Il regista John Landis si è stancato dei film Marvel (e non ha buone speranze per il Dark Universe)

Autore: Simona Vitale ,

Il regista John Landis è sicuramente uno che la sa lunga in quanto ai mostri del cinema. 

Del resto, Landis ha diretto, nel 1981 Un Lupo Mannaro Americano a Londra, da molti considerato il miglior film mai realizzato sui licantropi.

Un Lupo Mannaro Americano a Londra

Quella pellicola è stata prodotta a suo tempo da Universal Pictures, che ha recentemente dato il via ad un Dark Universe cinematografico, cominciato con il remake de La Mummia con Tom Cruise e Russell Crowe.

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L'idea degli Studios è quella di far rivivere i suoi mostri classici, ma Landis non sembra essere propriamente d'accordo con questa scelta. Come riportato da Bloody Disgusting, infatti, il regista ha dichiarato:

Prima di tutto, non è un’idea nuova. Se vi ricordate la Universal degli anni ’40, una volta realizzati tutti i loro classici, iniziarono questa operazione di inter-impollinazione. La casa degli orrori, Al di là del mistero, Frankenstein contro L'Uomo Lupo – sapete come li chiamavano? Raduno di mostri! E poi, naturalmente, uno dei più ironici è quello che è stato descritto come … 'OK – È terminato finalmente!'... Si tratta de Il cervello di Frankenstein, che è in realtà un film molto divertente e molto rispettoso dei mostri. Sapete, penso che forse, uno dei problemi del Dark Universe di Universal sia che non abbia rispetto per i mostri.

Dark Universe

Landis ha poi continuato il suo discorso analizzando il remake de La Mummia. Il regista, infatti, ritiene che la scelta di affidare a Tom Cruise il ruolo di protagonista della pellicola non giovi alla natura horror del film. Anzi, secondo Landis in questo modo il film si trasforma nello show personale di Tom Cruise, svilendo l'essenza stessa de La Mummia. Per il regista remake ben riusciti sono quelli de La Mosca di David Cronenberg o La Cosa di John Carpenter.  Basta avere un'idea vincente e saperla sviluppare.

Remake de La Mummia occhi

Nel corso di un'altra intervista, Landis ha rivelato anche di essere terribilmente annoiato dai film di Marvel, a causa della ripetitivita. Nel corso degli ultimi nove anni, Marvel ha rilasciato diversi film di successo. Basta pensare all'ultimo, Guardiani della Galassia Vol. 2, che ha incassato ben 823,3 milioni di dollari in tutto il mondo, proprio come la maggior parte degli altri film di MCU (Marvel Cinematic Universe). Non mancano, però, i detrattori di questo universo cinematografico. Uno di questi è proprio il leggendario Landis, che ha dichiarato senza mezzi termini di essere stufo dei film Marvel.

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Sto solo dicendo che sinceramente mi annoiano a morte i film dell'universo Marvel. Tutti i film sui supereroi tendono ad essere intercambiabili, si ha sempre questa distruzione di massa delle città e grandi stravaganze generate dal computer, al punto che si può prendere una bobina da uno qualsiasi dei film di supereroi Marvel e metterlo sugli altri e nessuno se ne accorgerebbe. Sono molto ben fatti, ma sono ripetitivi. Uno dei motivi per cui Wonder Woman è stato accolto così bene dalla critica è che non distrugge le città! Anche i supereroi hanno connotazioni più umane e non vediamo grattacieli cadere!
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Per quanto riguarda la natura distruttiva dei film di MCU, va detto che Landis non è stato l'unico a criticare la distruzione epica di Sokovia in Avengers: Age of Ultron e quella di Metropolis ne L'Uomo d'Acciaio, molto discussa da fan e critica. Probabilmente non è un caso che la minore forza distruttiva di Wonder Woman abbia contribuito affinché la pellicola ricevesse maggiori consensi dalla critica. 

E voi cosa ne pensate? Siete d'accordo con Landis?

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