Film tratti dai libri: i migliori 10 in arrivo in autunno

Anche quest'anno tanti romanzi hanno ispirato sceneggiatori e registi per i loro nuovi film. Tra i più attesi Il primo uomo di Damien Chazelle e il nuovo adattamento de Il libro della giungla di Andy Serkis.

Autore: Tanina Cordaro ,

Se non ci fossero i libri non esisterebbero dei bellissimi film. Perfortuna, anche quest’autunno, sono tante le opere in uscita al cinema tratti da libri eccezionali.

Gli appassionati di letteratura potranno cominciare a leggere i romanzi che hanno ispirato sceneggiatori e registi, prima di poter giudicare spietatamente il risultato cinematografico. Le sfide che dovranno affrontare gli attori sono davvero ardue: riuscirà Simone Liberati a interpretare al meglio il mitico Zero? Emily Bunt convincerà nei panni della leggendaria Mary Poppins?

Per scoprirlo basterà aspettare ancora un po', intanto ecco la lista dei 10 film tratti da 10 romanzi che NoSpoiler ha scelto di consigliarvi:

La ragazza dei tulipani

@TulipFeverFilm/Facebook
Un'immagine del film La ragazza dei tulipani

Amsterdam, XVII secolo. Sophia (Alicia Vikander), una ragazza orfana che è stata cresciuta dalle suore, viene data in moglie a un ricco mercante, Cornelis Sandvoort (Christoph Waltz), più vecchio di lei. Il marito decide di commissionare un ritratto con la sua sposa, ma quello che non si aspetta è che Jan van Loos (Dane DeHaan), il giovane pittore del quadro, diverrà presto l’amante di Sophia.

La ragazza dei tulipani è il film diretto da Justin Chadwick e sceneggiato da Tom Stoppard, entrambi avvezzi ai film in costume: il primo ha infatti girato L’altra donna del re e il secondo ha vinto un premio Oscar per la sceneggiatura di Shakespeare in love. La pellicola, che è tratta dal romanzo Tulip fever. La tentazione dei tulipani di Deborah Moggach, è una storia romantica di passioni proibite tra giovani amanti.

Riuscirà il film a farci dimenticare le pose perfette di Scarlett Johansson in La ragazza con l’orecchino di perla?

La profezia dell’armadillo

Fandango
I due protagonisti del film tratto dal fumetto di Zerocalcare

Il graphic novel La profezia dell'armadillo, bestseller di Zerocalcare, arriva al cinema e migliaia di fan sono in trepidazione: il giovane regista Emanuele Scaringi (qui alla sua prima prova in un lungometraggio) avrà il compito di non deluderli. A suo favore c’è comunque il buon lavoro di sceneggiatura dello stesso Zerocalcare affiancato da Valerio Mastandrea.

La storia è quella di Zero (Simone Liberati), un disegnatore romano che per mantenersi dà ripetizioni di francese e illustra i poster dei gruppi punk rock. Quando scopre che Camille, un suo vecchio amore adolescenziale, è morta dovrà affrontare la tragica e difficile realtà.

Nel film ci saranno tutti i personaggi creati dal talento di Calcare, da Secco (Pietro Castellitto, figlio di Margaret Mazzantini e Sergio Castellitto) alla mamma (Laura Morante) fino all’Armadillo.

Quest’ultimo (interpretato da Valerio Aprea) sarà l’unico personaggio fantastico ad apparire nel film, tutti gli altri personaggi, che nel fumetto avevano spesso l’aspetto di famosi personaggi dei cartoni animati degli anni ’80, avranno sembianze umane.

Mowgli – Il figlio della giungla

Warner Bros Italia
Andy Serkis dirige un nuovo adattamento del libro di Kipling

Un outcast, un sopravvissuto, una leggenda, così descrive Andy Serkis il protagonista del suo primo film da regista. Mowgli è un bambino indiano cresciuto nella giungla da un branco di lupi. Nell’arco della sua giovane vita impara a sopravvivere in un ambiente pericoloso grazie ai consigli dell’orso Baloo (Andy Serkis) e della pantera Bagheera (Christian Bale), che lo aiutano contro la feroce tigre Shere Khan (Benedict Cumberbatch).

Il meraviglioso cast di Mowgli - Il figlio della giungla, che interpreterà tutti gli incredibili animali creati dalla mente di Rudyard Kipling per il suo romanzo Il libro della giungla, si è messo alla prova con le magie della performance capture, tecnica che Serkis padroneggia da anni (è lui il Gollum de Il Signore degli anelli).

Il film promette di essere molto più dark e più vicino al romanzo originale, rispetto all’ultima e fortunata trasposizione Disney. Pronti alla sfida.

Lo schiaccianoci e i quattro regni

 Lo Schiaccianoci e i quattro regni, film targato Disney diretto dal regista svedese Lasse Hallström (Chocolat), è l’adattamento cinematografico del racconto Schiaccianoci e il Re dei Topi.

Solo una chiave può aprire la scatola contenente l’ultimo regalo che sua madre le ha fatto prima di morire. Clara (Mackenzie Foy) deve dunque trovare la chiave nascosta, ma come? In aiuto arriva il suo padrino Drosselmeyer (Morgan Freeman) che con un filo d’oro la conduce alla chiave che però, una volta trovata, scompare in un misterioso mondo parallelo.

Calatasi in questo strano mondo, Clara incontra Phillip, che la aiuterà ad attraversare i quattro regni, a sfidare la cattiva Madre Cicogna (Helen Mirren) e a recuperare la preziosa chiave.

Nel cast anche Keira Knightley nei panni della Fata Confetto, Eugenio Derbez in quelli del sovrano del Regno dei fiori e la splendida Misty Copeland, famosa per essere stata la prima afro-americana ad essere promossa a prima ballerina presso l'American Ballet Theater.

The children act. La ballata di Adam Henry

@TheChildrenActFilm/Facebook
I protagonist del film The Children act, tratto dal romanzo di Ian McEwan

Fiona Maye (Emma Thompson) è un eminente giudice dell’Alta Corte britannica. Il grande impegno nel suo lavoro, che si svolge nella Family Division (la sezione che si occupa di diritto familiare), ha delle ripercussioni sul rapporto col marito (Stanley Tucci).

Durante la crisi personale, la Maye affronterà anche un caso spinoso, quello del neodiciottenne Adam Henry, malato di leucemia che per motivi religiosi rifiuta la trasfusione di sangue che potrebbe salvargli la vita.

il film è tratto dal romanzo The Children act di Ian McEwan (che ha curato anche la sceneggiatura del film), in cui l’autore tesse un equilibro precario tra una travolgente passione per la vita e una ferrea volontà autodistruttiva.

Chesil Beach

@chesilbeachfilm/Facebook
I protagonisti del film Chesil Beach

I romanzi di Ian McEwan sono fonte a cui attingere a piene mani. Anche il suo bestseller Chesil beach è stato infatti adattato per un film che vedremo in sala in autunno.

Ambientata nell’Inghilterra del 1962, la storia ha come protagonisti Florence Ponting e Edward Mayhew, lei promettente violinista e lui un ragazzo laureato in storia. La coppia è in luna di miele, entrambi sono vergini e impacciati. Edward è nervoso, in ansia per la paura di non saper gestire il suo corpo e Florence cerca mantenere una certa calma anche se il pensiero della notte insieme al marito la disgusta.

Il destino di questa giovane coppia si intreccia con quello della loro generazione, pronta ad accogliere i cambiamenti e la rivoluzione sessuale del ’63.

A dirigere i due straordinari attori Saoirse Ronan (Lady Bird) e Billy Howle (Dunkirk) è il regista inglese Dominic Cooke, qui al suo primo film dopo una lunga carriera fatta di successi teatrali.

Il primo uomo

Dopo La La Land Ryan Gosling è di nuovo protagonista in un film diretto da Damien Chazelle: Il primo uomo. Il giovane regista racconta, su sceneggiatura di Josh Singer (Il caso Spotlight), la storia di Neil Armstrong, il primo uomo a mettere piede sulla luna il 20 luglio 1969.

Il racconto si concentra sui sacrifici affrontati dall’astronauta statunitense e sui costi sostenuti dalla NASA per portare a termine la missione spaziale dell’Apollo 11. 

Il biopic, basato sul libro di James R. Hansen First Man: the life of Neil Armstrong, sarà il il film d’apertura della prossima Mostra del cinema di Venezia.

Disobedience

Ronit (Rachel Weisz) torna a Londra per la morte del padre. Il triste evento è l’occasione per ritrovare dei vecchi amici che si sono sposati. Tra lei e la sua ex compagna di scuola, Esti (Rachel Mc Adams), sembra riaccendersi un amore che desta scandalo nella comunità ebraica di appartenenza.

Dopo Gloria e Una donna fantastica, Sebastiàn Lelio torna con Disobedience, un film spiazzante sull’amore e l’emarginazione. Il regista cileno affronta ancora una volta il tema dell’omosessualità, grazie all’adattamento del bellissimo romanzo di Naomi Alderman che nel 2007 aveva conquistato pubblico e critica.

Il ritorno di Mary Poppins

Disney
Una scena de Il ritorno di Mary Poppins

Se c’è un personaggio che quest’anno farà impazzire grandi e piccini, questo è di sicuro Mary Poppins. La magica tata interpretata dalla luminosa Emily Blunt, torna nel celebre Viale dei Ciliegi a casa Banks. Adesso è Michael (Ben Whishaw) che, cresciuto, ha bisogno della stravagante governante. Con tre figli – Annabel, Georgie e John – e una dura perdita, Michael trova aiuto in Mary Poppins che con le sue magie e con l’aiuto del lampionaio Jack (Lin-Manuel Miranda) porterà la felicità in famiglia.

Il film Il ritorno di Mary Poppins, basato sui racconti scritti da P.L. Travers, è un musical fantastico diretto per Disney dal regista Rob Marshall che ha arricchito il cast con attori straordinari come Meryl Streep, Colin Firth, Dick Van Dyke e Angela Lansbury.

Momenti di trascurabile felicità

@PIF/Facebook
PIF nel film tratto dal libro di Francesco Piccolo

Che fareste se, dopo essere morti, vi dicessero che avete ancora a disposizione un’ora e mezza di vita sulla Terra? È quello che succede a Paolo (Pif), morto in un incidente e che, per problemi burocratici in Paradiso, si ritrova a poter passare un po’ di tempo da vivo. Cosa farà?

Daniele Luchetti dirige un film divertente tratto dall’omonimo libro in cui l’autore, Francesco Piccolo, elencava i piaceri intensi che caratterizzavano la sua giornata, momenti allegri che danno sollievo alla vita. Nel cast anche il grande Renato Carpentieri e Thony, cantante palermitana vista in Tutti i santi giorni di Paolo Virzì.

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