Café Society, il nuovo film romantico del regista Woody Allen, ha finalmente un primo trailer. Il lungometraggio, ambientato nella Hollywood scintillante e nevrotica degli anni '30, avrà il compito di aprire la 69esima edizione del Festival di Cannes.
Il protagonista del film è Jesse Eisenberg nei panni di Bobby, un giovane ambizioso che viene spedito alla corte del potente zio magnate cinematografico (Steve Carell), alla ricerca di un posto sulla scena hollywoodiana. Qui verrà rapito dal mondo scintillante ed egocentrico del cinema e si innamorerà dell'assistente dello zio, Vonnie, interpretata da Kristen Stewart. A completare lo sfavillante cast ci saranno anche Blake Lively, Parker Posey e Jeannie Berlin.

Il passaggio sulla Croisette per Woody Allen è quasi una tradizione: negli anni passati aveva presentato proprio a Cannes i suoi due ultimi lungometraggi, Irrational Man (2015) e Midnight in Paris (2011), che aveva già aperto la rassegna internazionale. Per la prima volta però sarà al suo fianco Vittorio Storaro in qualità di direttore della fotografia.
Allen & Amazon
Pur inserendosi appieno nella tradizione dei film scritti e diretti da Woody Allen, Café Society segna il passaggio storico del regista 80enne dalla pellicola al formato digitale. Un'altra svolta epocale riguarda i diritti di distribuzione. Come vi avevamo già segnalato nel nostro speciale su Cannes, questo è uno dei 5 film che Amazon Studios porterà sulla Croisette, il primo connesso al nuovo segmento del gigante di vendite online a ottenere un ruolo così importante nella scaletta del festival.
Nonostante le resistenze del mondo del cinema, il 2016 si configura come un anno spartiacque per il servizio in streaming di Amazon, che punta a diventare il competitor principale di Netflix in campo cinematografico. Già l'anno scorso Spike Lee aveva scelto questa piattaforma per presentare il suo Chi-Raq.

Perché puntare su un regista come Allen? Si tratta di una questione di costi: gli ultimi film del regista hanno un budget abbastanza contenuto, che viene ampiamente ripagato non dal mercato statunitense (dove a stento raccolgono qualche milione di dollari) bensì da quello internazionale. Per questo motivo Sony Picture Classics ha sempre mantenuto i diritti di Allen nella sua scuderia, ma ha dovuto cedere di fronte all'offerta più che generosa messa sul piatto da Amazon Studios.
Essendo ambientato negli anni '30 il film aveva un costo maggiore, intorno ai 30 milioni di dollari. Amazon Studios ha quindi offerto di pagarne 20 in cambio dei diritti esclusivi di distribuzione negli Stati Uniti, nei cinema e online.
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