Fai bei sogni di Massimo Gramellini diventa un film di Bellocchio

Autore: Alfonsina Merola ,

Fai bei sogni è il romanzo autobiografico del giornalista Massimo Gramellini, pubblicato per Longanesi nel 2012. L'opera ha riscosso così tanto successo da diventare un best seller a livello internazionale. Contrariamente a ciò che ci si aspetta, il romanzo non è il racconto della sua brillante carriera giornalistica.

Show hidden content Massimo Gramellini mette a nudo il suo cuore, svelando un lato oscuro, la favola nera della sua infanzia. A 9 anni la madre gli viene strappata via improvvisamente da un infarto, cosa che lui scoprirà in seguito da adulto.
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Una scena del film Fai bei sogni
L'attore Nicolò Cabras che interpreta Massimo bambino nel film mentre abbraccia la madre (Barbara Ronchi)
Questo tragico evento segna profondamente la sua esistenza, il tempo della sua vita avanza, scorre ma il suo dolore è sempre lì: fermo, immobile e pesante.Un po' è anche lui che lo tiene bloccato tra le sue braccia, non lo lascia andare via quasi come se non riuscisse a fare a meno di esso, come se questo malessere fosse diventato parte di sé.Massimo Bellocchio è rimasto affascinato da questa storia dolorosa, intima e complessa, tanto da decidere di farne un film. Ne viene fuori un lavoro cinematografico intriso di un dolore sconfinato, intimo, drammatico ed incolmabile.Il regista si attiene allo spirito del libro ma la sua non è una trasposizione fedele. Bellocchio nel film pone l'accento sul suo modo interpretativo di vedere e cogliere alcune dinamiche, diverso dalla storia raccontata nel libro. E lo fa mostrando un Massimo bambino che si trova a dover fare i conti con un sentimento a cui non è preparato per la sua giovane età.

Voglio vederla! Non può essere andata via così, senza nemmeno salutarmi.

A 9 anni si ha bisogno di avere delle risposte che siano comprensibili, che lascino una porta aperta. Ma purtroppo l'evento non permette spiragli di luce né tanto meno la sua mamma potrà ritornare da lui.Fai bei sogni tocca il cuore dello spettatore, lo fa attraverso una tematica struggente e molto empatica: la perdita di un genitore vista con gli occhi di un bambino che cresce e diviene adulto.

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Lottando tra il dolore e le vicissitudini della vita quotidiana, di una società distratta e non curante.

In Fai bei sogni le risposte che vengono date a Massimo non hanno spazio per i pensieri ipotetici perché la vita è così come appare: non pone altre soluzioni o alternative soprattutto se c'è la morte di mezzo.

Se lei fosse ancora qui... Se, il se è il marchio dei falliti. In questa vita si diventa grandi nonostante.

Fai bei sogni non si pone come un metro di paragone con il romanzo perché non vuole cadere nei classici cliché, in cui il film entra in competizione con il testo. Il tema forte della pellicola è la difficoltà di accettare le situazioni complesse da elaborare e lasciare andare via una volta per tutte.

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Il film mostra in modo realistico l'impossibilità di trovare la forza di superare il dolore e poter andare avanti in un modo diverso, più "leggero".

Quando c'è il cuore come protagonista principale è difficile che questo lasci lo spazio sufficiente alla razionalità, per poter mettere un po' di ordine nel caos sentimentale dell'anima.

Il cast

Valerio Mastandrea interpreta Massimo adulto, Dario Dal Pero è Massimo teenager mentre Nicolò Cabras veste i panni di Gramellini piccolo.

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Barbara Ronchi interpreta la madre di Massimo, Guido Caprino veste i panno del padre e Bérénice Bejo è Elisa, la donna che catturerà il cuore di Massimo.

Fai bei sogni è un film di Marco Bellocchio, uscirà nella sale italiane il prossimo 10 novembre. La pellicola è distribuita da 01 Distribution.

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