Fermo! Mister Occulto!
Dandadan è un manga che ha catturato l'attenzione del pubblico sin dal suo debutto, avvenuto su Shōnen Jump+ il 6 aprile 2021. Scritta e disegnata da Yukinobu Tatsu, l'opera è perfettamente in grado di combinare elementi horror con il soprannaturale, il tutto però condito da una narrazione che fa invidia ai migliori titoli di genere comedy: un impasto unico ed originale che ha affascinato lettori di tutte le età.
Momo Ayase e Ken Takakura sono un duo comico - involontario - senza pari, protagonisti di una vicenda tanto surreale quanto vicina alla quotidianità: tant'è che, in un periodo in cui il panorama del manga è saturo di storie simili tra loro, Dandadan osa distinguersi, capovolgere le solite dinamiche tra protagonisti, demolendo i dettami del target shonen (di cui fa orgogliosamente parte).
La popolarità del titolo, poi, ha inevitabilmente dato vita ad un adattamento anime disponibile da oggi su Crunchyroll e Netflix, aumentando ulteriormente l'interesse attorno all'opera e al suo autore.
Pronti ad esplorare ospedali abbandonati, tunnel luridi e paesaggi incontaminati alla ricerca di fantasmi e alieni?
- La Trama di Dandadan
- Personaggi Principali
- Un manga da milioni di visualizzazioni
- Adattamento anime
- FIRST ENCOUNTER: l'anime al cinema 7 e 8 settembre
- Il fascino dell'horror comedy
- Tematiche di Dandadan
- Yukinobu Tatsu
- Dandadan nella cultura pop
- Dove vedere l'anime Dandadan
La Trama di Dandadan
Momo Ayase e Ken Takakura sono due adolescenti che frequentano il medesimo istituto scolastico, e parrebbero non avere altro in comune: Ayase è una giovane ribelle e schietta, mentre Takakura è un ragazzo solitario, vittima di bullismo a causa di passioni ritenute un po' stravaganti.
Eppure, nei meandri della mente, c'è un nonnulla che li lega indissolubilmente: la spasmodica ricerca del bizzarro, il credere che esista qualcosa al di là della scienza e dello scibile umano.
In realtà, anche in questo caso le loro opinioni divergono, in quanto Momo Ayase è una fervida sostenitrice dell'esistenza dei fantasmi, mentre Ken Takakura ripudia questi ultimi, convinto che l'unico elemento paranormale esistente sono gli alieni: nessuno dei due intende cedere, pertanto decidono di siglare una scommessa dimostrativa.
Momo si recherà all'interno di un ospedale abbandonato, zona interdetta agli umani e sede operativa - secondo i rumors e le dicerie - di un gruppo di alieni, nel frattempo Ken raggiungerà una galleria abbandonata, dove - a detta di Ayase - dovrebbero comparire dei fantasmi.
Nonostante Momo e Ken siano fermi delle proprie convinzioni, si ritroveranno a dover fare un passo indietro: non solo hanno ragione entrambi, ma dovranno anche affrontare apertamente le loro paure più recondite.
Personaggi Principali
Momo Ayase [doppiata da Shion Wakayama - Ilaria Pellicone]
Una liceale schietta, sveglia e astuta, che crede nei fantasmi sin da bambina, in quanto sua nonna Seiko Ayase amava a raccontarle storie di spiriti. Ha una cotta per Ken Takakura, attore realmente esistente e interprete di film quali Non è più tempo d'eroi, Yakuza, Black Rain, tant'è che rifiuta di chiamare il compagno di classe Ken con il suo vero nome, appioppandogli il soprannome Okarun (da occulto).
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Quando, nel corso della sua prima esplorazione, viene rapita dai Serpo - una razza aliena incuriosita dal genere femminile e decisamente poco aperta al dialogo - e, nel corso dell'avventura, scopre di avere poteri psichici (o psicocinetici, simili a quelli di Charles Xavier): abilità che le permette afferrare le auree di oggetti e persone attorno a lei attraverso delle mani giganti (composte da una sostanza non umana).Ken Takakura [doppiato da Natsuki Hanae - Valeriano Corini]
Ken è timido, riservato, un po' strano e senza amici: la sua passione per l'occulto e le stramberie che ne derivano lo rendono vittima perfetta di bulletti da 4 soldi, finché, un giorno, giunge Momo ad aiutarlo. La ragazza scaccia i liceali molesti, mettendoli in fuga, dopodiché i due prendono a discutere circa la loro passione comune, l'occulto.
Differentemente da Ayase, tuttavia, Ken ripudia le dicerie che trattano di fantasmi e spiriti, vantandosi di essere un fermo sostenitore della presenza degli alieni.
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In seguito allo scontro con Turbo Nonna, Okarun acquisisce un potere innato: la capacità di diventare un demone, con tanto di iper velocità.Turbo Nonna [doppiata da Mayumi Tanaka - Paola Majano]
Un demone (yokai) dalla forma di un'anziana donna apparentemente debole, ma che nasconde una forza sovrumana: inizialmente votata al conforto di ragazze morte troppo giovani, attualmente attacca chiunque si spinga oltre il suo territorio, tentando di rubare i genitali del malcapitato.
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Viene sconfitta da Momo e Ken e sigillata da Seiko Ayase all'interno di una maneki neko (la statuina a forma di gatto della fortuna, per intenderci): lo spirito decide, pertanto, di aiutarli nel loro intento.
Seiko Ayase [doppiata da Nana Mizuki - Eleonora Reti]
Nonna di Momo, è una medium anziana con l'aspetto di una ventenne: aiuta i due protagonisti e li supporta nella loro avventura, condividendo informazioni preziose e sigillando gli spiriti pericolosi, malgrado non sia provvista di poteri, differentemente dalla nipote.
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Seiko, difatti, è una conoscitrice del soprannaturale, tant'è che non solo usa una serie infinita di artefatti per sconfiggere gli spiriti, ma attinge anche ad un arcano potere divino per esorcizzarli (atto che può, tuttavia, compiere solo entro i confini della città).Jin Enjoji [doppiato da Kaito Ishikawa]
Jiji è un giovane energico e drammatico con strani tic verbali (Fuuuu). Alcuni lo trovano divertente e affascinante, mentre altri, come Seiko, lo reputano fastidioso o sciocco. Mostra un'aria da playboy, sebbene sia comunque di buon cuore: si scusa con Momo per i suoi comportamenti passati e la protegge dal pericolo quando necessario.
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Jiji è un amico d'infanzia di Momo Ayase e, inconsapevolmente, sua prima cotta. Tuttavia, dopo che Momo ha iniziato a seguire le istruzioni di sua nonna nell'eseguire un rituale, Jiji iniziò a prenderla in giro sgarbatamente, tant'è che, alla fine, i due persero i contatti.Trasferitosi in montagna con la sua famiglia, Jiji iniziò a notare cose strane, ma sia lui che i suoi famigliari decisero di ignorarle: tuttavia, l bambino fu presto privato del sonno a causa di uno spirito che prese a seguirlo ovunque.
Non avendo scelta, la famiglia decise di assumere noti medium per eseguire un esorcismo, ma fallirono: tre dei cinque medium si suicidarono.
Fu a quel punto che Jiji si recò a casa di Seiko, la nonna di Momo, riallacciando i contatti anche con la ragazza.
Il suo potere? La vista spiritica ed una riserva di ki incredibile, atta a sconfiggere gli spiriti.
Aira Shiratori [doppiata da Aayane Sakura]
Aira è una compagna di classe di Okarun, ha una cotta segreta per quest'ultimo. Viene presto e casualmente a conoscenza dell'esistenza del soprannaturale: al fine di attirare tutte le attenzioni su di sé, si auto proclama la prescelta, l'unica in grado di salvare gli umani da spiriti e alieni. Oltretutto, non contenta, punta il dito contro Momo, accusandola di essere uno yokai.
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Quando era una bambina, Aira incontrò per strada una strana donna vestita di rosso e l'aveva scambiata per la sua defunta madre: resasi conto dell'errore, Aira tornò a camminare fianco a fianco a suo padre, non rendendosi conto che la donna misteriosa inizierà a seguirla per tutta la vita.Anche Aira può trasformarsi in un demone attingendo al potere di Acrobatic Silky: i capelli di Aira possono allungarsi e raccogliere cose, oltretutto è spaventosamente agile.
Malocchio | Evil Eye
Potente yokai nato da un sacrificio umano in periodo feudale, nutre un profondo odio nei confronti dell'umanità: è lo spirito che terrorizza il Jiji bambino, spingendolo a stipulare un contratto con il diavolo.
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Evil Eye era solo un ragazzino quando fu scelto dalla famiglia Kito per essere sacrificato agli Tsuchinoko: un atto deplorevole, ma necessario al fine di evitare che il villaggio venisse distrutto dall'eruzione del vulcano.Imprigionato e ridotto all'osso, il ragazzo a un certo punto osservò dalla sua gabbia i bambini che giocavano allegramente fuori e desiderò fino alla morte di giocare con loro, anche solo una volta. Anni dopo la sua morte, il ragazzo riapparve nel mondo dei vivi in forma di spirito nello stesso luogo in cui era stato imprigionato: la casa sacrificale dalla Famiglia Kito.
Mentre la famiglia era intenta a cenare, il ragazzo divenne visibile al figlio, stringendo una sorta di amicizia. Tuttavia, giuste presto per il bambino il momento di essere sacrificato dalla Famiglia Kito: in seguito al suicidio per impiccagione dei genitori, il ragazzo cerca disperatamente di aiutare il giovane, ma fallisce perché non ha un corpo fisico.
Infuriato, il ragazzo giurò vendetta su di loro, divenendo lo spirito noto come Evil Eye, una entità maligna che avrebbe maledetto gli altri inducendoli a suicidarsi. Tutti, nessuno escluso.
Bamora
[capitolo 63]
È una sumera e l'unica figlia sopravvissuta della sua razza: giunta sulla Terra in fuga da un'invasione sul suo pianeta natale, Bamora onora i desideri della madre adottiva di trovare un degno marito che possa aiutarla a preservare la linea di sangue sumera.
La sua ricerca la porta a combattere contro Momo e Okarun e a scegliere quest'ultimo come suo partner da sposare.
Kinta Sakata
[capitolo 64]
È uno studente e uno dei principali alleati di Momo e Okarun ogni volta che i due si trovano ad affrontare il paranormale.
Signor Gamberetto
Inizialmente un alieno nemico, strine un legame d'affetto con i terzetto delle meraviglie dopo che i ragazzi lo aiutano curare la malattia del figlio.
Un manga da milioni di visualizzazioni
Scritto e disegnato da Yukinobu Tatsu, Dandadan viene serializzato a partire dal 6 aprile 2021 sulla rivista Shonen Jump+ di Shueisha: il primo volume in formato tankobon viene pubblicato il 4 agosto 2021, attualmente il manga conta più di 15 numeri. Il titolo è edito in Italia da J-POP Manga a partire dal 21 settembre 2022.
Il primo capitolo è stato letto oltre 1 milione di volte in meno di due giorni: eppure, i numeri dell'opera non si fermano qui.
Neanche il tempo di debuttare, che le visualizzazioni di Dandadan superarono i 6 milioni, tant'è che dopo soli sei mesi dal primo capitolo il manga risultava visionato da 40 milioni di persone, con 1.4 milioni di copie vendute.
Nel 2021, durante la settima edizione dei Next Manga Awards - un concorso annuale dedicato ai nuovi talenti del mondo manga organizzato dalla rivista Da Vinci di Kadokawa e dal sito Niconico - l'opera è stata candidata nella categoria Miglior Web Manga, ottenendo il secondo posto su ben 50 candidati.
Alla fine dello stesso anno, nella guida annuale Kono Manga ga Sugoi! edizione 2022 di Takarajimasha, il manga si è classificato quarto tra le opere consigliate al pubblico maschile, dopodiché, a gennaio dell'anno successivo, la serie ha conquistato il primo posto tra i manga più raccomandati dai librai giapponesi per l'anno nuovo.
Inoltre, DandaDan è stato nominato al 15° Manga Taishō, piazzandosi al settimo posto con un totale di 53 punti.
Tatsu si è ispirato a Junji Ito e Ultraman
In una recente intervista, il creatore della serie Yukinobu Tatsu ha discusso circa le origini di Dandadan, affermando che l'idea del manga gli è venuta in mente dopo aver letto le storie di Junji Ito e aver visionato Ultraman, tant'è che fa spesso riferimento alle opere dei maestri dell'horror, sostenendo che paura e umorismo siano il giusto mix perfetto.
Trovo che i suoi disegni siano molto dettagliati e contengano un'insolita quantità di linee.
Tuttavia, ci sono scene che mi hanno fatto ridere e chiedere: 'Cos' è questo tipo di disegno? uno scherzo?
Adattamento anime
Annunciato il 28 novembre 2023, l'adattamento animato di Dandadan è tra i più attesi della stagione autunnale 2024: prodotto da SCIENCE SARU (già noti per Ghost in the Shell, DEVILMAN CryBaby, Inu-Oh) e diretto da Fuga Yamashiro, la sceneggiatura scritta da Hiroshi Seko (Stagione Finale de L'Attacco dei Giganti, Chainsaw Man, Jujutsu Kaisen, Mob Psycho 100), mentre il character design curato da Naoyuki Onda.
Le identità sovrannaturali sono state realizzate da Yoshimichi Kameda, già noto per Mob Psycho: 100, mentre Kensuke Ushio (Chainsaw Man, DEVILMAN crybaby) compone le musiche: l'opening è intitolata Otonoke, interpretata dai Creepy Nuts (autori della viralissima opening Bling-Bang-Bang-Born, sigla di Mashle).
Le aspettative sono alte, considerando sia il crescente numero di anime basati su manga di successo, sia lo stile action e surreale di Tatsu stesso, che si presta ad una resa su schermo, tant'è che i fan dell'opera sperano che l'adattamento catturi l'essenza della storia e dei personaggi, rendendo giustizia al lavoro dell'autore.
Yamashiro:"Dandadan sarà fedele al manga e visivamente spettacolare"
L'adattamento di un'opera così popolare ha rappresentato sempre una sfida importante per gli studi d'animazione: il regista, Yamashiro, ha dichiarato di aver voluto puntare tutto su effetti visivi realizzabili solo attraverso l'animazione.
Oltretutto, l'uomo ha sottolineato che l'opera è prima di tutto una commedia, nonostante mescoli diversi generi, quali l'horror e il drama, rivelando inoltre di aver posto particolare attenzione al contrasto che ne deriva.
Un altro aspetto interessante emerso dall'intervista riguarda i riferimenti visivi alla serie Ultraman inseriti nell'anime: Yamashiro ha spiegato di aver voluto omaggiare la passione del creatore del manga per il celebre eroe.
In particolare, la scena di trasformazione di Okarun nel primo episodio è stata realizzata in bianco e nero, con il rosso del costume che risalta, proprio come appariva Ultraman sui televisori in bianco e nero degli anni 60, rivelando un'interessante connessione visiva con il tokusatsu.
FIRST ENCOUNTER: l'anime al cinema 7 e 8 settembre
I primi 3 episodi di Dandadan sono stati proiettati in alcuni cinema italiani scelti, tra il 7 e l'8 settembre: POM ANIME ha concesso ai fan della saga di assistere a ben 83 minuti di girato, in lingua originale ma con sottotitoli in italiano.
Oltre alla proiezione in anteprima, ai presenti sono stati distribuiti alcuni mini-poster per l'occasione.
Ma le sorprese per i fan non sono finite qui! Prima ancora che il lungometraggio venisse proiettato, POM ANIME ha condiviso con i fan una curiosa intervista esclusiva al mangaka ed una intervista-doppia alle voci di Momo e Ken.
L'intervista pre-proiezione
Nel corso dell'intervista, l'autore appare molto felice del risultato dell'adattamento: precisa di essere soddisfatto non solo della resa di alcune scene più dinamiche, ma anche che il mood del manga sia stato compreso e riprodotto anche all'interno dell'anime, grazie al regista che ha avuto ottime intuizioni.
L'esempio, a suo parere, più calzante è l'apparizione dei Serpo: nel manga, la scena crea stupore nel lettore perché, voltando pagina, ci si trova dinanzi ad una splash-page raffigurante gli alieni. Ebbene, nell'anime - malgrado sia stato necessario modificare la scena in sé - sono riusciti a riprodurre le medesime sensazioni.
Oltretutto, l'autore ha espresso alcune considerazioni in merito alla sua esperienza come mangaka, rivelando che, negli anni, non era mai stato in grado di creare un'opera che lo soddisfacesse al 100% e in cui potesse mischiare tutti i generi.
Ha atteso, leggendo anche centinaia di shojo manga, al fine di rendere ancor più credibile il rapporto che va a svilupparsi tra Ayase e Takakura: dopodiché, un giorno, ha preso a scrivere di alieni, fantasmi e ragazzi attratti dal sovrannaturale.
Il fascino dell'horror comedy
Uno degli aspetti più affascinanti di Dandadan è il modo in cui Tatsu riesce a mescolare abilmente horror e commedia: l'atmosfera lugubre e le situazioni di pericolo che attanagliano i personaggi sono spesso accompagnate da momenti di leggerezza e spiccato umorismo, creando un equilibrio che coinvolge ed intrattiene il lettore.
Un mix letale ed equilibrato che non solo fa sorridere, ma offre anche una riflessione sulle proprie paure e su come possiamo affrontarle: d'altronde, anche i più grandi maestri dell'horror ci tengono a precisare sempre che la paura si esorcizza con una buona risata.
Tatsu, quindi, utilizza elementi, luoghi e individui familiari, cui un lettore potrebbe facilmente imbattersi guardando un qualunque titolo horror, come spiriti inquieti, alieni malvagi, creature fantastiche e situazioni di estrema tensione. Tuttavia, tende a stemperare la tensione non prendendosi mai troppo sul serio.
Quest'ultimo punto è ben documentato dalle continue interazioni tra Momo e Ken, che sono spesso caratterizzate da battute esilaranti (talvolta anche un po' scurrili), situazioni paradossali, rendendo la lettura leggera e accessibile ad un pubblico più ampio.
Tematiche di Dandadan
La paura dell'ignoto
Uno dei temi centrali di Dandadan è la (ordinaria, quanto avvilente) paura dell'ignoto: sin dal primo capitolo, difatti, Tatsu inserisce i due protagonisti in un contesto macabro e surreale che farà da sfondo all'intera storia, chiarendo ogni dubbio sul target di pubblico cui è rivolta l'opera.
Tuttavia, ciò che rende la trama così affascinante ed originale non è tanto il piglio horror-comedy, bensì il modo in cui i due personaggi (e non solo) si confrontano con l'ignoto: mai passivi e vittime del destino, sempre in moto e alla ricerca di risposte sulle creature e sugli eventi soprannaturali, un viaggio che li porta a scoprire non solo il mondo intorno a loro, ma anche sè stessi.
La paura è una costante nella vita di ogni individuo, e Tatsu riesce a catturare questa emozione in modo autentico: entrambi i personaggi, due adolescenti qualunque, imparano a conoscere le proprie paure e a superarle, un messaggio che incoraggia i lettori ad affrontare le proprie ansie e insicurezze.
Il focus sul lavoro di squadra e amicizia
Come per tutti gli shonen, l'amicizia è un altro tema fondamentale in Dandadan, in quanto Tatsu ripropone il solito schema del terzetto, ma in chiave del tutto nuova: gli adolescenti Momo e Ken sono supportati (a turno) da un personaggio sia chiave che secondario, alternando tra loro Bamora, Aira, Jiji, Seiko.
Oltretutto, i due protagonisti, pur essendo inizialmente estranei, sviluppano un legame profondo nel corso della storia, elemento che non solo arricchisce la trama, ma fornisce anche un senso di supporto e comprensione reciproca, innestando nel lettore il germe dell'empatia.
Yukinobu Tatsu
Influenze e formazione
Yukinobu Tatsu è un giovane mangaka che ha iniziato la sua carriera come assistente di artisti di successo, tra cui Tatsuki Fujimoto, padre di Chainsaw Man, e Yuji Kaku, noto per aver realizzato Hell's Paradise: entrambe le esperienze, ovviamente, hanno avuto un impatto significativo sullo sviluppo del suo stile artistico e narrativo, un modus operandi che combina elementi surreali a momenti fortemente introspettivi (e riflessivi).
Tatsu non ha solo imparato a padroneggiare le tecniche di disegno e la narrazione visiva dai suoi mentori, bensì ha affinato la sua abilità nel creare atmosfere intense, al limite del sinistro, combinando il tutto con un senso dell'umorismo unico, talvolta un po' rozzo, ma che funziona.
Dopo aver lavorato come assistente per qualche anno, Tatsu ha iniziato a pubblicare le proprie opere, quali Seigi no Rokugō, FIRE BALL!, Yamada Kiki Ippatsu, ma è stato con Dandadan che ha raggiunto il successo, entrando a far parte del pantheon di autori di punta di Shonen Jump+.
Caratterizzazione dei personaggi: imprevedibilità ed espressività
Come i protagonisti ideati da Fujimoto e Kaku, anche i suoi personaggi sono ben definiti e squisitamente caratterizzati in tutte le loro sfaccettature, dai pro ai contro, dalle skills alle difficoltà: Momo e Ken non sono solo archetipi, ma hanno personalità distinte, desideri e paure.
Mentre Momo è apparentemente coraggiosa e astuta, nasconde un animo vulnerabile; così anche Ken, razionale e talvolta scettico, risulta poi il più curioso, intraprendente e aperto alle novità.
Oltre ai protagonisti, il manga presenta una serie di personaggi secondari che arricchiscono la storia: sicché, ogni elemento ha il proprio background, il che serve a specificare cause e motivazioni che si celano dietro le azioni dei singoli, contribuendo alla complessità della trama.
Tatsu riesce a dare a ciascun personaggio un ruolo significativo, rendendo il mondo di Dandadan vibrante e dinamico: individui vivi e imprevedibili - com'è imprevedibile la storia narrata in Dandadan - caratterizzati in modo convincente, con espressioni vivaci che riflettono le loro emozioni, il che rende le situazioni comiche ancora più esilaranti.
L'arte di Tatsu: stile e tratto, dinamismo e dettagli
L'autore, come dicevamo, è stato influenzato da una varietà di generi e stili, dalla commedia al thriller, tant'è che sono state le esperienze come assistente a plasmare il suo approccio narrativo e visivo: il risultato? Uno stile dinamico, mutevole, nonché un'innata capacità di catturare emozioni attraverso le espressioni facciali dei personaggi e la loro interazione.
Le illustrazioni di Tatsu sono una delle caratteristiche più distintive di Dandadan: linee pulite e una cura maniacale ai dettagli, con una particolare attenzione ai fondali (sempre particolareggiati), all'anatomia dei personaggi (umani e non) e, soprattutto, agli effetti visivi.
Difatti, ciò che contraddistingue maggiormente l'opera è il dinamismo delle scene d'azione, ben coreografate e naturali, sebbene costantemente immerse in un contesto innaturale: il tutto crea, inevitabilmente, un senso di movimento che coinvolge il lettore, rendendo Dandadan un'opera distinta dal panorama del manga contemporaneo.
A completare il quadro d'autore l'utilizzo di una palette dai colori vivaci (nelle illustrazioni e nelle copertine, ma anche nell'adattamento anime), anche quando si tratta di rendere su tavola gli elementi horror: questi ultimi sono rappresentati con maestria, tant'è che il mangaka risulta perfettamente in grado di trasmettere quel mix di tensione, comicità e terrore, senza mai scadere nel ridicolo.
Un'abilità nel bilanciare estetica e narrazione non da poco.
Dandadan nella cultura pop
L'opera di Tatsu ha ricevuto recensioni generalmente positive da parte della critica e del pubblico, grazie anche alla freschezza della storia, l'originalità dei contenuti e l'ottima caratterizzazione dei personaggi.
Il mix letale di horror comedy, con cui s'intrecciano tensione e umorismo, ha permesso a Tatsu di raggiungere una vasta audience, il che ha contribuito al suo successo commerciale su larga scala: presentandosi al lettore come uno shonen dalle tinte horror, ma con una buona dose di humor, Dandadan ha saputo accontentare sia un pubblico più adulto - che ha apprezzato le note di terrore, nonché la meraviglia delle tavole -, sia i più giovani - che gradiscono una splendida storia di amicizia e formazione, con un tocco di comicità.
L'impatto sull'industria editoriale
Senza girarci attorno, l'adattamento anime di Dandadan potrebbe avere un impatto significativo sull'industria del manga e dell'animazione: se l'anime avrà successo, potrebbe portare a un aumento dell'interesse per il prodotto originale (già celebre) e a una maggiore visibilità per Yukinobu Tatsu.
Infatti, la popolarità degli anime basati su manga ha dimostrato nel corso degli ultimi anni di poter trasformare opere relativamente sconosciute in successi globali. Con l'arrivo di Dandadan, Tatsu potrebbe diventare uno dei mangaka più in vista della sua generazione, come accaduto a Gege Akutami con Jujutsu Kaisen, o a Yamada e Abe con Frieren - oltre la fine del viaggio, o ancora per Natsu Hyuga con I Diari della Speziale.
Dove vedere l'anime Dandadan
L'anime Dandadan è disponibile a partire dal 3 ottobre 2024 in streaming sia sulla piattaforma Crunchyroll, sia su Netflix, sie su Anime Generation (Prime Video), sottotitolato e doppiato in italiano.
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