Alien: Ridley Scott conferma di voler sempre meno Xenomorfi

Autore: Alice Grisa ,

La saga Alien è sempre più longeva e, dopo il terrorizzante Alien: Covenant, i fan vorrebbero sapere cosa li aspetta.

Al momento la vita professionale del regista è molto intensa, tra la movimentata post-produzione di Tutti i Soldi del Mondo - che ha sostituito Kevin Spacey con Christopher Plummer - e il progetto The Cartel, un adattamento del romanzo di Don Winslow. Ma Scott non smette mai di pensare alle evoluzioni di Alien e per il prossimo capitolo dei prequel ha già capito su cosa vorrebbe concentrarsi.

Orrori e Xenomorfi spazzati via dall'Intelligenza Artificiale

20th Century Fox
Un'immagine dello Xenomorfo
L'orribile Xenomorfo

Intervistato da EW sul set di Tutti i Soldi del Mondo, il regista si è ritagliato un po' di tempo per parlare di Alien. 

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Penso che quello che dobbiamo fare è allontanarci gradualmente dagli alieni. La gente dice: 'C'è bisogno di più alieni, più volti spaventati e cuori che scoppiano nel petto', così ho inserito questi elementi in Covenant e si adattavano bene. Ma penso anche che se vai avanti devi cercare un'altra soluzione che sia più interessante. L'Intelligenza Artificiale, ad esempio, sta diventando sempre più pericolosa e di conseguenza più interessante.

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Non è la prima volta che Scott parla di "archiviazione degli Xenomorfi" e di Intelligenze Artificiali. Intervistato da The Hollywood Reporter in occasione del film da lui prodotto Blade Runner 2049, il maestro si era già lasciato scappare qualche dichiarazione a proposito della direzione che avrebbe voluto dare al futuro di Alien. A suo parere, il ruolo dello Xenomorfo ha dato tutto quello che poteva, e la creatura andrebbe accantonata.

Ho pensato che [Covenant, n.d.r.] fosse un buon lavoro da far seguire a Prometheus da cui eravamo ripartiti da capo. Avevamo un buon punto di partenza, così siamo andati avanti con Covenant, da una parte per proseguire la storia e dall'altra per far rivivere il franchise. Personalmente penso che il mostro sia quasi esaurito.

Lo aveva dichiarato anche nel corso di un'intervista a Empire (via Screen Rant).

Penso che l'evoluzione di Alien sia quasi giunta al termine, ma ciò che stavo cercando di fare era trascendere e provare a raccontare un'altra storia, che vorrei incentrare sul mondo che le Intelligenze Artificiali sarebbero in grado di creare se solo si ritrovassero ad essere i leader di un pianeta.

Una nuova strada per Ridley Scott?

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L'idea di concentrare il proseguimento di Alien su altro forse arriva anche dai risultati non esaltanti al box-office per quanto riguarda Covenant, che ha incassato 240,7 milioni di dollari in tutto il mondo. Probabilmente il regista e la produzione si aspettavano di più, ma nulla vieta di cambiare parzialmente strada per il prossimo film. Anche Blade Runner 2049, prodotto da Scott ma diretto da Denis Villeneuve, non ha registrato un successo stellare incassando 240 milioni di dollari a livello mondiale. 

Un ipotetico motivo di questi non-successi potrebbe essere da imputare ai troppi impegni di Ridley Scott, che necessiterebbe di più tempo per portare a termine i singoli lavori. Inoltre il regista è convinto di doversi concentrare su qualcosa di più moderno e attuale: se gli Xenomorfi sembravano profondamente contemporanei a cavallo degli anni '80 (quando, ricordiamolo, era ancora in corso la Guerra Fredda), ora è la tecnologia delle comunicazioni e dei sistemi informatici a rappresentare, allo stesso tempo, una risorsa e un enorme punto di domanda.

A questo punto le possibilità su Alien: Awakening sono completamente aperte. Cosa ci riserverà il prossimo capitolo dei prequel di Alien? Rimaniamo in attesa di nuove notizie...

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