Domino, il trailer del nuovo film di Brian De Palma con Nikolaj Coster-Waldau

Autore: Alessandro Zoppo ,

"Siamo americani, leggiamo le vostre e-mail". Così l'agente della CIA interpretato dal beffardo Guy Pearce apostrofa uno sbigottito Nikolaj Coster-Waldau in una delle scene clou di Domino, l'ultimo film di Brian De Palma in uscita nelle nostre sale l'11 luglio. Un thriller (o sarebbe meglio dire un "terrorist thriller") nel più puro stile di De Palma, come potete notare dal trailer ufficiale in apertura dell'articolo.

Il regista di capolavori come Vestito per uccidere e Omicidio a luci rosse si teneva lontano dal cinema dal 2012 con Passion. Il suo ritorno è con questo Domino, che porta lo stesso titolo di un film cult di Tony Scott con Keira Knightley. Questa volta, De Palma ha lavorato con una produzione europea (ci sono fondi danesi, francesi, belgi, olandesi e italiani) e una sceneggiatura di Petter Skavlan.

La trama

Domino racconta la storia di Christian (Nicolaj Coster-Waldau) e Alex (Carice van Houten), poliziotti dell'unità crimini speciali di Copenaghen. Dopo l'omicidio del loro caro collega Lars (Søren Malling), i due si lanciano in una disperata caccia all'uomo per trovare il colpevole, affiliato ad una cellula danese dell'ISIS. Dalla capitale scandinava a Bruxelles fino ad Almeria, Christian ed Alex scopriranno ben presto di avere a che fare con un intrigo internazionale molto più grande di quanto potessero immaginare, un caso che coinvolge l'agente della CIA Joe Martin (Guy Pearce), il radicalizzato Ezra Tarzi (Eriq Ebouaney) e il pericolosissimo Sheikh Salah Al Din (Mohammed Azaay).

Eagle Pictures
Nikolaj Coster-Waldau in azione in una scena del film Domino
Nikolaj Coster-Waldau in Domino

Una produzione difficile

Domino è un thriller che racconta un mondo devastato da terrore e sospetti, e lo fa con le modalità tipiche di De Palma: vendette e inseguimenti, esplosioni e decapitazioni, droni e sguardi che si moltiplicano. Peccato che la produzione di questo film sia stata a dir poco travagliata.

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Il regista ha ereditato un progetto non suo, per il quale non avrebbe avuto il final cut e avrebbe dovuto accontentarsi di effetti speciali improvvisati. La produzione ha inoltre accorciato di ben sessanta minuti il film, dai quasi 120 preparati dal regista agli 89 della versione finale. Questi disaccordi produttivi sono stati raccontati dallo stesso De Palma in un'intervista a The Playlist del 2018.

Domino non è un mio progetto, non ho nemmeno scritto la sceneggiatura. È la storia della vendetta di due poliziotti contro i terroristi che ne hanno ucciso un altro. Ma l'intero aspetto politico sarà poco sfruttato, per me il film è stato piuttosto una nuova opportunità per esplorare una narrazione visiva. Nel film, i terroristi sono ossessionati dall'idea che le loro azioni siano immediatamente visibili in diretta su Internet o in TV. Ho avuto molti problemi a finanziare Domino. Non ho mai avuto un'esperienza peggiore sul set di un film. La maggioranza della nostra troupe non è ancora stata pagata dai produttori danesi. Il film è finito e pronto per uscire, ma non ho la minima idea di quale sarà il suo futuro, dal momento che ora come ora è nelle mani dei produttori. Questa è stata la mia prima esperienza in Danimarca, e probabilmente anche l'ultima.

Una situazione simile a quella capitata a Tomas Alfredson con L'uomo di neve, che il regista svedese si è ritrovato all'improvviso a dover girare in pochissimo tempo, tra una sceneggiatura non ancora completa (dal bestseller di Joe Nesbø) e la sala montaggio nel panico.

Eagle Pictures
Scena d'azione del film Domino con Carice Van Houten

Nonostante le consuete difficoltà per trovare i soldi lontano da Hollywood (problemi che ormai durano da Femme Fatale all'inizio del secolo), quasi ogni scena sia una testimonianza della complessità delle riprese e il film sia stato distribuito solo in VOD negli Stati Uniti, Domino restituisce un De Palma capace ancora di affascinare, alle prese con l'immaginario mortale di Daesh e i consueti virtuosismi (zoom lenti, dilatazioni del tempo, movimenti complessi e chirurgici della camera).

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C'è anche un po' di Italia in Domino: le musiche di Pino Donaggio (ve ne accorgerete nella scena della corrida con un bolero di Ravel) e alcune riprese in Sardegna, agevolate dalla locale Film Commission, realizzate in diverse location tra cui la città di Cagliari, Capoterra, Domus De Maria e Pula.

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Nikolaj Coster-Waldau campeggia nel poster del film Domino di Brian De Palma
Il poster di Domino di Brian De Palma

Cosa ne pensate del trailer? Darete una possibilità a questo film e ad un grande regista come Brian De Palma? Domino arriverà in Italia grazie a Eagle Pictures dall'11 luglio 2019.

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