Birdman: il significato del finale del film con Michael Keaton

Indecifrabile e misterioso, quello di Birdman è uno dei finali più discussi e affascinanti della storia recente del cinema. Ecco, a nostro parere, il significato.

Autore: Alice Grisa ,

Nel cinema il finale aperto è meraviglioso e ambiguo, possibilista e cerebrale: concede allo spettatore un coinvolgimento e gli richiede un contributo, quello di inserirsi nel tessuto della narrazione e provare a scriverne le ultime parole.

Finali chiaroscurali, ambigui, controversi permettono a chi guarda di co-costruire la storia. Umberto Eco diceva che i finali sono formativi e importanti, perché insegnano che il destino è ineluttabile. Però, quando è il finale a diventare non-ineluttabile, le carte in tavola si rimescolano.

E Birdman non è solo un finale aperto: è molto di più e richiede un salto mentale tra il reale e il concettuale.

La trama e il finale del film

20th Century Fox
Una scena di Birdman
Pronto a volare di nuovo?

Ripercorriamo la storia di Birdman. Un lunghissimo piano sequenza (raccontato dal regista in diverse interviste come una metafora della "gabbia temporale" che intrappola tutti nel corso dell'esistenza) mostra la storia di Riggan Thompson, un attore sul viale del tramonto che sta preparando lo spettacolo teatrale "del riscatto" a Broadway. Ma l'uomo non ha fatto i conti con il passato, quello nei panni di un celebre supereroe da film blockbuster: Birdman. Tra deliri, allucinazioni e problemi con la figlia Sam, instabile e tossicodipendente, Riggan arriverà a una sofferta resa dei conti.

Show hidden content Il finale è particolarmente intenso: Riggan, sul palcoscenico, deve spararsi un colpo di pistola ma - vessato e devastato dai propri fantasmi - sostituisce i proiettili finti con quelli veri e tenta il suicidio. Non muore, si risveglia all'ospedale e scopre che il suo spettacolo è stato acclamato dal pubblico, tanto da essere diventato una sorta di "eroe dei social".Nel frattempo, attirato dai versi di alcuni uccelli, si affaccia alla finestra. Nella scena successiva vediamo sua figlia Sam che irrompe nella stanza d'ospedale per cercarlo: non trovandolo, corre alla finestra e si affaccia sulla strada temendo un altro tentativo di suicidio (forse stavolta riuscito, vista l'altezza del palazzo). Guardando il cielo, però, la ragazza è attratta dal rumore dello stridere di un rapace: rivolgendo gli occhi verso l'alto, sul volto le si stampa un sorriso. Le domande si affastellano: Riggan si è suicidato? Riggan si è trasformato in Birdman? O Sam ha cominciato a condividere le allucinazioni del padre e l'ha visto in cielo sotto forma di Birdman (e non dove si trova in realtà, a terra morto)? E, soprattutto, c'è una risposta a questi quesiti?Ecco le dichiarazioni a Collider di Emmanuel Lubezki, il direttore della fotografia di Birdman, a proposito del finale:

Amo l’opera di Alejandro e l’ambiguità di tutte queste immagini, anche perché in America un sacco di gente si è arrabbiata. Perché non c'è una spiegazione? Che cosa significa la fine? Non posso dirvi quante persone vengono da me e mi chiedono: 'È morto o no?' Io semplicemente adoro queste immagini che sono poetica pura. È un approccio alla narrazione che ti rende totalmente partecipe, e che è più importante di spiegare alla lettera le cose.

Ma quindi cosa significa questa scena?

Il significato del finale del film

Show hidden content Un'interpretazione possibile è quella non letterale. Non è facile andare oltre un finale che, per molti, dovrebbe essere chiaro e deciso. Quello di Birdman non lo è, ma la scelta è perfettamente coerente con tutto quello che si è visto, l'asfissiante piano sequenza che svela le ossessioni di Riggan, la confusione tra realtà, allucinazione, presente e passato, e il concettuale che s'intreccia con il reale.
20th Century Fox
Una scena di Birdman
Birdman tornerà?
Proprio in questo modo potremmo definire il finale di Birdman: concettuale. Concettualmente, Sam - che condivide in qualche modo la febbrile visionarietà del padre - guarda il cielo e scopre che Riggan "vola", come Birdman, come nei sogni-incubi che affliggevano l'attore.Ecco perché la scena va letta su un piano concettuale e non reale. Riggan ha preso il volo ed è lo spettatore a decidere, in base a quello che sente alla fine della visione, il suo destino.Forse, ai fini di un film come Birdman, non è importante sapere se Riggan è morto oppure no sull'asfalto. Quello che conta è che - in modo assolutamente poetico, reale o immaginario - ha indossato le ali.

Il film di Iñárritu ha conquistato 4 Premi Oscar nel 2015: Miglior film, Miglior regia, Miglior sceneggiatura originale, Miglior fotografia.

Che ne pensate? Vi è piaciuto questo indimenticabile film?

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