500 dollari di multa: non aveva dichiarato una mela alla dogana

Autore: Marco Ponteprino ,

La protagonista di questa incredibile storia è Crystal Tadlock, una donna originaria del Colorado, che si è vista multare per 500 dollari. Motivo di una sanzione così esemplare? Il "contrabbando" di una mela.

Secondo quanto riportato dal sito thetakeout.com, Crystal, appena atterrata all'aeroporto di New York con un volo della compagnia Delta proveniente dalla Francia, si è dimenticata di dichiarare il frutto in questione. La mela, ottenuta regolarmente sul volo come snack, era stata conservata dalla donna che in quel momento non aveva fame con il chiaro intento di consumarla in seguito. La mancata dichiarazione dell'oggetto alla dogana e il controllo effettuato dagli addetti alla sicurezza hanno fatto scattare l'inevitabile sanzione.

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Le regole vigenti negli States infatti, riguardo questi fatti sono tutto fuorché permissive: nonostante le spiegazioni date da Crystal, le è stata comminata una multa salatissima. Dal canto suo, la compagnia aerea ha preso le distanze da quanto accaduto direttamente tramite CBS Denver, dichiarando:

Incoraggiamo i nostri clienti a seguire scrupolosamente i protocolli doganali e tutte le operazioni di protezione delle frontiere statunitensi. La mela in questione faceva parte di un pasto in volo destinato ad essere consumato interamente sull'aereo.

Dal canto suo, anche la dogana ha voluto esprimersi sul caso in questione in via ufficiale:

La politica sulla privacy vieta al CBP [Customs and Border Protection n.d.r.] di discutere i dettagli di qualsiasi ispezione specifica, tuttavia va ricordato come tutti gli articoli relativi all'agricoltura vanno dichiarati. Gli articoli proibiti che non sono dichiarati da un passeggero sono confiscati e smaltiti. Le sanzioni civili per la mancata dichiarazione di prodotti agricoli possono arrivare fino a 1.000 dollari, se si tratta del primo reato di questo genere per il viaggiatore e se la quantità di prodotto non è considerabile commerciale.

Dopo essersi sfogata in maniera piuttosto colorita sui social, Crystal ha affermato di voler portare il caso in tribunale. Nel frattempo però, la viaggiatrice ha perso il suo stato di global-entry, una particolare condizione che consente ai viaggiatori di muoversi più rapidamente attraverso i check-in degli aeroporti.

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