Spumeggiante, iconico, indimenticabile, Grease ha segnato un’epoca e consacrato la stella John Travolta nel mondo dei musical. Uscito nelle sale nel 1978, il film ha letteralmente spopolato con la storia d’amore tra Danny Zuko, il bad boy del liceo, e Sandy Olsson, una ragazza australiana trasferitasi in California con i genitori. Tra i due scocca l’amore nelle romantiche “summer nights”, le caldi notti estive, ma poi, a settembre, circondati dai rispettivi gruppi di amici, i due cominciano ad avvertire qualche problema. Sandy rivorrebbe il ragazzo dolce e gentile conosciuto in estate, mentre Danny viene risucchiato dal vortice dei Thunderbirds, una banda di ragazzi della scuola.
Come il film, anche la colonna sonora ha battuto ogni record, scalando le hit dell’estate. Il film è ambientato negli anni ’50 e, insieme alla musica trascinante e ai successi dance, racconta anche uno spaccato della nuova generazione dal punto di vista di identificazioni di gender, paure per il futuro, approccio con l’amore e i sentimenti.
Per i fan di Grease, ecco 20 curiosità e segreti che non tutti conoscono sui retroscena del musical.
1 – Brillantina
Il titolo, Grease, significa letteralmente “brillantina”, ovvero il gel per capelli che andava forte nei Fifties. In realtà, come riporta Buzzfeed, era un omaggio pop a tutto ciò che era unto e appiccicoso in quel periodo.
Capelli unti, motori unti e cibo unto.
2 – Nessuno degli attori era in età da liceo
Il cast era composto per la maggior parte da giovani attori, ma nessuno di loro avrebbe potuto essere un liceale, perché avevano tutti superato quell’età. John Travolta all’epoca del film aveva 23 anni, Jeff Conaway ne aveva 26 e Stockard Channing 33 anni. Olivia Newton-John, la protagonista femminile, ne aveva 29. I più vicini all’età da high school erano Lorenzo Lamas e Dinah Manoff, rispettivamente nei ruoli di Tom e Marty: entrambi avevano 19 anni.
3 – La giacca omaggio a James Dean
Il film si apre con gli ultimi scampoli estivi della storia d’amore tra Danny e Sandy al mare. Nella scena vediamo che Danny indossa una giacca blu, sportiva, che non è stata scelta per caso. Si tratta di un preciso omaggio a James Dean, che indossa lo stesso modello, ma rosso, in Gioventù bruciata. Il ribelle antidivo hollywoodiano è morto a soli 24 anni, nel 1955, per un incidente d’auto.
4 – Elvis the Pelvis in Grease
Non tutti sanno che nel film avrebbe potuto apparire anche Elvis Presley. Al cantante era stato proposto di interpretare l’Angelo che appare a Frenchie nella scena di Beauty School Dropout, ma poi la star non accettò e la produzione decise di assegnare la parte a Frank Avalon, attore e cantante di Philadelphia.
In ogni caso, il grande Elvis è citato in una canzone, Look At Me, I'm Sandra Dee, eseguita da Rizzo. A un certo punto il personaggio canta precisamente queste parole.
Elvis Elvis, let me be. Keep that pelvis far from me.
Il riferimento a Elvis fu introdotto per sostituire quello dedicato a Sal Mineo, attore in Gioventù bruciata, assassinato con una coltellata dietro la propria abitazione nel 1976.
Elvis invece morì proprio il giorno delle riprese di quella scena.
5 - Il ballo
Dina Manoff (che interpretava Marty Maraschino) era tutt'altro che abile nei numeri di ballo.
Per questo, la regia decise di marginalizzarla o escluderla dalle parti coreografate.
6 - La tuta e l’incidente sexy
Olivia Newton-John rende in modo superbo la trasformazione di Sandy da “brava ragazza” in mood Sandra Dee a queen rockettara e ribelle, durante la scena al Luna Park alla fine del film.
In questa sequenza, la vediamo abbandonare i leziosi vestiti con le gonne a ruota e i pattern Vichy per indossare una sensuale catsuit di pelle, che la fascia completamente e le mette in risalto le forme.
La tuta, ha raccontato Olivia in diverse interviste, era davvero scomoda, tanto che sul set si inceppò la zip e lei era terrorizzata di non riuscire ad andare in bagno per tutta la durata del set al Luna Park!
Non c'è che dire, questo aneddoto è tutt'altro "da Sandra Dee"!
7 - Amato dal pubblico, distrutto dalla critica
Grease è stato uno di quei film che sono andati incontro a un destino diviso in due: il pubblico lo ha amato, tanto da essere stato il più grande incasso del 1978 (la colonna sonora era seconda solo a La febbre del sabato sera, sempre con John Travolta). Tuttavia, la critica non riservò alla pellicola la stessa accoglienza. Charles Champlin di Los Angeles Times lo bocciò:
Non ho visto Grease, ma la testimonianza di questo stridente, lusinghiero, non coinvolgente e poco attraente film. Sono gli anni '50 - forse l'ultimo decennio innocente a noi concesso - riprodotti attraverso una coscienza anni '70 grottescamente distorta.
Recensione negativa anche da David Ansen di Newsweek.
Troppo spesso Grease è semplicemente mediocre, pieno di un becero humour da liceale, scene drammatiche piatte e ritmo letargico. Fortunatamente, non c'è niente di ‘piatto’ in John Travolta.
Alcuni critici lo lodarono, come Vincent Canby:
Il film più grande, più divertente, più spiritoso e più fantasioso di Hollywood con una vita che è tutta sua.
A distanza di 40 anni, rimane il mito, che ha reso il musical un cult per diverse generazioni.
8 – Un cartone animato
Una delle idee originarie di adattamento del musical Grease per il grande schermo consisteva nel creare un film d’animazione. Dopo diversi ripensamenti si optò per il musical con persone in carne e ossa, ma l’idea del cartone animato rimase, tanto da occupare i titoli di testa.
9 - I succhiotti di Rizzo erano veri!
Stockard Channing, che interpretava la ribelle e indimenticabile Rizzo, ha dichiarato in un'intervista che Jeff Conaway, che interpretava Kenickie, ha insistito nel crearli personalmente sul suo collo. Il personaggio si guarda allo specchio durante la scena del pigiama party e nota le macchie sulla pelle.
10 - I problemi di Annette Charles
Annette Charles (che interpretava Cha Cha DiGregorio) durante il set era incinta, ma ha avuto una gravidanza extra-uterina. Si è sentita male sul set ed è stata ricoverata d’urgenza per un intervento chirurgico.
11 - Olivia Newton-John terrorizzata dal ruolo della pantera sexy
Alla fine del film Sandy ci sorprende con la sua trasformazione in una bad girl dal sapore rock. Tuttavia, Olivia Newton-John ha rivelato al Merv Griffin Show di essere stata terrorizzata dalla scena in cui dava un calcio a Danny con i suoi sabot rossi fiammanti.
12 - Danny non avrebbe dovuto cantare Grease Lightning
Nella versione originale del musical è Kenickie a cantare questo brano, anche perché si sta parlando della sua macchina. Tuttavia, John Travolta, dopo aver letto la sceneggiatura, ha chiesto alla produzione di far eseguire questa canzone al proprio personaggio, Danny Zuko. Chissà come sarebbe venuta se fosse stato Kenickie a cantarla…
13 - Always Coca-Cola… non proprio!
Coca-Cola avrebbe dovuto collaborare al film con un contratto di product placement. La storica bevanda, un simbolo degli anni ’50, dei fast-food e della cultura pop, avrebbe dovuto spuntare in diverse scene. Tuttavia, a causa della non riuscita della negoziazione, l’accordo andò in fumo e la bibita venne eliminata da ogni inquadratura.
Dove non era possibile cancellarlo, il brand venne post-prodotto e trasformato in Pepsi.
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14 - Tre diversi licei
Anche le location del film Grease hanno una storia particolare.
Il liceo Rydell High è ambientato in tre diverse scuole superiori di Los Angeles. La facciata esterna dell'edificio (l’aspetto della scuola superiore che abbiamo tutti in mente ripensando a Grease) è quella del Venice High School, gli interni, come le aule o i corridoi, sono stati girati all’Huntington Park High School, mentre il campo sportivo è quello del John Marshall High School.
15 - La lite tra Rizzo e Kenickie è stata tagliata... per troppo ardore!
La discussione animata tra Rizzo e Kenickie alla tavola calda è stata tagliata. Vediamo discutere i due personaggi, ma la sequenza iniziale è stata eliminata per la grande veemenza dell'attrice Stockard Channing. Hollywood ha riportato che, stando ad alcune indiscrezioni, quella scena sarebbe stata più da Scorsese che da Grease!
16 - Il grande dolore privato di John Travolta
Non tutti sanno che, durante le riprese di Grease, lo stato d’animo di John Travolta era tutt’altro che allegro e giocoso. Proprio nel 1977 la sua fidanzata Diana Hyland (conosciuta sul set di The Boy in the Plastic Bubble) morì per un tumore al seno, e l’attore era straziato dal dolore, tanto che chiamava spesso il regista per piangere e sfogarsi. Davanti alla macchina da presa, tuttavia, Travolta ha mantenuto un aplomb impeccabile e professionale: nessuno avrebbe mai immaginato che stava vivendo uno dei periodi peggiori della sua vita.
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17 - L'indignazione di Lucille Ball
La figlia della produttrice, attrice, modella e comica Lucille Ball era in trattative per il ruolo di Rizzo. Non le fu mai assegnata la parte perché sua madre era indignata e sconvolta che la sua bambina, Lucie Arnaz, dovesse addirittura sostenere un provino.
18 - Il cognome di Sandy
Nello spettacolo originario, il cognome di Sandy era Dumbrowski.
Nella versione cinematografica è stato cambiato in Olsson per porre l'accento sulla sua nazionalità australiana, la stessa dell'attrice.
19 - Danny o l'hot-dog?
Nella scena del drive-in, l’ultimo frame della scena è lo schermo, dove un hot-dog si compone con un rapido movimento in cui il wurstel salta dentro il panino.
John Travolta avrebbe voluto un primo piano su di sé, ma il regista Randal Kleiser era convinto che l'hot-dog sarebbe stato la scelta migliore, e l'ha avuta vinta.
20 - La première
Olivia Newton-John dopo il gran finale del film è tornata alla sua anima "sandradeeiana". Alla première del film ha indossato un prom dress, un vestito rosa da ballo di fine anno alla scuola superiore.
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