Constantine 2 prevedeva l'arrivo di Gesù: i dettagli sul sequel mai realizzato

Un progetto sempre più amato da fan e addetti ai lavori, ma al tempo stesso poco considerato dagli studi cinematografici. E dire che in Constantine 2, oltre a Keanu Reeves, avrebbe potuto trovare posto anche Gesù...

Autore: Francesco Ursino ,

Quello del possibile arrivo di Constantine 2 è un tema piuttosto controverso. Da più parti, infatti, ci si chiede se il seguito del film con Keanu Reeves arriverà mai nei cinema. Warner Bros. non sembra particolarmente intenzionata a dar seguito alle avventure del fascinoso esorcista John Constatine, anche se sono in molti a spingere per un secondo capitolo.

Tra questi ci sono il regista Francis Lawrence e il produttore Akiva Goldsman, che in un’intervista rilasciata a Collider durante il ComicCon@Home hanno detto la loro sull’argomento. Goldsman, in particolare, si è dimostrato favorevole all’arrivo di un sequel. Lo stesso entusiasmo, però, non sembra essere condiviso da Warner Bros.:

Sono spuntate fuori infinite idee per un sequel. Ragazzi, vorremmo davvero farlo, vorremmo fare un bel sequel rated R [il rating statunitense che identifica i film vietati ai minori di 17 anni senza la presenza di un adulto, n.d.r.]. Fosse per me, dovremmo iniziare a girare già domani. Abbiamo provato in molti modi a convincere Warner Bros. e Village Roadshow, ma per loro il film non è mai stato né carne né pesce. È a causa delle sue stranezze, che io penso siano la parte più bella del film. È il modo in cui vengono proposti in maniera ugualmente convincente un dialogo tra Keanu Reeves e Rachel Weisz, e subito dopo una sequenza nella quale dei demoni si lanciano contro un uomo che sprigiona fiamme dalla mano per scacciarli.

Un po’ come in questa scena, insomma:

Goldsman continua:

È un film strano. Non è una pellicola d’azione, ma ha un sacco di momenti action. Questo progetto non è una sola cosa, è più cose in una. Ed è per questo che penso sia bello. Ma film del genere sono sempre più difficili da realizzare. E nonostante ciò ne continuiamo a parlare, sviluppiamo nuove idee.

John e il suo compagno di cella, Gesù

La passione di fan e addetti ai lavori per Constantine, nel corso del tempo, non si è mai sopita. Sono in molti gli appassionati che hanno proposto la loro personale versione di Constantine 2, e alcune di queste hanno stuzzicato la curiosità di Goldsman. Tra le tante, spicca quella dello sceneggiatore Frank Cabello, che coinvolgeva addirittura Gesù:

Ho apprezzato la versione dove John si risveglia in una cella, e deve identificare un prigioniero. Era l’idea di Frank Cabello. Il prigioniero era Gesù, che era arrivato e si era fermato a New York. Abbiamo parlato solo di alcune scene.

E proprio il tema della religione sembra essere uno dei più delicati quando si parla di un possibile Constantine 2. A questo proposito, Deadline sottolinea l’intervento del regista Francis Lawrence, che ha spiegato:

La religione è sempre stata un fattore polarizzante nello storytelling. Ricordo alcune sessioni di domande e risposte dopo le prime proiezioni di Constantine, e qualcuno – non ricordo nemmeno di che religione fosse – era particolarmente confuso a causa della rappresentazione di Inferno e Paradiso, e mi chiedeva spiegazioni. Questo perché, dal suo punto di vista, Paradiso e Inferno non esistevano. E quindi, come poteva avere l’opportunità di entrare nel mondo del film? Questo era uno degli aspetti più spinosi. Il soggetto della storia disorientava le persone.

Una popolarità che non accenna a diminuire

Lawrence ha voluto dire la sua anche sulla situazione interlocutoria del sequel:

Tra di noi parliamo del sequel sicuramente più di quanto non faccia Warner Bros. Il film ha avuto risultati discreti, e bisogna considerare che a quel tempo [Constantine è uscito nel 2005, n.d.r.] la gente comprava ancora i DVD, quindi penso abbia raggiunto buoni traguardi. Ma non è stato un successo clamoroso, e non è stato acclamato particolarmente dalla critica. La cosa bella per me è che, nonostante siano passati 15 anni dall’uscita, ogni volta che faccio un nuovo film o viaggio per il mondo, non faccio altro che autografare DVD di Constantine. Molto più di qualsiasi altro film abbia diretto. E la cosa va avanti da anni, in differenti nazioni. La gente apprezza davvero tanto questo film. In qualche strano modo ha trovato nuova vita.

Warner Bros.
Una sequenza tratta da Constantine

Nonostante le difficoltà, quindi, il successo di Constantine non sembra destinato a svanire. Lawrence spiega:

Le persone hanno scoperto il film negli ultimi tempi, per qualche strano motivo. Ha sempre avuto una fanbase solida, e questo è fantastico. Ma credo che la gente lo abbia riscoperto in modi nuovi. Per questo motivo, credo che noi lo ameremo sempre più di quanto non abbia fatto lo studio.

Per trasferire il discorso fatto su un piano pratico, vale la pena ricordare che Constantine ha registrato incassi nel mondo superiori a 230 milioni di dollari, a fronte di un budget di 100 milioni di dollari (secondo rilevazioni Box Office Mojo). Il risultato, però, non ha scaldato il cuore ai vertici di Warner Bros., che nello stesso periodo hanno festeggiato invece l’arrivo nelle sale di Batman Begins, capace di incassare quasi 380 milioni di dollari, e di risultare tra i dieci progetti più profittevoli dell’anno (stando ai dati Box Office Mojo).

Popolare e di culto: perché, allora, Constantine non ha un sequel?

Lawrence spiega alcune delle dinamiche che hanno portato alla situazione di stallo in cui si trova attualmente Constantine. Che potrebbe aver risentito anche dei nuovi equilibri di potere all’interno di Warner Bros.:

Warner Bros. non aveva particolare interesse nel film durante il periodo di produzione. È cambiato tutto quando abbiamo mostrato la prima versione. In quel periodo c’erano dei cambiamenti nelle figure chiave. Le nuove persone che hanno occupato le posizioni di vertice hanno ereditato il progetto, e lo hanno portato avanti, ma non avevano molta fiducia. Non siamo stati molto seguiti dallo studio. E c’è da dire che noi stavamo facendo qualcosa di molto strano. Qualcosa di noir, ricco di stile e dai toni tipici da comic book… stavamo facendo qualcosa di atipico.

Pertanto, un bel confronto tra Gesù e John Constantine potrebbe portare a conseguenze decisamente interessanti, ma per ora sembra destinato a rimanere solo un’ipotesi suggestiva.

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Voi che ne pensate? Avreste voglia di un Constantine 2?

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