Game of Thrones è finita. Se avete già finito di vedere la serie, trovate qui la nostra recensione, se non l'avete finita, invece, tornate dopo aver visto l'ultimo episodio, perché una particolare morte di questo articolo sarà uno spoiler enorme. Ripercorriamo insieme le dieci morti più importanti e significative di Game of Thrones.
Ned Stark

Alzi la mano chi se lo aspettava. Sul serio. E no, se avete letto i libri non vale. La morte di Ned Stark è stato il primo grande trauma di Game of Thrones. Il Lord di Grande Inverno è apparso, fin dalla prima puntata, come il vero protagonista della serie. Gentile, risoluto, pieno di onore, Ned Stark incarnava tutto ciò che ci può essere di debole e inadatto per i Sette Regni.
Oberyn Martell

Oberyn Martell è un personaggio rimasto in gioco solo per una stagione. Principe di Dorne, Oberyn vuole vendicare a tutti i costi la morte della sorella, uccisa per ordine di Tywin Lannister e violentata dalla Montagna. L'occasione si presenta durante il processo a Tyrion Lannister, ma anche qui la legge di Westeros è implacabile. L'arroganza e la giustizia sono due concetti, due difetti, che non sono tollerati e quasi non esistono nel Continente Occidentale. Fine ingloriosa, quella di Oberyn, per un personaggio che in pochi episodi era riuscito a conquistarsi una nutrita fetta di fan.
Le nozze rosse

La guerra volge in favore degli Stark. Robb è il giovane lupo che sta distruggendo i Lannister. Poi, però, al contrario di suo padre, il Re del Nord viene meno a un giuramento solenne. E così Walder Frey, infido alfiere dei Tully, complotta con i Lannister per uccidere Robb, Catelyn e il loro seguito nel modo più abietto possibile. Quello delle Nozze Rosse è sicuramente uno dei momenti più alti raggiunti nelle otto stagioni di Game of Thrones. Un evento, questo, che avrà ripercussioni per tutte le stagioni a seguire, fino a quando Arya Stark non si abbatterà sui Frey spazzandoli via.
Ygritte

"Tu non sai nulla, Jon Snow". La storia d'amore tra Jon Snow e Ygritte è forse la più bella e romantica di tutta la serie. L'amore impossibile tra i due si conclude in modo tragico, con una freccia scagliata da Olly e la morte della giovane Bruta. Un personaggio, quello di Ygritte, amatissimo e apprezzatissimo da tutti i fan. Almeno, i due attori hanno avuto il loro lieto fine nella vita reale.
Ditocorto

Ammettetelo, non avete mai goduto tanto quanto durante la morte di Ditocorto. Perché, nonostante tutto, è proprio lui il vero deus ex machina della guerra tra Stark e Lannister. Ditocorto irretisce Lysa Arryn convincendola a uccidere il marito e a dare la colpa ai Lannister. Lui arma il sicario per uccidere Bran Stark nel letto. Lui trama per consegnare Sansa a Ramsey Bolton e tanto altro. E quando Sansa e Arya riescono finalmente le sue macchinazioni e a ucciderlo si compie la prima, grande, vendetta degli Stark.
Joffrey

Joffrey Baratheon è tutto ciò che un re non dovrebbe essere: egoista, folle, incapace di provare empatia e amore verso famiglia e popolo. Per quattro stagioni imperversa come una scheggia impazzita, prima uccidendo Ned Stark e poi picchiando e torturando chiunque gli si opponga. Così come per Ditocorto, la morte di Joffrey rappresenta uno dei picchi più alti di felicità per lo spettatore medio, quello che non tifa per i cattivi, insomma, non Barney Stinson.

Jon Snow

Chiudere una stagione con uno dei protagonisti riverso per terra, in una pozza del suo stesso sangue, è una crudeltà. Lo sa George Martin, che così ci ha chiuso un romanzo, e lo sanno Weiss e Benioff. Per un anno la psicosi da morte di Jon Snow si è propagata nel web come un virus, tra falsi scoop su Reddit e interviste all'attore che, ovviamente, svicolava abilmente. Fortunatamente, morto era morto, Melisandre lo ha comunque resuscitato e Jon ci ha accompagnato fino all'ultima stagione.
Cersei e Jaime
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Il Re della Notte

La Battaglia di Grande Inverno è sicuramente uno dei cinque episodi più belli di tutto Game of Thrones. Nonostante le critiche per la qualità delle immagini e della luce, l'ora e mezza di battaglia riesce a trasmettere per tutta la sua durata quel senso di morte imminente. Tutto è perduto, i morti hanno vinto eppure Arya Stark riesce dove nessun mortale era mai giunto prima. La morte del Re della Notte mette fine alla minaccia degli Estranei e riporta tutti i vivi a concentrarsi sull'unico vero obiettivo rimasto: il Trono di Spade.
Daenerys
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E secondo voi quali sono le dieci morti più importanti di Game of Thrones?
Curato da: Andrea Sala
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