“I figli invecchiano. Ma non invecchiano loro. Invecchiano te”. Inizia così il monologo Figli, scritto da Mattia Torre (Boris) e interpretato da Valerio Mastandrea (celebre la sua performance nel 2018 nel show televisivo E poi c’è Cattelan) che dal 23 gennaio arriva al cinema.
La sceneggiatura porta la firma dello stesso Torre, che però non ha potuto dirigere il film perché scomparso durante la lavorazione a causa di un tumore a soli 47 anni. La regia è dunque passata a un suo collaboratore, Giuseppe Bonito, che ha diretto i due grandi protagonisti della storia: Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi.
Mastandrea, che aveva già collaborato con Torre interpretando il suo alter ego ne La linea verticale, è Nicola, il marito di Sara (Cortellesi). Genitori felici di Anna, una bambina di sei anni, i due vengono travolti da una deflagrazione, ovvero l’arrivo di Pietro, il secondo figlio che scombina gli equilibri di tutta la famiglia svelando crepe nel loro rapporto e insoddisfazioni personali con risvolti tragicomici. Nonni stravaganti, amici sull’orlo di una crisi di nervi e improbabili baby sitter non saranno loro di aiuto.
Oltre alla coppia Mastandrea-Cortellesi, entrambi amici e collaboratori di Torre, una sfilza di altri interpreti del mondo dello sceneggiatore e regista: tra questi Paolo Calabresi, Valerio Aprea, Stefano Fresi, Andrea Sartoretti.
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Il cast del film
- Paola Cortellesi: non c’è un canale artistico dove l’attrice romana non abbia dato prova del suo talento. È stata comica e imitatrice brillante a fianco della Gialappa’s Band, doppiatrice (sua la voce in Persepolis), cantante, sceneggiatrice, protagonista di alcune delle commedie più divertenti degli ultimi anni (Ma cosa ci dice il cervello). Tra gli autori del suo One woman show del 2004, intitolato Nessun dorma, c’è anche Mattia Torre. Nel film interpreta Sara.
- Valerio Mastandrea: è grazie al Maurizio Costanzo Show che giovanissimo si fa conoscere dal pubblico italiano, che comincia ad apprezzarlo e a seguirlo anche al cinema. La popolarità arriva con il film Palermo-Milano solo andata e sono più di 70 le interpretazioni che colleziona dagli anni Novanta a oggi. A teatro ha interpretato diversi monologhi di Torre, tra cui Gola e Migliore. Nel 2018 debutta come regista dirigendo Ride. Nel film interpreta Nicola.
- Stefano Fresi: dopo tanti anni di teatro è grazie a Michele Placido che l'attore approda al cinema. Nel 2000 fa parte del cast di Romanzo criminale, ma è con il ruolo del chimico lavapiatti in Smetto quando voglio che raggiunge il vero successo. Fresi ha da poco deliziato il pubblico con due personaggi particolari, l’osservatore di arcobaleni in C’è tempo e il monaco Salvatore nella serie TV Il nome della rosa.
- Paolo Calabresi: ex iena, ex sosia perfetto di Nicolas Cage, attore di fiction e tantissimi film, Calabresi è entrato nel cuore degli italiani grazie a due personaggi, Biascica nella serie TV Boris e l’archeologo Arturo Frantini nella trilogia Smetto quando voglio.
- Valerio Aprea: l’attore romano ha collaborato a tanti progetti di Mattia Torre, Buttafuori e Boris in TV, Qui e Ora a teatro assieme a Mastandrea. Il grande pubblico ha apprezzato la sua comicità e il suo stile tagliente, soprattutto nell’interpretazione del latinista benzinaio in Smetto quando voglio.
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