Il 2022 non sta andando bene per Netflix, dopo le difficoltà dichiarate anche per la guerra Ucraina/Russia, adesso il colosso dello streaming è uscito allo scoperto - durante la riunione degli azionisti - rivelando i dati di questi primi mesi del 2022.
Ma andiamo con ordine perché i temi centrali e tutti concatenati tra loro sono 3: la condivisione password, la perdita degli abbonati e il nuovo piano di abbonamento più economico.
La guerra alla condivisione password
Per combattere la condivisione password, ovvero il fatto che più persone si dividano il costo di un abbonamento pagando meno di un abbonamento singolo, Netflix ha iniziato una sperimentazione in America Latina. Questo consiste nell'ammettere la condivisione password ma facendo pagare un extra per ogni persona o nucleo familiare che si aggiunge all'abbonamento titolare. Questo extra in Cile ha una tariffa di 2,67 euro, in Perù 1,92 euro e in Costa Rica 2,73 euro. Nulla di eclatante ma a quanto pare molta gente non ha accettato la "proposta" di Netflix.
Il colosso dello streaming ha tra l'altro fatto sapere di avere calcolato che più di 100 milioni di utenti condividono la password e solo nel Nord America e Canada questi sono 30 milioni.
La perdita degli abbonati
Attraverso un suo rappresentante Netflix ha fatto sapere che la sospensione del servizio in Russia ha fatto perdere al servizio 700 mila iscritti (e li ha coinvolti in una causa legale). Netflix ha detto che altri 200 mila iscritti in tutto il mondo hanno disdetto l'abbonamento nel primo quarto del 2022 e che l'azienda prevede una perdita ulteriore di 2 milioni di abbonati nel seconda quarto dell'anno. Le cause per Netflix sono da ricercare nella loro volontà di fermare la condivisione password: a quanto pare non è stata una buona mossa. Inoltre, pare che anche l'inflazione abbia costretto molti abbonati a rivedere le loro spese e a tagliare il "superfluo". Inoltre, la continua crescita di HBO Max negli Stati Uniti, di Disney+ e di Apple TV+ in tutto il mondo ha fatto il resto.
Il nuovo piano di abbonamenti
Netflix ha sempre detto di essere contraria all'inserimento della pubblicità all'interno dei suoi titoli ma a quanto pare questa soluzione sembra ormai inevitabile. La pubblicità dovrebbe essere inserita per chi sottoscrive un nuovo piano di abbonamento più economico. Questo piano dovrebbe essere pronto e disponibile entro il 2024.
La speranza di Netflix è nella sua programmazione adatta a un pubblico di tutte le età. Inoltre alcuni dei prossimi titoli come Stranger Things 4 dovrebbero riaccendere l'entusiasmo dei fan.
Fonti: Deadline, The Hollywood Reporter, Variety.
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