Un suono assordante riecheggia nei corridoi, segno che dopo decenni il nostro Vault sta per essere teatro di un evento epocale: l’apertura delle gigantesche porte che ci separano dal mondo, una landa post-atomica che diventa rapidamente il teatro delle nostre avventure. Con questo incipit si avviano le imprese del nostro alter ego in Fallout, popolare e longeva saga di videogiochi che dopo aver accompagnato gli appassionati dal 1997 è ora divenuta una serie TV di Prime Video.
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Una presenza trentennale sui monitor degli appassionati che ha contribuito a creare un’iconografica precisa di questo mondo apocalittico. Che si tratti della presenza di creature divenute protagoniste di indimenticabili meme, tecnologie dal gusto retrò o citazioni più o meno evidenti di altri cult post-apocalittici come Mad Max, Fallout si è trasformato in un simbolo della pop culture videoludica contemporanea.
- Fallout: l'apocalisse nucleare dai pixel alla serie di Prime Video
- La nascita di Fallout
- Il mondo di Fallout
- La saga di Fallout
Fallout: l'apocalisse nucleare dai pixel alla serie di Prime Video
La serie di Prime Video, sin dalle sue prime scene, si è presentata come una derivazione evidente del terzo capitolo di Fallout, considerato uno spartiacque per la saga.
All’epoca della sua uscita nel 2008, Fallout 3 fu una rinascita per un franchise in ambasce, rivitalizzando non solo la saga ma avvicinando a questo mondo post-nucleare una nuova generazione di appassionati.
La nascita di Fallout
Prima di realizzare Fallout, il suo creatore Brian Fargo aveva già calcato le landa desolate di un mondo post-apocalittico con Wasteland, gioco di ruolo post-apocalittico datato 1988, realizzato dalla Interplay ma pubblicato da un altro editore, che deteneva i diritti del titolo. Intenzionato a raccontare un seguito di questa storia, Fargo si mise all’opera su un altro gioco che ne fosse un erede spirituale: Vault 13: A GURPS Post-Nuclear Adventure.
Costruito sul sistema GURPS per giochi di ruolo, il futuro gioco in breve si basò su un proprio sistema, chiamato S.P.E.C.I.A.L., che si concretizzò dopo che la detentrice del GRUPS, la Steve Jackson Games, si ritirò dal progetto lasciando campo libero all’inventiva di Fargo.
In Fallout, la creazione del personaggio è fondamentale, e si basa sul sistema S.P.E.C.I.A.L. All’epoca fu una vera rivoluzione, divenendo un elemento essenziale della saga, così specifico che è stato citato in modo perfetto anche all’interno del primo episodio della serie di Prime Video.
Fargo rimase comunque fedele alle impostazioni di base del suo gioco: scelte multiple per i giocatori per affrontare diversi problemi, un umorismo cinico ma senza esagerare e soprattutto un’interazione sinergica tra le caratteristiche del personaggio e il mondo di gioco. Quest’ultima in particolare si rivelò essere la fortuna di Fallout, considerato come diversi approcci alla creazione del nostro alter ego digitale contribuissero a una longevità del titolo non indifferente, garantendo diversi approcci di gioco.
Sotto questo aspetto, Fallout ha segnato un momento importante per la storia di videogame, in particolare per il settore dei GDR. Nell’intrecciare la completa personalizzazione del personaggio, non solo esteticamente ma a livello concettuale, ha abbandonato l’idea di un archetipo preconfezionato coinvolgendo direttamente il giocatore nella creazione del proprio alter ego. Una rivoluzione in termini, che unita a una trama arricchite di quest secondarie, apparentemente slegate, ha creato una serie di scenari differenti con la presenza di diverse conclusioni della propria avventura.
Il successo di Fallout (1997) fu tale che un seguito venne realizzato con la massima celerità, tanto che Fallout 2 uscì pochi mesi dopo, nel 1998. Pur recuperando diversi asset del titolo originale, si provò ad ampliare il mondo di gioco, inserendo anche toni più maturi sul piano narrativo che diedero vita a un acceso dibattito sulla liceità di questi argomenti in un videogioco, culminando nella censura di alcuni dettagli particolarmente intensi in alcuni paesi. Pur con tutte queste complicazioni, compresa la presenza di numerosi bug non pienamente risolti, Fallout 2 fu parte integrante del successo della saga.
Il mondo di Fallout
L’ambientazione di Fallout rientra nel novero delle distopie, ovvero storie alternative in cui la mancanza di alcuni eventi storici o di particolari scoperte proietta l’evoluzione sociale verso direttrici diverse da quelle del mondo reale.
Nel caso di Fallout, la mancata invenzione del transistor non ha condotto alla miniaturizzazione dell’elettronica e all’invenzione del microchip, con la conseguenza che la tecnologia di questa realtà si è basata su dispositivi per noi rapidamente superati, come valvole termoioniche e nastro magnetico. Questo non comporta una mancata evoluzione tecnologica, ma solo un diverso percorso, che ha condotto a un maggior intervento sulla scienza atomica, resa più diffusa e applicata anche alla vita quotidiana, e sulla robotica, arrivando alla creazione di automi utilizzati in diversi ambiti, dal militare al civile.
Tutto questo ha fatto sì che anche sul piano del design si sia preservata un’attinenza all’American Way idealizzato degli anni 40 e 50, che si è trasferito non solo nella linea di automezzi e dispositivi, ma che è stato utilizzato anche nella confezione di abiti e nel taglio di riviste e produzioni cinematografiche.
Questa sorto di estensione degli stilemi degli anni 50 si è preservata sino allo scoppio di un conflitto nucleare tra U.S.A. e Cina. Logorante e combattuto aspramente, questo scontro si concluse quando la Cina, il 23 ottobre 2077, decise di sferrare un attacco definitivo contro l’America, utilizzando il proprio arsenale nucleare, scatenando la reazione americana, in quello che viene ricordato come il capitolo finale della Grande Guerra del 2077.
Pochi fortunati riuscirono a trovare rifugio nei Vault, strutture anti-atomiche sotterranee create appositamente per scongiurare l’estinzione della razza umana. Nati all’interno del Progetto Safehouse, piano governativo finalizzato a creare una rete di rifugi in caso di guerra nucleare, queste strutture realizzate dalla Vaul Tech erano pensate per garantire la sopravvivenza di piccole comunità per 900 anni, garantendo tramite tecnologie all’avanguardia approvvigionamenti alle popolazioni, prefiggendosi di creare una nuova generazione in grado di ripopolare il pianeta terminato l’inverno nucleare.
Solo in seguito, si scoprì come il Progetto Safehouse era in realtà nato in seno a un governo ombra, detto Enclave, che vedeva nei Vault una possibilità di eseguire sperimentazioni ardite sul piano scientifico e sociale. Lo scoppio della guerra atomica costrinse l’Enclave a trasformare un progetto scientifico segreto in un’arca di salvezza per l’umanità, coinvolgendo anche installazioni impegnate in progetti al limite della scienza.
Mentre all’interno dei Vault si cerca di conservare un certo stile di vita, il mondo esterno non rimane disabitato. Alcuni sopravvissuti riescono a ricostruire una parvenza di civiltà, dando vita a una società brutale e spietata, costretta ad affrontare penuria di risorse e combattere contro creature mutanti nate dalle radiazioni. In questa nuova Terra, sono nate anche nuove forze politiche, come la Confraternita d’Acciaio o centri abitati considerati le ultime vestigia di umanità, come New Vegas.
La saga di Fallout
Prima di guadagnarsi l’approdo su Prime Video, Fallout ha contribuito a creare un universo narrativo complesso e creato attraverso una serie di titoli arricchita da spin off che hanno contribuito a consolidare il mito di questa società post-nucleare.
Per i fine del Fallout di Prime Video, l’ispirazione è in primis Fallout 3, che ha contribuito a dare un maggior definizione dell’ambientazione, tuttavia è bene ripercorrere i passi di questa saga.
Fallout (1997)
Nel 2077, si scatenò una devastante guerra tra la Cina e gli Stati Uniti, entrambe avide di risorse come petrolio e uranio. Questa lotta sfociò in uno scontro feroce, culminato nell'uso delle armi atomiche che portarono l'umanità sull'orlo dell'estinzione. In America, parte della popolazione trovò rifugio ne i Vault, rifugi antiatomici costruiti per questa evenienza, che offrirono sicurezza a poche migliaia di individui mentre il mondo esterno veniva divorato dal caos nucleare. La maggior parte della vita sulla terra perì, mentre i pochi superstiti subirono mutazioni genetiche.
Nel 2161, nel Vault 13, un malfunzionamento del processore che regola la purificazione l'acqua mette a rischio la sopravvivenza degli abitanti della struttura. In un disperato tentativo di salvare il Vault 13, uno degli aibtanti viene in caricato di recarsi nel mondo esterno e trovare un processore di ricambio, ma in questa sua missione si trova a scontrarsi con il Maestro e il suo esercito di mutanti, intenzionato a espandere il proprio dominio nelle Wastelands, minacciando anche la sicurezza del Vault 13.
Fallout 2 (1998)
Anno 2241. Il villaggio di Arroyo affronta una siccità senza pari, tanto che l’anziana del villaggio vede come ultima speranza inviare alla ricerca di un leggendario manufatto il Prescelto, erede del mitico Abitante del Vault che decenni prima aveva salvato la propria struttura. Il prescelto deve recupere il Kit della Creazione del Giardino dell’Eden, una tecnologia dell’era pre-atomica capace di trasformare zone desertiche in oasi rigogliose.
Durante il suo viaggio, il Prescelto rintracciò nel villaggio di Klamath tracce di un misterioso mercante, che lo conduce a Vault City, centro urbano sorto nelle vicinanze di un Vault, in una zona bonificata proprio grazie all’utilizzo del device necessario alla salvezza di Arroyo. Qui il Prescelto trova il dispositivo e lo riporta al suo villaggio, scoprendo che è stato saccheggiato dall’Enclave, organizzazione segreta dell’era pre-apocalittica intenzionata a sperimentare sugli abitanti di Arroyo una nuova tossina, nella speranza di creare una nuova razza con cui ripopolare la Terra.
Sconfitta l’Enclave, il Prescelto e gli abitanti di Arroyo riuscirono a salvare il proprio villaggio.
Fallout Tactics: Brotherhood of Steel (2001)
Per anni, la Confraternita d'Acciaio ha dominato la costa occidentale con mano ferma, ma ora una spaccatura minaccia di dividere le sue fila. Un gruppo di affiliati, preoccupato per il declino dell'organizzazione, propone di reclutare nuovi membri dalle tribù della California. Tuttavia, i conservatori anziani resistono, desiderosi di mantenere intatta la purezza della loro linea di sangue. La discordia raggiunge il culmine e la maggioranza opta per la conservazione dei valori tradizionali, esiliando la minoranza dissidente su dirigibili per eliminare i resti dell'antico esercito del Maestro.
Ma il destino riserva un'altra sfida: una tempesta catastrofica colpisce i convogli, causando la perdita di numerose navi e vite. I superstiti trovano rifugio tra le rovine di Chicago, tagliati fuori dal quartier generale. Nonostante le avversità, non si lasciano abbattere e, instaurando legami con le comunità locali, stabiliscono una nuova roccaforte. Liberati dalle rigide dogmi dell'organizzazione madre, abbracciano l'inclusione, accolgono stranieri e forgiando una nuova Confraternita, fondata sui principi che hanno sempre difeso.
Considerato uno spin-off della serie principale, questo titolo abbandona le dinamiche degli RPG in favore di un approccio tattico a turni, in cui subentrano anche occasionali momenti di commercio e scambio per potenziare il proprio armamento.
Fallout: Brotherhood of Steel (2004)
Sviluppato esclusivamente per le consolle (Playstation 2, Xbox), questo titolo vede i giocatori interpretare un membro della Confraternita d’Acciaio, un iniziato che nell’anno 2208 opera nella zona di Carbon, in Texas.
Fallout 3 (2008)
Anno 2277. Duecento anni dopo lo scoppio della guerra nucleare che ha distrutto il mondo, nel sottosuolo della periferia di Washington è nascosto il Vault 101. Quando uno degli scienziati di punta della struttura fugge misteriosamente, il figlio decide di scoprire la verità dietro questa defezione e si mette sulle tracce del padre.
Questo viaggio lo porterà a scoprire che la zona di Washington si è formata una sacca di civiltà che si raccoglie attorno alla città di Megaton, costruita attorno a una bomba atomica inesplosa, venerata come una divinità. Durante la sua missione, questo avventuroso abitante del Vault, il nostro alter ego nel gioco, entrerà in contatto con la Confraternita d’Acciaio, arrivando a uno scontro con una frangia dell’Enclave, l’organizzazione segreta che prima della guerra nucleare aveva creato il Progetto Safehouse.
Seguendo le tracce del padre, il protagonista svela una trama per purificare le acque radioattive di Washington. Dopo varie peripezie, il padre muore sacrificando la propria vita per distruggere l'Enclave. Con l'aiuto della Confraternita, il protagonista recupera il Kit Realizzazione Giardino dell'Eden e affronta l'Enclave a Raven Rock. Alla fine, deve decidere se sacrificarsi, inviare un compagno o inserire un virus nel purificatore.
Fallout: New Vegas (2010)
Anno 2281. Il Corriere è un uomo incaricato di trasportare oggetti e beni attraverso le Wasteland, spesso da personaggi poco raccomandabili, come la richiesta di consegnare un pacco a un certo Signor House. Questa missione non va a buon fine quando il corriere viene aggredito e derubato. Quando viene salvato dal Dottor Mitchell, un medico del Vault 21, il Corriere decide di mettersi sulle tracce dei suoi aggressori, per recuperare il pacco e completare il suo incarico.
Fallout 4 (2015)
Nell’anno 2077, durante una visita al Museo dei Veterani di Cambridge con la sua famiglia, l’ater ego del giocatore scopre di avere ottenuto l’accesso al Vault 111, il rifugio antiatomico locale. Poco dopo, l’America diventa bersaglio dell’attacco nucleare cinese che segna la fine della Grande Guerra del 2077, e il protagonista riesce a raggiungere il rifugio in tempo per salvarsi: lui e la sua famiglia vengono posti in ibernazione.
Anni dopo, il protagonista viene risvegliato dal suo criosonno quando delle figure misteriose entrano nel Vault e rapiscono il figlio, svegliando anche il giocatore, che si mette subito sulle tracce del figlio. Durante questa sua ricerca, scopre come nella zona attorno al Vault sia presente il Commonwelath, una congrega di scienziati folli che mirano a sostituire la popolazione locale con degli esser sintetici.
Fallout 76 (2018)
Cambio radicale per la saga, che abbandona il single-player per lanciarsi nel mondo dei MMORPG. Ambientata nella zona degli Appalachi, nella Virginia Occidentale, il giocatore diventa parte di un mondo condiviso in cui non solo scrive la propria avventura, ma ha modo di visitare le rovine di strutture realmente esistenti ma distrutte dalla Guerra Atomica.
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