Dal Festival di Cannes agli Oscar il passo è breve, soprattutto dopo aver vinto il Premio della Giuria in uno dei più acclamati festival del cinema internazionale.
Il film di cui si parla è I miserabili, opera prima di Ladj Ly, che arriverà nelle nostre sale il prossimo 12 marzo (in origine l'uscita era fissata al 30 gennaio) grazie a Lucky Red e che è candidato all’Oscar per la Francia come Miglior film straniero.
I miserabili è un film che è stato girato esattamente dove Victor Hugo aveva ambientato il suo omonimo romanzo, a Montfermeil, nella periferia ad un’ora di distanza dal cuore di Parigi: è proprio qui che si consuma un thriller dal ritmo avvincente e adrenalinico. Stéphane, insieme a due colleghi veterani di una squadra anticrimine, si trova a fronteggiare una guerra tra bande, membri di un ordine religioso, ragazzini in rivolta. Sarà un semplice episodio di cronaca a generare una deflagrante battaglia per il controllo del territorio, in un tutti contro tutti senza pietà.

Un film che si riferisce chiaramente al romanzo di Victor Hugo e, non a caso, inizia con le immagini della bandiere francesi che sventolano durante i festeggiamenti per la vittoria della Coppa del mondo.
Un progetto pensato per riferirsi all’intera nazione francese che – purtroppo – si ritrova unita e compatta solo in alcuni fugaci momenti, come ad esempio davanti ad una partita di calcio. Ma la realtà è un’altra e questi momenti sono talmente brevi che alla fine degli stessi ognuno torna al suo posto di partenza e il film diventa un modo per richiamare l’attualità di ogni giorno.

Per Ladj Ly, che arriva dal mondo del documentario, si trova al suo esordio nel cinema narrativo, restituendo al pubblico la realtà del quotidiano, senza pregiudizi o caratterizzazione sommarie.
Un film che non giudica nessuno poiché tutti i protagonisti finiscono per essere vittime dell’abbandono di quella politica che si limita ad ingannare i propri concittadini per poi lasciare comunque degenerare la situazione. Centro città e periferia che si assomigliano ma che, in realtà, si differenziano molto: due mondi che sono solo affiancati uno all’altro. Perché come dice lo stesso Ladj Ly:
La vita nelle periferie è lontana anni luce dall’immagine che offrono quasi tutti i media. C’è un baratro tra la realtà e l’immagine mediatica. Come potrebbero i politici risolvere i nostri problemi quando non ci conoscono, non sanno come viviamo né quali sono i nostri codici?
I miserabili, film co-sceneggiato e diretto da Ladj Ly, vedrà sul grande schermo un caso composto da Damine Bonnard, Alexis Manenti, Djebril Zonga, Issa Perica, Al-Hassan Ly, Steve Tientcheu, Almamy Kanoute, Nizar Ben Fatma, Raymond Lopez, Luciano Lopez, Jaihson Lopez, Jeanne Balibar, Omar Soumare, Sana Joachaim e Lucas Omiri.
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