisfatta del modello adottato.

L'uso dell'IA nell’animazione rappresenta quindi un tema caldo, con Netflix che continua a giocare un ruolo centrale nel dibattito tra innovazione tecnologica e sostenibilità del settore.