Il potere è donna. #La Favorita è un film del 2018 di #Yorgos Lanthimos con una fantastica #Olivia Colman nei panni della Regina Anna Stuart, un ruolo che le è valso la vittoria agli Oscar come miglior attrice protagonista.
La storia è ambientata alla corte inglese all'inizio del 1700, un periodo storico molto complicato per la monarchia. Mentre la sovrana trascura il regno perché stanca e annoiata, due donne si contendono le sue attenzioni per diventare la sua "favorita": da un lato l'astuta fidata consigliera Sarah Churchill, detta Lady Marlborough (interpretata da #Rachel Weisz), dall'altro l'ambiziosa arrampicatrice sociale Abigail Hill (#Emma Stone), cugina di Sarah caduta in disgrazia.
Quanto c'è di vero nel film di Yorgos Lanthimos? Scopriamo la trama e la vera storia che l'ha ispirato.
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La trama del film
Inghilterra, 1708. La monarchia inglese vacilla tra la guerra con la Francia e una sovrana che si cura poco delle sorti del suo Paese. Anna Stuart è una regina non più giovane e dalla salute cagionevole; preferisce passare il tempo ad allevare i suoi 17 conigli piuttosto che preoccuparsi dei suoi sudditi.
Ad amministrare il potere c'è il suo braccio destro, Sarah Churchill, detta Lady Marlborough, responsabile delle finanze e fidata consigliera, la quale approfitta della sua alta posizione per aiutare il marito e il Primo Ministro whig Sidney Godolphin.
L'equilibrio comincia a spezzarsi quando a corte si presenta Abigail Hill, cugina di Sarah caduta in disgrazia per colpa del padre. Viene così presa a lavorare come sguattera, ma la giovane è determinata a riacquistare la sua posizione sociale, perciò comincia a farsi notare dalla Regina. Le attenzioni della sovrana alla cugina Abigail non sfuggono allo sguardo di Sarah, dando vita a un triangolo amoroso tra potere e ambizione.
La storia vera
La Favorita racconta in parte il regno di Anna Stuart, regina d'Inghilterra vissuta tra il 1665 e il 1714. La vita della sovrana è costellata da diverse crisi per la successione al trono, e poi per l'impossibilità di portare a termine le gravidanze. Anna soffre infatti della sindrome di Hughes. Nel film la Regina viene vista allevare 17 conigli che rappresentano i figli che lei ha perso.
Sarah Churchill, duchessa di Marlborough, moglie di John Churchill, I duca di Marlborough, entra in scena nel momento in cui Anna prende il potere nel 1702, dopo la morte di Guglielmo III. Le due donne sono amiche d'infanzia, un legame profondo (le due si chiamano con nomignoli, scambiandosi diverse lettere affettuose) che perdura per tutto il regno della sovrana. Tuttavia, Sarah è una donna dalle idee molto volubili, motivo per cui spesso si scontrava con la Regina. Questo rapporto di passione/odio è riportato sulla scena nel film di Lanthimos.
Abigail Hill, poi baronessa Masham, è vissuta tra il 1670 e il 1734. Dopo che la sua famiglia cade in rovina a causa delle speculazioni del padre, la giovane donna inizia a lavorare come cameriera per Sir John Rivers di Kent. Successivamente, grazie all'amicizia con la cugina, Abigail viene introdotta alla corte inglese e da lì comincia la sua ascesa; nel 1704 sposa il ricco barone Samuel Masham, e acquista sempre più potere, donatole dalla Regina in persona.
Lanthimos gioca sul rapporto sentimentale tra le tre donne protagoniste, ma in realtà pare non ci sia stato un vero e proprio triangolo amoroso. Sarah è sempre stata molto gelosa del legame che univa Abigail ad Anna, arrivando a diffondere voci di una loro presunta relazione solo per punire la sovrana, rea di aver preferito la cugina a lei.
La rivalità tra Sarah e Abigail quindi, a differenza di quanto mostrato nel film (piuttosto romanzato sotto questo punto di vista), era prettamente politica. Sarah Churchill appoggiava i Whig, mentre la Masham sosteneva i Tory, come l'influente cugino, Lord Robert Harley (#Nicholas Hoult ne La Favorita), che la aiutò nella sua ascesa a corte.
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