In linea con l’assassino è un film del 2002 diretto da Joel Schumacher con Colin Farrell, Katie Holmes, Kiefer Sutherland e Forest Whitaker.
Si tratta di un thriller claustrofobico che tiene un uomo sotto scacco di un killer rinchiuso in una cabina telefonica. Per salvarsi la vita, ha solo una possibilità: trattare con un assassino misterioso e ignoto che lo tiene agganciato all’altro capo del filo.
La trama

In linea con l’assassino è ambientato a New York. Il protagonista si chiama Stu (Stuart), è un manager di starlette semifallito che punta a obiettivi più ambiziosi e, per convincere tutti di avere successo, vive raccontando bugie.
Stu ha allacciato un rapporto con una ragazza e aspirante attrice, Pam, con cui vorrebbe tradire la moglie Kelly. Il manager si reca a Manhattan ogni mattina per chiamarla da una cabina telefonica ma stavolta, dopo la conversazione, il telefono comincia a squillare.
Stuart risponde e si trova in linea con un assassino che lo minaccia di ucciderlo nel caso decidesse di riagganciare. Il fantomatico killer tiene sotto scacco Stu e, poco dopo, ammazza un uomo vicino alla cabina telefonica facendo in modo di attirare la polizia e far ricadere la colpa su Stu.
Ma cosa vuole quest’uomo, e perché ce l’ha tanto con lui?
Il finale
L’apocalittica resa dei conti orchestrata dallo sconosciuto assassino fa convergere intorno alla cabina telefonica dov’è rinchiuso Stu la polizia ma anche sua moglie Kelly e la giovane Pam. Stu è costretto dall’assassino a raccontare tutti i propri castelli di bugie, i piani extraconiugali e gli inganni ai danni della carriera di Pam.
La polizia crede di aver individuato l’identità dello squilibrato e lo uccide: Stu, riconoscendo un uomo con cui ha avuto un alterco quello stesso giorno, si sente più tranquillo e viene portato in ospedale per accertamenti dopo lo choc. Ma, mentre il protagonista si trova sotto sedativi, un uomo si palesa accanto a lui, rivela la propria identità di killer, e lo ammonisce a non mentire più alle persone che lo circondano e gli rivela che tutto quello che ha fatto è consistito in un’opera punitiva nei suoi confronti, allo scopo di dire la verità alle persone intorno a lui.
Poco dopo il telefono della cabina ricomincia a squillare: l’assassino ha individuato un altro bugiardo da punire?
Il significato

In linea con l’assassino è stato definito un film dall’impianto hitchcockiano, un giallo in cui non si sa l’identità del killer ma si ha ben chiara la posta in gioco, ovvero la vita di Stu, un bugiardo e calcolatore con cui però, nel momento di pericolo, non si può fare a meno di empatizzare.
Il colpevole che svela al protagonista il proprio piano alla fine del film trasforma la propria accezione: da pieno antagonista si autotrasfigura in una sorta di “vendicatore” o “risolutore”, che in modo estremo ha deciso di mettere ordine nella vita di un uomo scorretto.
Posto che si possa definire così, Stuart avrà imparato la lezione? Ma l’interrogativo principale è un altro e ha un sapore machiavellico: il fine giustifica i mezzi?
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