L'iPhone è il prodotto di maggior successo di Apple, ma il primo quarto fiscale del 2019 ha rivelato un momento di difficoltà forse inaspettato. La nuova generazione dello smartphone sarà presentata con il tradizionale evento di settembre, ma per nuovi accessori bisognerà aspettare il 2020.
Secondo il noto analista Ming-Chi Kuo, che negli anni ha conquistato la fiducia del settore tech con previsioni e indiscrezioni quanto mai affidabili, il primo visore per la realtà aumentata di Apple arriverà nel 2020, come accessorio dello smartphone della mela. Una scelta che consentirà all'azienda di Cupertino di realizzare un prodotto più leggero e con dimensioni più contenute, che sfrutterà (in parte) l'hardware del dispositivo.
La produzione in massa del nuovo accessorio, secondo Kuo, dovrebbe iniziare nel Q4 di quest'anno, ma non sono da escludere modifiche alla tabella di marcia.
Già nel 2017 Bloomberg riportava notizie su un dispositivo per la realtà aumentata pronto nel 2019, ma con lancio previsto per il 2020. Si vociferava anche di un nuovo sistema operativo chiamato "rOS", ovvero "reality operating system". Indiscrezioni basate su diversi brevetti registrati dal colosso californiano riguardanti proprio l'AR e sulle assunzioni di centinaia di esperti del settore.
Un visore per la realtà aumentata è il prodotto di cui ha bisogno Apple per lasciarsi alle spalle il momento di (relativa) difficoltà?
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