I laureati: le frasi celebri dal film di Leonardo Pieraccioni

Autore: Simona Vitale ,

I laureati è un film del 1995 che ha visto l'esordio come regista di Leonardo Pieraccioni

La trama della pellicola ruota attorno a Leonardo, Rocco, Bruno e Pino, quattro studenti universitari, trentenni e fuoricorso, che vivono insieme in un appartamento a Firenze. Leonardo ha lasciato la moglie dopo pochi mesi di matrimonio, mentre Bruno è iscritto all'università solo per poter ereditare le fortune del suocero. Rocco si mantiene facendo il metronotte e Pino cerca di sbarcare il lunario dedicandosi al cabaret. I quattro amici sono ben lungi dall'impegnarsi nello studio.

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Cecchi Gori
Scena del film I laureati
Scena del film I laureati

Lungi dal dedicarsi agli studi i quattro amici cercano di tirare avanti tra momenti di divertimento e di malinconia, tra la mancanza di prospettive per il futuro e la voglia di non crescere. Accadono però alcuni fatti che indurranno i nostri protagonisti a riflettere sul loro futuro: in particolare il tentato suicidio del professor Galliano, ex professore del Liceo di Leonardo, e le disavventure amorose di Letizia, avvenente sorella di Rocco per la quale Leonardo ha un debole...

Il cast della pellicola annovera nomi celebri del cinema italiano. Il cast vanta Leonardo Pieraccioni che, oltre che a cimentarsi come regista, interpreta Leonardo. Gli altri attori protagonisti de I laureati sono Massimo Ceccherini, Gianmarco Tognazzi, Rocco Papaleo, Maria Grazia Cucinotta, Tosca D'Aquino e Alessandro Haber.

La pellicola, candidata a due premi David di Donatello nel 1996, è ricca di citazioni e frasi diventate molto famose negli anni, che hanno reso nota questa pellicola anche alle nuove generazioni, oltre a renderla sicuramente una delle pellicole made in Italy più apprezzate degli ultimi decenni.

Le frasi più celebri de I laureati di Leonardo Pieraccioni

  • Far colpo sulle donne è come un'equazione matematica, non devi sbagliare niente altrimenti il risultato cambia.
  • Gli amici, i parenti son come le lucciole. Un po' ci sono e un po' non ci sono!
  • Chiamasi imbuto cosmico quel silenzio che si crea quando l'ansia e l'angoscia fanno abbassare il tiro della serata. Unica soluzione, alzare subito il volume.
  • E forse gli amori migliori sono proprio questi. Quelli che sembra che possa succedere chissà che e poi invece non succede nulla...
  • Io non penso sia importante dirvi come andò a finire la nostra storia. Di sicuro so soltanto che quella fu una giornata fondamentale per la mia vita. Aveva proprio ragione il professor Gagliano quando diceva: "i giorni indimenticabili della vita d'un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno solo volume."
  • Il colore fucsia mi ha sempre fatto schifo. Ma pronunciato da lei mi pareva l'unico colore del mondo. Nel sorriso di Letizia c'era quella che il professor Galliano chiama leggerezza cosmica. Chiamasi leggerezza cosmica quel micro sforzo che solo certe persone devono fare per risultare istantaneamente eccezionali.
  • Lo sai perché non ti do uno schiaffo? Perché la vita te ne ha dati già tanti!

Due celebri scene de I laureati

Una delle scene sicuramente più celebri de I laureati è rappresentata dal tentativo di corruzione dello studente Bruno Dallai (Gianmarco Tognazzi) che cerca di corrompere un suo professore universitario per ottenere un 18 all'esame, magari offrendo un regalo a sua moglie...

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Un'altra scena, ugualmente famosa, è rappresentata dal provino di Pino (Massimo Ceccherini) alle prese con un programma comico per il quale non sembra molto tagliato. Nella scena appare anche una giovanissima Manuela Arcuri.

Non vi resta che dare ora una piccola rispolverata a questo piccolo grande classico del cinema italiano!

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