I videogiochi possono essere un modo per approcciarsi ai temi più svariati, religione compresa: è sulla base di quest'idea che è nato il progetto I Am Jesus, che vi metterà (letteralmente) nei panni di Gesù, consentendovi di rivivere la sua vita, dal battesimo all'ascesa nei Cieli.
Sviluppato da SimulaM per il publisher PlayWay, il gioco riprenderà pienamente le meccaniche dei simulatori: controllerete così le mani del protagonista, Gesù di Nazareth, in una inquadratura in prima persona, rivivendo passo passo alcuni degli episodi più significativi del suo percorso. Vi ritroverete a ridare la vista ai ciechi, a moltiplicare pani e pesci, a scacciare il male, a placare tempeste impetuose e a farvi accompagnare nella vostra ultima cena dagli apostoli.
In una descrizione del gioco tra il serio e il faceto, gli sviluppatori spiegano:
Potrete seguire lo stesso sentiero percorso da Cristo duemila anni or sono. Vi siete mai chiesti come sarebbe stato essere nei Suoi panni? In quelli di una delle persone più potenti e più privilegiate del mondo?
Come era prevedibile, il gioco sta dividendo gli appassionati tra coloro che sono incuriositi dall'idea di poter vivere in modo interattivo gli episodi del Vangelo e chi, invece, ritiene poco rispettosa una versione videoludica del Nuovo Testamento.
Per il momento, il gioco è stato annunciato per Steam, catalogo digitale per giocatori PC. Non è chiaro se arriverà, in futuro, anche su altre piattaforme, tra cui le console. Non è stata ancora confermata neanche una data d'uscita, ma siamo abbastanza sicuri che I Am Jesus Christ farà parlare ancora di sé molto presto.
Voi da che parte state? Pensate che un videogioco a tema religioso possa essere educativo o che sia un proverbiale tentativo di giocare con i santi?
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