Come sappiamo, il personaggio di Spider-Man è stato sul punto di dire addio al Marvel Cinematic Universe, complice una mancata intesa tra Disney e Sony Pictures per il rinnovo dei diritti di sfruttamento cinematografico dell'Uomo Ragno.
In realtà le divergenze iniziali si sono poi appianate, consentendo al MCU di mantenere tra le proprie fila lo spara-ragnatele. Decisiva, a quanto pare, è stata l'insistenza di Tom Holland, artefice di una telefonata alquanto surreale col CEO Disney, Bob Iger.
A rivelarlo è stato lo stesso interprete di Spider-Man durante un'apparizione al Jimmy Kimmel Live! in cui ha raccontato un retroscena a dir poco spassoso sullo stallo contrattuale tra le due major, all'epoca arroccate sulle proprie posizioni.
L'attore 23enne, reduce dal sequel Spider-Man: Far from Home, ha svelato al conduttore Jimmy Kimmel che, in seguito alla notizia della fumata nera tra Disney e Sony, pensò bene di inviare a Bob Iger una mail di ringraziamento per l'opportunità datagli. Il fatto colpì molto il CEO della Casa di Topolino, che fece una promessa all'attore: lo avrebbe chiamato al più presto per parlare della faccenda al telefono. Purtroppo per Holland, Iger telefonò al momento sbagliato, dando vita ad una conversazione telefonica alquanto surreale:
Eravamo al D23 ho avuto la notizia e ovviamente ero devastato. Così, ho chiesto se potevo avere l’indirizzo mail di Bob (Iger) perché volevo ringraziarlo, volevo dirgli che erano stati 5 anni della mia vita fantastici. Mi ha cambiato la vita diventare Spider-Man, per questo volevo mostrargli la mia gratitudine. Gli ho mandato un’e-mail e mi ha risposto subito dicendo che voleva parlarmi al telefono. Qualche giorno dopo sono andato in uno di quei quiz pub della mia città assieme alla mia famiglia. Stavamo partecipando al gioco, io avevo già bevuto 3 pinte senza nemmeno mangiare molto, quando mi arriva una telefonata. Un numero sconosciuto. Ho avuto il presentimento che fosse Bob. ma il fatto è che ero praticamente ubriaco. Mio padre mi ha detto: 'Rispondi al telefono e andrà tutto bene'.
Holland non ha rivelato molti dettagli sulla stramba telefonata col CEO Disney ma ha però aggiunto che, a dispetto della situazione critica tra le due major, Iger gli disse: "Forse c'è un mondo con cui sistemare le cose". Da lì in poi fu tutto un susseguirsi di telefonate tra il boss Disney e il presidente della Sony Pictures, Tom Rothman, fino alla fatidica fumata bianca che ha consentito a Spider-Man di rimanere nel MCU con un terzo stand-alone in cantiere. Prima, però, c'è stato anche il pianto di Holland nella fatidica telefonata. L'attore era infatti convinto che si trattasse di un addio al personaggio che gli ha donato un'immensa popolarità.
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