David Ayer: "Il mio Suicide Squad è uno dei migliori cinecomic mai realizzati"

Il malumore di David Ayer non sembra placarsi quando si parla di Suicide Squad (2016) e racconta in un'intervista a The Hollywood Reporter la sua frustrazione.

Tutto è iniziato nel 2016 con l'uscita del film, ora disponibile su Netflix, ma David Ayer si era subito lamentato: quella non è la sua versione e in questi anni si è battuto per vedere la sua creatura originale, non toccata da tagli o montaggi. 

Ayer ci ha sperato per anni, finché qualche giorno fa aveva dichiarato di aver definitivamente chiuso la questione sulla Director's Cut. Ma questo non sembra essere del tutto vero dopo l'intervista rilasciata a The Hollywood Reporter per la promozione del suo nuovo film, The Beekeeper (2024): 

Lo studio ha attraversato diverse fasi di leadership, e nessuno coinvolto ha mai avuto malizia, cattiva volontà o altro. Tutti volevano semplicemente lo stesso risultato, e cioè che fosse un grande film commerciale. La cosa difficile per me è che ho fatto un grande film. Ho fatto davvero un grande film. Le persone che hanno visto il mio montaggio hanno detto più o meno all'unanimità che è uno dei migliori cinecomic mai realizzati. Se qualcuno che ha visto il montaggio vuole contestarlo, allora può venire a parlare con me. Sono stato messo alla berlina dai media e poi dalla stampa, ma ho tenuto la bocca chiusa per anni. È incredibilmente ingiusto. Per me è una cicatrice, è una ferita e mi ha tolto molto. Ha anche tolto molta equità alla mia carriera, ingiustamente.

Ayer ha poi confermato che è arrivato il momento di voltare pagina e che la sua versione di Suicide Squad potrebbe non vedere mai la luce:

Amo fare il regista, amo il mio lavoro, amo lavorare con gli attori. Ci sono posti fantastici e ottimi partner là fuori con cui lavorare, e ora voglio solo concentrarmi sul realizzare dei bei film.

Immagine di copertina: Jared Leto nei panni di Joker nel character poster di Suicide Squad (2016)