Barbara Bush è morta a 92 anni per le complicanze di una broncopneumopatia ostruttiva. La combattiva Barbara ha lasciato i suoi cari martedì 17 aprile, dopo aver rifiutato l’ennesimo ricovero in ospedale.
Se ne è andata così l’unica donna della scena politica americana ad aver assistito al giuramento di due presidenti lei legati. È stata infatti first lady dal 1989 al 1993 al fianco del marito George H.W. Bush e ha appoggiato la campagna del figlio George W. Bush in veste di madre ed ex first lady.
La matriarca di una famiglia di politici
La politica ha accompagnato e segnato la vita di Barbara prima ancora che nascesse. Il suo antenato Franklin Pierce, infatti, è stato il 14esimo Presidente degli Stati Uniti. Il suo destino dunque era segnato, sin da quel ballo di Natale del 1941 in cui conobbe George H.W. Bush.
Barbara aveva 16 anni e George 17 e fu amore a prima vista, un amore così tenace da superare indenne la Seconda Guerra Mondiale. Dopo appena un anno e mezzo dal loro primo incontro, George si arruolò e partì per il fronte. La distanza e la guerra non affievolirono il loro amore e George sposò la sua Barbara subito dopo il ritorno in patria. Era il 1945 e la coppia si trasferì in Texas. È iniziata così la saga di una delle famiglie più importanti per la vita politica americana. Basti pensare che Barbara è stata la protagonista di cinque campagne presidenziali. Nel 1980, ha affiancato il marito durante la campagna come vice presidente di Ronald Reagan, nel 1984 ha seguito la campagna per le rielezioni, nel 1988 è diventata first lady, nel 1992 ha sostenuto la seconda campagna presidenziale del marito e nel 2000 è scesa in campo per il figlio George W. Bush.
In realtà, non ha mai smesso di fare politica neppure dopo il ritiro dalle scene dei due presidenti della famiglia. Nel 2014, infatti, ha sostenuto il figlio Jeb nella corsa contro Donald Trump.
Nome in codice Tranquility
I servizi segreti le avevano attributo il nome in codice di Tranquility e gli americani hanno sempre espresso giudizi molto positivi su Barbara, percepita soprattutto come mamma e nonna d’America.
Il rispetto delle regole e l’alfabetizzazione erano i suoi cavalli di battaglia. E durante gli anni da first lady si è battuta per promuovere la diffusione della letteratura. Lei stessa nutriva una vera e propria passione per la narrativa per ragazzi, tant’è vero che nel 1984 ha scritto un libro per bambini raccontato dal punto di vista di un cane.
La sua passione l’aveva spinta a creare la Barbara Bush Foundation for Family Literacy e a condurre un programma radiofonico Mrs. Bush’s Story Time, in cui sottolineava l’importanza di leggere ad alta voce ai bambini. Teneva molto alla sua immagine di compagna e nonna amorevole e voleva essere ricordata proprio così:
Voglio essere ricordata come moglie, madre e nonna.
Barbara sarà sepolta a College Station, nel mausoleo di famiglia dove riposa la figlia Robin morta a soli 3 anni.
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