Da Scurati a Missiroli, i cinque finalisti ufficiali del Premio Strega 2019

Autore: Cristina Migliaccio ,

Se la dozzina del Premio Strega non era così imprevedibile, figurarsi la cinquina. 

Nella cornice del Tempio di Adriano (Roma), mercoledì 12 giugno si è riunita la grande giuria per eleggere i cinque finalisti del premio letterario più importante d'Italia. 

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Organizzato dalla Fondazione Bellonci in collaborazione con il Liquore beneventano, il Premio Strega anche quest'anno ha scelto cinque titoli a colpo sicuro. 

Tre grandi case editrici alle quali si è timidamente affiancata una realtà editoriale più piccola ma altrettanto battagliera. 

Di seguito, i cinque titoli che gareggeranno per portare a casa la vittoria del Premio Strega 2019.

1 - Antonio Scurati, M. Il figlio del secolo

Bompiani
Una grande M stilizzata su fondo bianco
Antonio Scurati, M. Il figlio del secolo

La preferenza maggiore della giuria è andata al Mussolini di Scurati: M. Il figlio del secolo è il romanzo storico che ha ottenuto 312 voti. Roberto Saviano, l'autore di Gomorra, ha definito l'opera di Scurati come "il libro che l'Italia aspettava da decenni". Non a caso, la storia di Benito Mussolini diventerà presto una serie televisiva. 

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Un volume di 848 pagine che racconta l'ascesa del gerarca fascista italiano siede in prima fila nella cinquina del Premio Strega.

2 - Benedetta Cibrario, Il rumore del mondo

Mondadori
Una mano di speranza
Benedetta Cibrario, Il rumore del mondo

Una rivelazione è il romanzo della Cibrario, che con Il rumore del mondo si classifica al secondo posto collezionando 203 punti dalla giuria. 

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Il romanzo, anche questo d'impronta storica, ci porta al cospetto della figlia di un mercante di seta, la giovane Anne Bacon promessa in sposa a un ufficiale piemontese, Prospero Carlo Carando di Vignon. 

Abbandonata la tranquillità quotidiana inglese, la giovane Anne deve affrontare la vita coniugale in terra straniera e scoprirà grazie al suocero Casimiro le bellezze della proprietà del Mandrone. 

3 - Marco Missiroli, Fedeltà

Einaudi
Una donna in bianco e nero
Marco Missiroli, Fedeltà

Più che una sorpresa, Missiroli è una conferma al Premio Strega di quest'anno. Dopo aver vinto il premio Giovani di quest'edizione, l'autore di Fedeltà ha portato a casa 189 voti e punta dritto alla doppietta. Il suo romanzo, che racconta (e a tratti esalta) i peccati e il malessere dell'uomo, è uno dei più quotati alla vittoria di quest'anno. 

4 - Claudia Durastanti, La straniera

La nave di teseo
Una ragazza al muro su sfondo rosso
Claudia Durastanti, La straniera

Gradita sorpresa è invece il racconto biografico di Claudia Durastanti che porta nella cinquina del Premio Strega la casa editrice La nave di Teseo e incassa 162 punti con La straniera.

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Il romanzo è un continuo flashback costellato di aneddoti e personaggi che hanno il forte sapore di casa, una storia che mette a nudo la sua autrice, una donna con un piede in due continenti, con il cuore a metà tra Stati Uniti e Italia. 

5 - Nadia Terranova, Addio fantasmi

Einaudi
una bambina su sfondo viola
Nadia Terranova, Addio Fantasmi

Ultima ma non per importanza Nadia Terranova, giovane autrice che ha messo tutta la sua Sicilia in Addio Fantasmi, un romanzo delicato che affronta il tema dell'abbandono senza mezze misure: il dolore è tutto, è capace di annientarci se non siamo forti abbastanza ed è quello che è accaduto a Ida, la sua protagonista.

Addio fantasmi ha totalizzato 159 voti della giuria, permettendo alla casa editrice Einaudi di contare su una doppia speranza per la vittoria (l'altro libro in gara è quello di Missiroli).

Una cinquina piuttosto scontata, in cui predominano grandi casi editrici: ma i romanzi saranno all'altezza? 

Chi vincerà il Premio Strega di quest'anno? Siete d'accordo con la selezione ufficiale?

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