Luca Zingaretti cambia pelle. Sky ha annunciato una nuova serie originale che vede l’attore protagonista nei panni del direttore di un carcere.
Si tratta del primo prison drama italiano, le cui riprese inizieranno alla fine del 2020.
Otto puntate durante le quali gli spettatori saranno immersi nel mondo del carcere di San Michele, dove il direttore Bruno Testori esercita indisturbato la propria autorità personale. Bruno non è un direttore convenzionale e non agisce seguendo le norme del codice di procedura penale. È un Re che vede nel carcere un regno in cui stabilire le sue regole, riflesso della sua idea di bene e male.
Si tratta indubbiamente di un personaggio con un prepotente lato oscuro, che rappresenta una sfida attoriale per Luca Zingaretti. Insomma, gli spettatori non dovranno più associare il volto dell'attore con quello di un personaggio con un senso molto alto della giustizia come il commissario Salvo Montalbano.
Nel descrivere il nuovo lavoro che lo attende, l’attore ha dichiarato:
Bruno Testori è un personaggio cupo, maestoso, contorto, controverso, un re per l’appunto. Interpretarlo è una sfida che ho accettato subito e che mi affascina…
Secondo quanto dichiarato da Sky riguardo la serie, Bruno instaura un rapporto molto particolare con i detenuti, assumendo un atteggiamento spietato con alcuni e un atteggiamento inaspettatamente misericordioso con altri.
All'improvviso, però, il dominio del direttore rischia di crollare. Di fronte alla minaccia di rimanere un re senza regno, Bruno dovrà mettersi alla prova accettando di combattere la sua battaglia più difficile.
Gli otto episodi saranno diretti da Giuseppe Gagliardi, che si è occupato della regia di serie di successo come #1992, 1993, 1994 e #Non uccidere.
La sceneggiatura, invece, è stata scritta da Stefano Bises, Peppe Fiore, Bernardo Pellegrini e Davide Serino.
La serie sarà prodotta da Lorenzo Mieli e The Apartment con Wildside e avrà una serie di location tra Roma, Torino e Trieste.
Proprio Lorenzo Mieli ha sottolineato come Il Re rappresenti una proposta nuova nel panorama della serialità italiana:
Siamo davvero felicissimi di dare vita con Sky al primo prison drama italiano e al suo protagonista: il controverso direttore di un carcere, dove nessuna delle leggi dello Stato ha valore, perché il bene e il male dipendono dal suo giudizio. Un uomo apparentemente forte, posseduto in realtà da un ingombrante dark side. Il Re è una sfida e, come dovrebbero sempre fare le buone serie e i personaggi originali, l’obiettivo è stupire e spiazzare gli spettatori.
Che ne pensate: il personaggio di Bruno Testori stuzzica la vostra curiosità?
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