Sakamoto Days, ci vuole un fisico (non) bestiale per essere il sicario più forte dei manga

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Autore: Roberto Strignano ,

C'era una volta il sicario più forte di tutti. Il suo nome era Taro Sakamoto. Era invincibile, temuto da tutti i malviventi e ammirato da tutti i killer. Ma un giorno si è innamorato! Si è ritirato. Sposato. Ha avuto una figlia e... è ingrassato. - Sakamoto Days, capitolo 1.

Prendete un John Wick e immaginatelo sovrappeso, dai capelli brizzolati, con fisionomia e connotati palesemente alla Mitsuyoshi Anzai, il coach di Slam Dunk, e titolare di un combini (store giapponese aperto 24 ore su 24) intento a difendere "nel tempo libero" se stesso e la sua famiglia da brutti ceffi in cerca di cinque minuti di popolarità.

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Questa è la vita più o meno regolare, a seconda dei punti di vista, di Taro Sakamoto, l'hitman più pericoloso dei manga contemporanei firmato Weekly Shonen Jump (Shueisha). Taro è il protagonista di uno dei fumetti più acclamati e seguiti degli ultimi anni a livello internazionale. Un manga che fonda il suo successo nell'essere originale, senza seguire il genere narrativo del momento ampiamente rivisitato in titoli quali Jujutsu Kaisen, Chainsaw Man (critica sollevata anche dall'autore di Assassination Classroom, Yusei Matsui). Piuttosto punta a rendere il suo genere di riferimento un gioiellino di cui godere.

Si tratta di Sakamoto Days, in altre parole, quando la classe di un manga non sfocia esclusivamente nell'adattamento anime.

 

Sakamoto Days: i segreti di un successo

L'affermazione potrebbe risultare provocatoria considerando che nel corso degli ultimi anni, dati alla mano, non poche serie manga (Demon Slayer, giusto per avvalorare il fenomeno descritto) hanno ricevuto un exploit importante, se non decisivo, proprio al momento della trasposizione anime. Questo non pare essere il caso di Sakamoto Days dal momento che a poco meno di quattro anni di serializzazione (avviata a novembre del 2020) il manga vanta 5.5 milioni di copie stampate secondo il recente report.

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Il manga, tra azione di spionaggio e assassinii alla Hitman, è amato in Giappone e non a caso nella tavola dei contenuti di Shonen Jump appare costantemente tra i primi posti del sommario. Un dettaglio non da poco considerando che i manga in rivista raggiungono la vetta nel sommario o il fondo in base al gradimento dei lettori.

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A valorizzare la tesi del successo, già da febbraio 2022 (poco meno di due anni dalla serializzazione) il manga era collocato al quinto posto nel contest "I manga di cui vorremmo guardare l'adattamento animato" indetto da AnimeJapan.

Per porre in prospettiva il fenomeno già un anno dopo l'inizio della serializzazione, a novembre 2021, Shueisha ha coronato la serie nel trittico dei manga in corso di serializzazione più popolari assieme a Mashle di Hajime Komoto e a Undead Unluck di Yoshifumi Tozuka. 

Sakamoto Days è un battle shonen che mancava all'interno delle pagine della rivista settimanale giapponese. Una ventata di freschezza per una narrazione avventurosa e dinamica che resta però sempre leggera col supporto di un divertente senso di umorismo, un pizzico di slice o life e dal piacevole tratto grafico del maestro Suzuki.

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Per iniziare a comprendere il manga, chiaramente, partiamo dalla sua sinossi principale. La scopriamo qui di seguito:

Lui è Taro Sakamoto, un leggendario sicario temuto da tutti i suoi avversari e ammirato dai professionisti del settore. Adesso egli ha messo su peso, è sposato e si è ritirato dalla scene per gestire il suo negozietto di quartiere come un normale cittadino. Al fine di proteggere la sua amata famiglia da crisi incombenti, ricorrenti assalti e da un passato da cui è complesso scindere, Sakamoto ritorna in pista cercando di non dare troppo nell'occhio.

Yuto Suzuki, l'autore del manga

Yuto Suzuki è nato nel luglio del 1993 e la sua carriera nel mondo dei manga nasce ufficialmente nel 2019 per Shueisha.

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Dopo le scuole superiori l'artista ha frequentato l'Università delle arti di Tokyo. Egli ha precisamente studiato pittura tipica giapponese, arte che si basa difatti sull'idea che le forme devono essere corredate da belle composizioni e tale regola è una delle linee guida per il lavoro di Suzuki.

Suzuki è sposato e nel volume 7 di Sakamoto Days ha confessato di lavorare alla scrivania che la moglie usava alle medie. L'autore non si mostra in pubblico preferendo privacy circa la sua identità. Il suo avatar, dunque, è il volto di una giraffa.

Le origini di Sakamoto Days

In occasione di un'intervista per MANGA Plus, l'editor del manga, Sousuke Ishikawa ha rivelato che l'autore Suzuki aveva pubblicato due one-shot autoconclusivi, "Garaku" e "Locker Room" su Shonen Jump+.

Successivamente l'autore ha spostato le priorità puntando sulla creazione di un personaggio che piacesse ai lettori e ha dunque proposto il prototipo di Sakamoto Days, al tempo intitolato "Sakamoto - Samamoto". Il prototipo è stato pubblicato su JUMP GIGA.

Per poter passare dal prototipo alla serializzazione definitiva su Weekly Shonen Jump, Sukuzi ha inventato un protagonista paffuto e assurdamente forte con un pizzico di comicità che dà il sale al tutto riuscendo nell'impresa di unire due elementi non facilmente riscontrabili in uno shonen. L'editor aggiunge che Sukuzi ha sempre desiderato disegnare un manga su un sicario. Il one-shot è poi divenuto popolare e la serializzazione di Sakamoto Days ha avuto inizio.

Essendo la prima serializzazione settimanale di Suzuki, quest'ultimo e il suo editor hanno deciso di concentrarsi sulla creazione di contenuti nel presente piuttosto che pianificare meticolosamente tutti gli sviluppi futuri.

Nella prima bozza, difatti, Sakamoto uccideva persone, ma in vista della serializzazione per creare dramma e per far si che il protagonista risultasse simpatico ai lettori, lo staff ha deciso di optare per la narrazione attuale. All'inizio sipuntava a una scrittura episodica che si sarebbe svolta solo a casa di Sakamoto, all'interno della quale quest'ultimo sarebbe stato un tuttofare e avrebbe risolto i problemi quotidiani dietro richiesta con una sorprendete intuizione.

Tuttavia, col prosieguo del lavoro, la storia e i personaggi si sono espansi fino a virare verso una direzione orientata all'azione.

Il bello di un protagonista paffuto

Un motivo musicale italiano degli anni 90 cita "Ci Vuole un Fisico Bestiale", ma per Yuto Suzuki non è propriamente così. Tutti, difatti, possono essere in grado di essere protagonisti e di essere i più forti e stimati in circolazione contro ogni convenzione.

L'editor Ishikawa ha svelato che inizialmente il reparto editoriale era preoccupato per questa scelta dal momento che in un manga shonen è inusuale avere un protagonista corpulento e, per giunta, ritirato dal suo lavoro (nonostante abbia 27 anni). Sukuzi, invece, lo propone proprio per il gusto di creare un personaggio dalle mille sfaccettature con il risultato di un protagonista paffuto e tranquillo, ma anche straordinariamente potente

Sakamoto ha, inoltre, solo 27 anni e, in virtù della sospensione dell'incredulità, l'autore lo rappresenta intenzionalmente come fosse un adulto ormai in pensione e prossimo alla vita lenta. Un'incredibile inversione di tendenza considerando il resto dei personaggi principali di Shonen Jump. Una scommessa che a conti fatti risulta vincente.

Tra tutti i personaggi creati inizialmente dall'autore, precisa l'editor, Sakamoto spiccava maggiormente e si è deciso di accostarlo a Shin, un personaggio grazioso che ha lo scopo, fra gli altri, di migliorare l'aspetto estetico generale. Shin, rappresenta l'altro volto della moneta rispetto al protagonista. Se Sakamoto, difatti, è riservato e parla di rado, Shin può addirittura leggere nella mente della gente e questo garantisce una battuta pronta che ravviva la storia. 

In occasione di un'intervista per l'edizione inverno 2023 di Jump GIGA (Shueisha), Yuto Suzuki ha dichiarato di essere stato affascinato dall'idea di creare un personaggio paffuto e al contempo potente.

Come fa Sakamoto a tornare magro?

Quando perde calorie Sakamoto torna magro, ovvero nella sua versione originale quando era il sicario più forte acquisendo il doppio della velocità e della forza.

All'interno del volume 2 del manga Sakamoto combatte contro un lontano compagno di scorrerie di nome Boiled. 

Sakamoto ha sempre coltivato un rapporto superficialie con Boiled nonostante quest'ultimo lo cercasse e lo ammirasse. Non a caso nel presente Sakamoto non ricorda chi egli sia, almeno finchè Hard Boiled non comincia a parlare male della famiglia del protagonista. Sakamoto, improvvisamente preso dall'ira, ritorna magro e tra una serie di calci e pugni riesce a battere il malcapitato.

La sequenza di battaglia è coreograficamente impressionante dopo un combattimento tra un palazzo e l'altro per finire all'interno della cabinovia di una ruota panoramica.

Le fonti di ispirazione

Da quando disegno questo manga la cronologia del mio browser è diventata inquietante. - Yutu Suzuki, volume 3 di Sakamoto Days.

Suzuki ha dichiarato per Shueisha nel corso delle ultime battute del 2022 di amare le scene d’azione assurde e questo è uno dei movimenti che spinge le tavole del suo manga. Relativamente alle immancabili fonti di ispirazione si citano Takehiko Inoue (SLAM DUNK) e Hiroya Oku (GANTZ), mentre Domu di Katsuhiro Otomo (Akira) è stato il manga che ha spinto Suzuki ad intraprendere la carriera da fumettista dopo la vita accademica.

Suzuki è altresì un appassionato di ed è influenzato da pellicole come John Wick e The Equalizer

I personaggi

La serie vanta un cast variegato e sfaccettato dai personaggi ben caratterizzati e dalle peculiarità esclusive. 

  • Taro Sakamoto

Sakamoto è un ex sicario insuperabile. Oggi invece possiede un minimarket sito in periferia. Egli è dall'indole taciturna e ama i dolci. Ha messo su peso, ma ancora è in grado di sfoggiare tute le sue abilità di sicario. Adora la moglie e l figlia sopra ogni cosa e farebbe di tutto, anche tornare sulle scene losche, per difendere la loro incolumità. Se Sakamoto consuma troppe calorie ritorna magro.

Gli altri personaggi principali sono:

  • Shin

È un ex sottoposto di Sakamoto che ora lavora presso il suo negozio. Possiede abilità telepatiche che gli consentono di leggere il pensiero.

  • Lu Xiaotang

È figlia di un boss della triade cinese. Sakamoto l'ha salvata dai killer che hanno assassinato i suoi genitori e ora lavora al minimarket.

  • Adi e Hana Sakamoto

Rispettivamente moglie e figlia di Sakamoto. Quest'ultimo ha promesso loro che non entrerà mai più a contatto con la malavita. Tuttavia sarà la malavita a mettere i bastoni fra le ruote alle intenzioni di Sakamoto che dovrà trovare a più riprese escamotage goliardici per non farsi notare dalle sue care mentre è costretto ad entrare in azione.

  • Order

Order è una speciale organizzazione di pericolosi assassini d'élite che lavorano per la FGS (federazione giapponese sicari). Il ruolo del commando è quello di mantenere l'ordine del mondo degli assassini nel momento in cui emergono faide fra diverse fazioni che potrebbero causare intoppi al sistema su cui è basato.

  • Heisuke Mashimo

È un assassino di rango medio-basso, ma è imbattibile quando si tratta di fare il cecchino. Non possiede altre abilità nel suo arsenale, pertanto cova dentro di sè un forte senso di inadeguatezza e di sfiducia.

  • Yoichi Nagumo

Nagumo è uno degli ex colleghi di Sakamoto ed un ex membro dell'organizzazione Order. A differenza di Sakamoto, che ha deciso di ritirarsi e vivere una vita pacifica, Nagumo continua a lavorare nel mondo dell'assassinio. È caratterizzato da una personalità giocosa e spensierata, ma non bisogna farsi ingannare: è estremamente abile e pericoloso.

  • Osaragi

Osaragi è una giovane ragazze componente dell'organizzazione Ordine,. Ella si distingue per la sua apparenza e il suo carattere distintivo. Si mostra spesso con un'espressione neutrale e tranquilla che maschera la sua natura letale.

  • Takamura

Takamura è un anziano maestro spadaccino ed è uno dei membri più anziani e rispettati dell'Ordine. Nonostante il suo aspetto fragile e l'età avanzata egli è uno degli assassini più pericolosi e potenti della serie in grado di sconfiggere avversari con una facilità sconcertante. 

Il processo creativo del manga

L'editor riferisce che egli e Yuto Suzuki si incontrano una volta alla settimana da remoto per decidere la storia dell'arco narrativo e per perfezionare la bozza. Di solito l'editor e Suzuki stabiliscono l'inizio e la fine della storia e l'editor fornisce suggerimenti come aggiunte o sottotrame che potrebbero interessare maggiormente ai lettori. Vi sono anche volte in cui l'editor propone una piega differente della narrazione.

Suzuki seleziona quindi gli elementi menzionati dall'editor che trova interessanti, oppure fa brainstorming per scovare qualcosa di più accattivante. Se si tratta di una scena d'azione, ad esempio, Suzuki e l'editor pensano a come coreografare l'uccisione. Ad esempio, in una scena di lotta su un treno, spiega l'editor, prendono spunto da altri manga o film che hanno affrontato in precedenza tali momenti e si focalizzano su cosa le ha rese interessanti. 

Se l'inizio e la fine sono stabiliti c'è un po' di libertà per la parte centrale, quindi editor e mangaka discutono su come ravvivare questa parte mediante l'enorme quantità di idee partorite da Suzuki in primo luogo.

In merito la caratterizzazione e il design dei personaggi, l'editor rivela che la creazione avviene innanzitutto per desiderio e, successivamente, per necessità di trama. Ad esempio, secondo l'editor del manga, può accadere che un nuovo personaggio faccia la prima apparizione sotto copertura o altri personaggi vengono alla luce per una particolare sequenza d'azione che desiderano realizzare. Per esempio il personaggio di Heisuke è stato realizzato per il desiderio di aver un cecchino nel cast. 

L'editor aggiunge che a volte un personaggio è ispirato a un manga o un film interessante che il mangaka o l'editor stesso hanno visto. Higuchi, il personaggio dei punti virtù ad esempio, proviene da un video divertente che avevano visto. Man mano che la serializzazione procede Suzuki prende sempre più dimestichezza nella realizzazione dei personaggi con il risultato di un cast cool, variegato e che riflette i suoi gusti.

Essendo un battle manga è inevitabile che personaggi potenti si scontrino generando danni e ferite violenti, cercando di non sfociare in rappresentazioni brutali e di pietà. Anche se è lo scenario è scioccante visivamente il mangaka cerca di renderlo comunque appetibile e ricco di drama compatibilmente con il target shonen della rivista di riferimento.

Iconico lo scenario nel primo volume del manga all'interno del quale Taro, braccato da sgherri che vogliono la sua testa, deve fare in modo che si diverta con la sua famiglia al luna park e contestualmente difendersi senza far trapelare la minima tensione. Un binomio serietà/comicità al massimo della sua espressione presente soprattutto nelle prime battute per far si che i personaggi e il wordbuilding risuonassero con i lettori.

Il lato comico è stato applicato anche ai villain cosicché risultassero maggiormente attraenti. Quest'ultimo si connette direttamente all'idea di non creare una rappresentazione per forza brutale, come appena riportato. 

Il finale

Sempre in occasione di un'intervista per Shueisha citata nel paragrafo delle fonti di ispirazione, l'autore ha dichiarato di aver già il finale in mente e di averlo pianificato seppur non pensasse che il one-shot sarebbe divenuto alla fine una serie. Attualmente non vi sono voci su una data di epilogo del manga.

Suzuki ha confessato di voler disegnare in futuro più illustrazioni in stile artistico giapponese proprio in virtù dei suoi studi in cultura pittoresca di stampo nipponico.

Il manga di Sakamoto Days

Sakamoto Days ha avuto inizio il 21 novembre 2020 sul settimanale di Weekly Shonen Jump e la serie è attualmente in corso. Ogni nuovo capitolo è disponibile per la lettura su MANGA Plus, mentre i volumi sono pubblicati in Italia da Planet Manga a partire da maggio 2022.

Ogni volume presenta al suo interno pagine extra e storie brevi sempre ambientate nell'universo di Sakamoto Days.

L'anime di Sakamoto Days

Il 27 maggio è stato annunciato l'adattamento anime televisivo di Sakamoto Days in uscita in tutto il mondo a partire da gennaio 2025.

L'anime è prodotto dallo studio di animazione TMS Entertainment (Dr. Stone) per la regia di Masaki Watanabe (KADO - The Right AnswerBartender). Taku Kishimoto (BLUELOCK, Haikyu!!, Moriarty the Patriot) si occupa della supervisione della sceneggiatura della serie e You Moriyama (Lupin the IIIrd: Goemon's Blood SprayLupin the IIIrd: Jigen's Gravestone) è il character designer. Il protagonista dell'opera, Taro Sakamoto, è doppiato da Tomokazu Sugita (fra gli altri ha prestato la voce a Gintoki Sakata in Gintama).

Dove guardare in streaming l'anime di Sakamoto Days

Sakamoto Days sarà fruibile in Italia in contemporanea con il Giappone mediante Netflix.

Spin-off e altri media

La serie manga ha già ricevuto adattamenti paralleli al manga, in particolare un light novel e un manga spin-off.

Il light nove, intitolato Killer's Method, è scritto da Renka Misaki ed è disponibile per l'acquisto in Giappone e negozi online il 4 aprile 2023 per celebrare il 2° anniversario di serializzazione del manga. Il light novel non è disponibile in lingua italiana.

Il light novel narra episodi autoconclusivi inediti relativi a diversi personaggi, in particolare lo scontro tra Shin e Nagumo; il lavoro da remoto di Kashima; il tour di ramen di Shishiba e Osaragi e tanti altri.

Il manga spin-off, invece, Il manga prende il titolo di Sakamoto Holidays e ha avuto inizio il 4 luglio 2024 su Saikyo Jump 8, rivista manga edita da Shueisha mensilmente. Okawa Tetsu, assistente per Sakamoto Days, realizza la serie.

Si tratta di una commedia dal tono slice of life focalizzato sui compagni di Sakamoto mentre proteggono la pace con un progetto di riqualificazione cittadino. Il manga non è disponibile in italiano.

Premi e riconoscimenti

In occasione dell'uscita del 6° tankobon, Sakamoto Days ha ricevuto un plauso e raccomandazione da parte della sensei Hiromu Arakawa, celebre autrice di Fullmetal Alchemist e attualmente impegnata nella serializzazione di Yomi no ShigakiL'autrice ha dichiarato di leggerlo con i suoi figli nel tempo libero. Si tratta di una sponsorizzazione non da poco che non fa altro che conferma la popolarità e l'apprezzamento dei lettori giapponesi per l'opera di Weekly Shonen Jump che, come anticipato in apertura, è nei primi posti nelle classifiche di gradimento ed è stata inserita fra i manga in corso di serializzazione più popolari dell'editore Shueisha.

Numeri alla mano, i primi 5 tankobon dell'opera, usciti in Giappone tra il aprile 2021 e gennaio 2022, avevano già collezionato 500.000 copie vendute, mentre su MANGA Plus le visualizzazioni ammontavano a circa 160.000. Oggi le copie stampate ammontano a 5.5 milioni.

Ancora, Sakamoto Days è stato nominato come miglior manga cartaceo all'edizione del 2021 dei Next Manga Awards piazzandosi al 9° posto di 50, aggiudicandosi inoltre il U-Next Prize. La serie ha raggiunto il 6° posto all'edizione del 2022 delle opere consigliate dai librai giapponesi.

L'immagine in evidenza è tratta da amazon.it

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