Una caffetteria giapponese darà presto l'opportunità di lavorare a persone con gravi disabilità fisiche, assumendo dei camerieri robot controllati da remoto.
Le macchine antropomorfe possono essere comandate tramite tablet o computer direttamente da casa, sono in grado di trasmettere audio e video grazie a una connessione Internet e sono alte più o meno quanto un bambino di sette anni, 1,2 metri.
L'obiettivo di questa operazione è quello di dare un lavoro alle persone che hanno difficoltà nei movimenti per via di patologie muscolari. Nello specifico, i robot OriHime-D saranno in primis utilizzati da persone affette da SLA.
Masatane Muto, malato di sclerosi laterale amiotrofica e uno degli organizzatori del progetto, ha dichiarato:
Tutti dovrebbero avere la libertà di lavorare nel modo che preferiscono. Il messaggio che voglio dare è che si può essere ospitali anche avendo una disabilità.
Versioni più piccole dei robot, alte appena 22,5 cm, sono già state fornite da circa 70 aziende giapponesi a dipendenti che lavorano da casa (in modo tale da essere rappresentati in ufficio, anche non potendo esserci fisicamente). Vengono inoltre utilizzate da studenti che non possono frequentare la scuola per via di malattie o altri seri motivi.
Kentaro Yoshifuji, amministratore delegato di Ory Lab (lo sviluppatore dei robot), ha affermato:
Voglio creare un mondo in cui anche le persone che non possono spostare i loro corpi abbiano la possibilità di lavorare.
La prima attività dei robot OriHime-D presso la caffetteria giapponese è prevista per i giorni feriali dal 26 novembre al 7 dicembre. Un impiego permanente potrebbe avere inizio prima delle Olimpiadi di Tokyo nel 2020.
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