All'inizio, i Marvel Studios non erano sicuri di volere Robert Downey Jr. nel ruolo di Iron Man

Per molti, il ruolo più iconico di Robert Downey Jr. resterà sempre Iron Man. Ma forse non tutti sanno che l'attore non fu la scelta più scontata per la parte del "genio, miliardario, playboy filantropo" Tony Stark nel Marvel Cinematic Universe.

Autore: Laura Silvestri ,

Il casting di Robert Downey Jr. come Iron Man/Tony Stark nel Marvel Cinematic Universe non fu poi così scontato come si potrebbe credere.

I problemi dell'attore con le autorità e l'abuso di sostanze stupefacenti, che lo avevano portato anche all'allontanamento dal set della serie TV di ABC, Ally McBeal, erano una questione non da poco da tenere in considerazione all'epoca.

Robert Downey Jr., in quel momento della sua carriera, non era visto esattamente come un nome family-friendly. C'erano alcuni dubbi al riguardo. Era un eroe di film d'azione? Era un nome che avremmo potuto promuovere per contenuti adatti alle famiglie?

Questo era ciò che si chiedevano i Marvel Studios e la direttrice dei casting targati Marvel, Sarah Finn, mentre cercavano l'interprete giusto per Tony Stark.

Ma Jon Favreau, regista di Iron Man e Iron Man 2, la sapeva lunga, ed era già convintissimo di volere Downey per il ruolo. Infatti, fu proprio lui a fare il nome dell'attore. Come ha spiegato la Finn:

Jon era innamorato dell'idea di Downey come Iron Man, ed era così sicuro di lui su un piano creativo... E siccome non è stata una decisione dall'approvazione immediata, e avevamo altri attori in lista, ho proposto di fare degli screen test, e di lasciare che vincesse il miglior interprete.

E, come prevedibile a questo punto, Robert stupì davvero tutti, portandosi a casa la parte. Finn racconta di come Downey iniziò a cantare "God, I hope I get it" (Dio, spero di ottenere [il lavoro]) dal musical A Chorus Line, e che una volta davanti alla telecamera è stato subito evidente quanto fosse adatto al ruolo. Si può vedere lo screentest originale nel video qui sotto:

Diversi addetti ai lavori hanno in seguito elogiato la scelta di casting, tra cui anche il produttore Louis D'Esposito, che la definì una delle migliori scelte da parte di Marvel. Joss Whedon, regista e sceneggiatore dei primi due film sugli Avengers, The Avengers e Avengers: Age of Ultron. Whedon, fu talmente entusiasta dell'idea che, dopo averlo incontrato per caso in un ristorante, andò direttamente dal Presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, per congratularsene, come racconta in Marvel Studios: Assembling a Universe:

L'unica volta in cui sono andato a 'disturbare' qualcuno in un ristorante fu dopo che annunciarono Robert Downey Jr. come Iron Man. Andai da Kevin Feige e gli dissi 'Kevin, questa è stata la mossa più brillante di sempre'. Spiegava tutto quello che c'era da sapere sul film, sulle intenzioni, l'integrità che avevano nei confronti dei personaggi.

Dopotutto, chi meglio di RDJ avrebbe potuto capire Tony?

E così, undici anni più tardi e 22 film dopo, il Marvel Cinematic Universe può definirsi tale anche (e soprattutto) grazie all'Iron Man di Robert Downey Jr.

via Comicbook

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