Gigolò per Caso: Christian De Sica, il regista e il cast ci presentano la nuova serie Prime Video

Durante la conferenza stampa di Gigolò per caso, la nuova serie tv di Prime Video, abbiamo avuto modo di approfondire alcuni aspetti con cast e regista.

Autore: Nicholas Massa ,

In occasione della presentazione di Gigolò per caso, la nuova serie tv che trova in Pietro Sermonti e Christian De Sica i suoi protagonisti, dal 21 dicembre 2023 in esclusiva su Prime Video, abbiamo avuto modo di approfondire il progetto in fase di conferenza stampa. Con loro, al Cinema Quattro Fontane di Roma, c’erano anche Ambra Angiolini, Asia Argento e il regista Eros Puglielli.

Nelle sue 6 puntate complessive Gigolò per caso racconta la storia di Alfonso (interpretato da Pietro Sermonti), un uomo che da sempre nutre un profondo conflitto irrisolto col padre Giacomo (Christian De Sica). I due non potrebbero essere più diversi, e nel particolare e disfunzionale rapporto familiare che li unisce, il primo si troverà a fare i conti con una verità paterna totalmente inaspettata: Giacomo fa da sempre il mestiere del gigolò, guadagnandosi da vivere attraverso un vasto e variegato assortimento di clienti che negli anni sono diventate affezionatissime a lui in modo professionale. 

Quando, per pura casualità, Alfonso troverà la moglie Margherita (Ambra Angiolini) a letto con la psicologa (Asia Argento) che nel frattempo avrebbe dovuto aiutarli a risolvere alcuni problemi di coppia, tutto sembra crollargli addosso e un aiuto paterno inaspettato, in un momento in cui sorgono anche alcune questioni economiche, si rivelerà forse la prima vera e propria svolta nella sua vita. La scelta di sostituire Giacomo nel suo lavoro accenderà una miccia che incendierà ogni cosa nel modo più inaspettato possibile.

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La Roma magica vista e rappresentata in Gigolò per caso

La conferenza di Gigolò per caso si è aperta con una domanda al regista sulla location principale e sulle ragioni profonde che legano la serie in questione al posto: Eros, tu ci porti in giro in questa Roma fantastica, magica, in bicicletta, e ci racconti la storia utilizzando il personaggio di interpretato da Pietro, Alfonso, che si muove con un passo incerto…alla ricerca di un equilibrio…

Il quartiere di Roma che abbiamo scelto (Coppedè) non è stato ovviamente casuale perché, come anche con gli altri quartieri che abbiamo utilizzato, è stato funzionale per costruire questa realtà un pò spostata, dove si svolge la storia. Si tratta di una specie di bolla magica dove fare accadere le cose e in qualche modo concentrarci su questi personaggi confusi e i loro sentimenti. Sì, si tratta di un viaggio in bicicletta incerto perché, chiaramente, sono tutti protagonisti in cerca di punti di riferimento e questi stessi sembrano confonderli ancor di più. In qualche modo ci troviamo in un momento in cui gli schemi vengono meno e le persone devono fare i conti con loro stesse per come sono.

La domanda successiva, sempre al regista di Gigolò per caso, si è spostata sul cast: Ovviamente in questa serie dirigi un cast spettacolare e ben assortito di nomi e volti noti e iconici. Com’è stato lavorare con questo bellissimo cast?

In questi casi, quando si lavora con i grandi, sei su un tappeto volante, per cui è tutto semplice, a patto che ci si trovi in un punto, in un’accordatura. In questo caso credo che ci sia stata. Abbiamo co-creato un mondo con un diapason, stabilendo un La, e siamo entrati appunto insieme in questo contesto sconosciuto a tutti, tra l’altro. È stato facile, è stata una serie divertente da fare e facile, e in qualche modo anche un pò misteriosa. Ogni passo era una sorpresa per noi che ci ritrovavamo scoprirla e realizzarla.

Il lavoro sul set di Gigolò per caso

Le curiosità successive si sono spostate direttamente sul set di Gigolò per caso, con una domanda diretta a Pietro Sermonti e Christian De Sica riguardante il loro lavoro sul set. Il primo a rispondere è stato Christian: 

Quello che devo dire è che soprattutto è stato meraviglioso il rapporto con il regista. Io ho fatto molti film e ho lavorato un pò con tutti, ma devo dire che Eros Puglielli è stato una rivelazione perché, a parte la velocità e lo swing che ha nel muovere la macchina, sembra veramente di vedere un film americano ed è raro. Inoltre, si fanno sempre serie violente e invece il fare una commedia sofisticata come questa… se dovesse avere successo, potrebbe dare il via a tanti registi facendoli tornare a fare la commedia in questa maniera, come Eros sa fare benissimo, e anche gli sceneggiatori che ringrazio. È stata veramente una passeggiata di salute fare questa serie.

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La risposta è stata seguita dal punto di vista di Pietro che ha confermato quanto detto da Christian, rivelando che la figura di Eros Puglielli aleggia da tanto nella sua vita professionale, e che il suo tocco registico può lasciare sorpresi per poi condurre a risultati che lo hanno sempre convinto fino in fondo: “Ci siamo sentiti in una rete molto protettiva e spero di continuare a fare altre 70 cose con Eros”.

Parlando, invece, con Ambra Angiolini e Asia Argento e sul loro lavoro insieme c’è stato modo di approfondire alcuni aspetti sia attoriali che tecnici:

"Per me, non conoscevo Ambra, non conoscevo nessuno qui, e in più non sono molto navigata nella commedia”, ha esordito Asia Argento, sottolineando il fatto che non si tratta di un genere in cui si è troppo addentrata durante il suo percorso, “Lavorando con loro, però, devo dire che mi è venuto tutto più fluido e mi sono divertita, penso forse sia proprio questa la chiave, il divertirsi".

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Ambra, invece, ha approfondito il lato più piccante del suo personaggio con quello dell’Argento, rivelando che sul set c’era la Intimacy coordinator: 

Sul set c’era la Intimacy coordinator, che è una figura fondamentale, nuova, perché anche le attrici soprattutto messe in sicurezza rendono di più. C’era questa ragazza che ci chiedeva ogni 5 minuti se fossimo a posto, ma abbiamo rispettato la figura dato che per Amazon è molto importante. Con Asia è stato proprio divertente lavorare a questa cosa. Eros ha raccolto tutte le idee, ci ha fatto giocare, ci ha fatto lavorare giocando con serietà, che è una qualità rarissima.

Nel raccontare, invece, il lato più strettente legato alla dimensione del sesso, di Gigolò per caso, Pietro sermonai ha anticipato che: 

Questa serie qua parla sì di sesso, senza che ci sia bisogno di uno sguardo pruriginoso, e poi il mio personaggio, in realtà, è un valzer di imbarazzo. Quando si avvicina al mestiere del gigolò eredita anche molte clienti del babbo, alcune non giovanissime, e con altre non esiste proprio il sesso, esiste il mettere in scena un sogno, e altre cose più sottili… e questa delicatezza e ampiezza di servizio che Alfonso impara a fornire. L’ambito più erotico, quindi, in questa serie è sussurrato e a me piace tantissimo come dinamica.

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Vi ricordiamo che Gigolò per caso sarà disponibile su Prime Video a partire dal 21 dicembre 2023.

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