#24 senza #Jack Bauer? Impossibile. #24: Legacy? Possibilissimo.
Perché la nuova serie di Robert Cochran, Manny Coto e Evan Katz (già dietro le quinte di 24), in arrivo su FOX in prima assoluta a marzo, si presenta per ciò che è fin dal titolo: una nuova serie. Una serie che raccoglie l’eredità di quella che ha trasformato Jack Bauer in un protagonista della cultura pop.
Un’eredità che va vissuta e apprezzata per le sue peculiarità.

Lo split screen, l’orologio che scandisce il trascorrere del tempo (con lo stesso suono ma con una grafica diversa, a segnalare il cambiamento), il montaggio che mantiene un ritmo elevato, l’azione che ha sempre il predominio sui dialoghi, anche nelle scene “funzionali”. 24 è ancora 24, insomma.
Può esserlo senza Jack Bauer a patto che la si consideri, appunto, come una nuova serie.
Il meccanismo è lo stesso del franchise di #C.S.I., per capirci: anziché la location, cambiano i personaggi. Ma l'impronta resta la stessa.
24: Legacy racconta una storia nuova, con nuovi protagonisti, ma con tematiche e stilemi narrativi fedeli alla tradizione della serie. Perché ereditare una serie TV significa mantenerne inalterate le caratteristiche che l’hanno resa famosa.

E sì, certo: #Jack Bauer è l’elemento che ha trasformato 24 in un prodotto di culto. Ma c’era anche molto, molto altro.
La narrazione “in tempo reale”, la paranoia, la divisione della narrazione su più fronti (poi incrociati con cura al momento opportuno), la tensione, i complotti, l’immancabile caccia al traditore di turno, il sacrificio in nome di un bene più grande, la politica, il terrorismo e, naturalmente, la lotta contro il tempo.
Quella di 24: Legacy è una nuova storia, con nuovi personaggi ma con tematiche, tempi e modi narrativi già noti al grande pubblico.
#Eric Carter (#Corey Hawkins, Heath in #The Walking Dead) non vuol essere in alcun modo un sostituto di Jack Bauer. Non potrebbe esserlo, perciò è stato "creato" come un personaggio diverso. Allo stesso modo, Jack Bauer, ormai, non sarebbe più credibile come eroe di una nuova avventura. Non a questi ritmi. Non 16 anni dopo aver dato vita a uno dei personaggi più iconici della TV dell'inizio del Nuovo Millennio.

Jack Bauer (#Kiefer Sutherland) ha detto e fatto tutto ciò che aveva da dire e da fare. Ci ha mostrato tutto ciò che doveva mostrarci. Ora tocca a qualcun altro.
Basta capire questo, e accostarsi alla nuova serie - nuova, ripeto - per godersi ingredienti che non cambiano, conditi da nuovi colpi di scena e nuovi protagonisti (a cominciare da una straordinaria #Miranda Otto) destinati a catturarci.
Portando avanti una storia con tutta la cura degna del nome che porta.
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