Prima della messa in onda della stagione finale di Game of Thrones, diverse indiscrezioni suggerirono che, per paura degli spoiler, gli showrunner David Benioff e D. B. Weiss avessero deciso di girare più di un epilogo, in maniera tale che nemmeno gli attori sapessero quale fosse quello reale. La voce venne poi smentita a più riprese – come confermano i video dietro le quinte che mostrano la tavola rotonda alla lettura dei copioni – ma c'era dietro un fondo di verità: il finale alternativo di Game of Thrones esiste davvero. E sicuramente non lo vedremo mai.
Un finale girato per divertimento
A rivelarlo è stato Kristofer Hivju, Tormund a Westeros, che nel corso di un evento a cui ha partecipato con Isaac Hempstead-Wright (Brandon Stark) e Gemma Whelan (Yara Greyjoy) ha parlato tra il serio e il faceto del misterioso finale alternativo.
In esclusiva ai microfoni di Metro, l'attore norvegese ha dichiarato:
Sì, a dire il vero abbiamo girato un finale alternativo. Lo abbiamo fatto soprattutto per divertimento, ma in realtà non so se mi è consentito parlarvene.
Quando gli è stato domandato di entrare maggiormente nel dettaglio, Hivju ha preferito rimanere in silenzio, rifiutandosi di far sapere quali dei protagonisti facevano parte del finale alternativo. "Non posso dirlo, ma è stato divertente" si è limitato a commentare, l'attore.
Il finale alternativo di Game of Thrones, insomma, non fu una misura al limite della paranoia per i possibili spoiler, ma semplicemente un extra che il cast artistico e quello tecnico si concessero per divertirsi. Ulteriore motivo per cui, viste anche le polemiche aggiuntive che potrebbe generare (e gli scomodi confronti) un qualsiasi finale differente da quello andato in onda, non vedremo mai realmente questo epilogo.
Game of Thrones, prodotto da HBO e basato sui romanzi Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R. R. Martin, è andato in onda dal 2011 al 2019. Agli ultimi Primetime Emmy Awards il fantasy ha ottenuto il premio come Miglior Serie Drammatica, chiudendo così con un totale di 58 Emmy portati a casa sulle 161 nomination ottenute. Nel solo 2019, oltretutto, la saga HBO ha battuto il record di nomination con 32 candidature, superando quanto fatto da NYPD Blue nel 1994, che si fermò a 26.
I fan dei continenti di Westeros ed Essos puntano ora i riflettori su House of the Dragon, il primo spin-off ufficiale che sarà dedicato alla dinastia dei Targaryen e che si baserà su Fuoco e Sangue, sempre a firma George R. R. Martin. L'altro spin-off, che sarebbe stato un prequel ambientato 5mila anni prima delle vicende di Jon Snow e Daenerys Targaryen, è stato invece cancellato.
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