Gli anni belli, la recensione: un ritorno all'estate mondiale del 1994

Autore: Giuseppe Benincasa ,

I Mondiali di calcio del 1994 fanno da sfondo all'estate della 16enne Elena, che è pronta a vivere una deludentissima vacanza dopo essere stata rimandata a scuola ed essere costretta a passare i giorni nel vecchio campeggio frequentato dai suoi genitori. Questo però si rivela del tuto diverso ovvero "modernizzato" a tema da un nuovo proprietario, che è evidentemente un piccolo "clone" seguace di Silvio Berlusconi.

La famiglia di Elena decide di non andare via ma di rimanere un'ultima volta nel campeggio che frequentano fin dagli anni '70. La giovane ragazza, dal carattere rivoluzionario, proverà a fare amicizia e a imporre le sue idee politiche ma finirà per perdersi tra giochi e amori.

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Ne Gli anni belli si ritrovano tutti gli elementi tipici dei film ambientati in estate in cui il/la protagonista cresce dalla fase adolescenziale a quella adulta. In questo caso Elena, interpretata da Romana Maggiora Vergano, vive la vita affrontandola di petto, come una rivoluzionaria, ma è evidentemente ancora una bambina agli occhi dei genitori. Al camping dal nome Bella Italia, la corazza di Elena viene scalfita e le sue certezze cadono a pezzi.

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La storia di Elena e del suo passaggio all'età adulta è raccontata in maniera molto didascalica e semplicistica. Ogni situazione purtroppo è affrontata con troppa leggerezza come se il film fosse una canzona suonata su una sola nota, come se la sceneggiatura fosse scritta come un unico atto. Ciò non offre profondità alla storia, che sicuramente risente della presenza di pochi personaggi con poco carattere.

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Dall'altra parte dei giovani ci sono gli adulti con i loro problemi. La maggior parte di loro però risulta essere delle semplici macchiette di sfondo. Si salvano Adele ed Eugenio ovvero i genitori di Elena interpretati da Maria Grazia Cucinotta e Ninni Bruschetta. I due attori, che non hanno bisogno di presentazioni, offrono una interpretazione di alto livello, che rende la storia dei loro personaggi la più interessante all'interno del film. Anche dal punto di vista della scrittura, Adele e Eugenio sembrano aver ricevuto un'intensità migliore rispetto ai ragazzi. Maria Grazie Cucinotta è bravissima nella recitazione e la sua presenza scenica alza senza dubbio il livello dell'intero film.

Le riprese del film si sono svolte fra la fine di agosto e l'inizio di ottobre del 2020 nei territori della regione Lazio (nei comuni di Roma, Vitorchiano, Fiumicino e Terracina), della regione Calabria (Catanzaro), e della regione Sicilia (Messina). Gli anni belli è stato prodotto da Bendico e Rai Cinema, scritto da Anne-Riita Ciccone e dal regista Lorenzo d'Amico De Carvalho. Il film esce nelle sale italiane il 7 febbraio 2022.

Commento

cpop.it

45

Troppo povero di caratterizzazione, Gli anni belli dà più la sensazione di essere un lungo episodio di una fiction italiana. Un plauso lo meritano Maria Grazia Cucinotta e Ninni Bruschetta.

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