Greg Peters, Chief Product Officer di Netflix, ha rivelato che la società sta cercando una soluzione per limitare la condivisione degli account.
Al momento, infatti, gli utenti possono condividere un account e dividere la spesa, sottoscrivendo piani premium per guardare Netflix su più di uno schermo. Tuttavia si tratta di una possibilità pensata esclusivamente per le famiglie, che in questo modo possono creare diversi profili. Sono però molte, troppe per l'azienda, le persone che condividono la password di accesso al proprio account con amici o persone al di fuori del nucleo familiare.
Secondo un sondaggio condotto da Magid per CNBC, circa il 10% degli utenti Netflix non paga il servizio: in sostanza, dei 137 milioni di abbonati, 13,7 milioni non pagano la tariffa mensile, il che equivale a una potenziale perdita di 135 milioni di dollari ogni mese (considerando un canone da 9,95 dollari/mese) per la società. Nei termini e condizioni del colosso dello streaming si legge:
Qualsiasi contenuto visualizzato attraverso il servizio è solo per uso personale e non commerciale e non può essere condiviso con persone al di fuori della propria famiglia.
Sebbene Netflix non sia pronta ad annunciare delle contromisure per la condivisione degli account, Peters ha dichiarato nell'intervista:
Continuiamo a monitorare il problema e a osservare la situazione. Troveremo delle soluzioni amichevoli per arginarlo.
Al momento non è chiaro quale sia la strategia dell'azienda, ma c'è sicuramente la volontà di limitare la condivisione degli account. D'altro canto le perdite generate da questa pratica stanno diventando consistenti: non è da escludere che la società inizi ad analizzare alcuni dati, tra cui la posizione degli utenti, per capire quali fanno parte di un nucleo familiare e quali, invece, stanno violando i termini. In questo modo, Netflix potrebbe chiudere gli account dei più furbetti.
Via: Newsweek
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