Il tema dei robot è quanto mai attuale e sempre più affascinante. Il MUDEC, dal 4 marzo al 26 luglio, dà la possibilità di approfondire questo complesso universo attraverso una mostra che esplora la storia della robotica e guida i visitatori in un percorso immersivo, adatto anche ai più piccoli.
Tre sono gli sguardi che si intersecano nel corso dell’esposizione Robot, The Human Project: uno più tecnico, curato dal fisico e bioingegnere Alberto Mazzoni, uno più antropologico, curato dall’antropologo Antonio Marazzi e uno più artistico, curato dalla storica dell’arte Lavinia Galli.
Robot, The Human Project: il percorso

La prima parte del percorso espositivo vede come protagonisti i primi automi, esemplari giunti da tutta Europa e da tempi lontani, come l’Automa cinquecentesco di Janello Torriani, l’Automa diavolo di Manfredo Settala e la spettacolare oreficeria di Diana Cacciatrice.
Si passa poi ai robot, in cui entra in campo l’elettronica nella progettazione. Da qui in poi, la connessione con altre discipline, quali la medicina e le neuroscienze, si fa più salda.
Infine, il percorso approda ai Cobot, i "collaborative robot”, in grado di rispondere anche a stimoli emotivi, oltre che di svolgere compiti sociali.
Un percorso che, grazie all’interazione con i modelli esposti, susciterà in grandi e piccini emozioni forti, quali stupore, divertimento, meraviglia.

La mostra non tace un aspetto meno giocoso dell’utilizzo di questi robot: il loro utilizzo in ambito militare, che apre a molte questioni etiche, così come solleva grandi interrogativi la questione dell’intelligenza artificiale, a cui è dedicato l’ultimo segmento del percorso. Quando la tecnologia evolve e impara da sola, si aprono enormi questioni, quale quella della responsabilità dei gesti da questa compiuti.
Un percorso insomma non solo ludico, ma attuale e pieno di spunti di riflessione.
Per quanto riguarda il lato “artistico”, la sezione Pop Culture racconta quanto la robotica abbia ispirato l’uomo: da Wall-E a Frankenstein, passando per film quali Ex Machina, filmati, tavole e immagini raccontano quanto i robot siano protagonisti della cultura pop.
Informazioni e biglietti

La mostra, che sarà visitabile dal 4 marzo 2020 al 26 luglio 2020, segue i seguenti orari:
- lunedì: 14.30 - 19.30
- martedì - mercoledì - venerdì – domenica: 09.30 - 19.30
- giovedì – sabato: 09.30 - 22.30
Il biglietto intero ha un costo di 15,00 €.
Trovate tutte le informazioni sul sito della mostra.
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