Manca un solo mese all'avvento cinematografico di Star Wars: L'Ascesa di Skywalker in quasi tutto il mondo e, come spesso accade per gli eventi importanti come questo, il magazine americano Entertainment Weekly dedica al film più cover e mostra nuove immagini.
Oltre a ciò, ovviamente, il magazine svela una lunga intervista con il regista J. J. Abrams (realizzata nel mese di ottobre 2019), che ha aperto questa nuova trilogia nel 2015 con il film campione di incassi Star Wars: Il risveglio della Forza e la chiuderà proprio con il capitolo dedicato a L'Ascesa di Skywalker.
Abrams rivela che il film non è ancora stato completato. Per la post-produzione (dove ci si occupa tra le altre cose di montaggio, effetti speciali e musiche), il team Lucasfilm ha avuto 3 mesi in meno rispetto al 2015, per consegnare il film finito:
Abbiamo sempre saputo che avremmo avuto 3 mesi in meno per la post-produzione di questo film. C'è ancora molto su cui si sta lavorando. È letteralmente una gara per terminarlo.
In fase di lavorazione, Abrams afferma che Star Wars: L'Ascesa di Skywalker ha avuto meno riprese aggiuntive del primo capitolo del 2015 e meno modifiche a livello di storia, perché il team sapeva già su cosa lavorare, cosa avrebbe funzionato e cosa no. Insomma, il percorso di lavorazione è stato dritto e senza intoppi.
L'ambizione di questo [nuovo] film è molto più grande rispetto a Il risveglio della Forza. Quello che ci siamo prefissati di fare era molto più impegnativo. Tutto è esponenzialmente più grande adesso.
Poi Abrams dice che i fan non sanno cosa aspettarsi davvero, perché i trailer hanno mostrato pochissimo di quello che sarà il film che arriverà al cinema. Inoltre, annuisce quando gli viene chiesto se ci saranno scene d'azione che non sono state mostrate nei filmati fin qui pubblicati.
Qui sotto, nel post su Instagram dal profilo ufficiale di Entertainment Weekly potete ammirare lo splendido lavoro fatto sulle cover del mese di dicembre 2019. Ogni cover rappresenta una trilogia di Guerre Stellari diversa:
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Il salto temporale tra Episodio 8 ed Episodio 9
Sull'inizio di Episodio 9 è stato svelato che questo è ambientato più di un anno dopo gli eventi di Star Wars: Gli ultimi Jedi del 2017. Il Primo Ordine ha decimato la Resistenza. Rey si è allenata a usare la Forza. Finn e Poe Dameron sono stati inviati dal generale Leia Organa per trovare alleati in tutta la Galassia ma finora non hanno avuto fortuna.
La loro missione porta Finn, Poe e Rey a lavorare insieme e poiché c'è un salto temporale, i fan ritroveranno i personaggi cresciuti e cambiati dall'ultima volta che li hanno visti.
Le parole di Oscar Isaac e John Boyega
Sia Oscar Isaac (Poe Dameron) che John Boyega (Finn) affermano di aver visto avverare i loro desideri riguardo i loro personaggi. Isaac voleva che Poe uscisse dalla cabina di pilotaggio ed entrasse a far parte più del gruppo, mentre Boyega voleva che Finn diventasse un soldato più capace.
"Volevo sicuramente di più dopo Episodio 8", dice Boyega. "[L'Ascesa di Skywalker] rende l'arco narrativo di Fin dell'Episodio 8 più sensato. Dobbiamo far uscire un lato di Finn che non abbiamo visto".
Per aiutare ad accendere la chimica sullo schermo del trio (la terza è Rey interpretata da Daisy Ridley), Abrams ha detto al suo cast di sentirsi libero di improvvisare i dialoghi e molte scene sono state girate a lungo per mantenere vive le loro intuizioni davanti la macchina da presa.
"J. J. è tornato con una nuova energia e una nuova atmosfera", dice Boegya. "Voleva che il dialogo fosse non deciso a tavolino ma naturale e questo ha entusiasmato tutti."
Le nuove immagini
Qui sotto potete vedere nuove immagini pubblicate da Entertainment Weekly.
Nella prima immagine, Rey è intenta ad allenarsi come faceva il suo maestro Luke Skywalker in Star Wars: Una nuova speranza. Poi si può vedere Oscar Isaac nei panni di Poe Dameron con Finn e Rose Tico (Kelly Marie Tran).
Nella foto dove Boyega è su un prato giallo e verde, lo si vede con un nuovo personaggio, ovvero Jannah, interpretata da Naomi Ackie. Questa è una guerriera con arco e freccia che cavalca una creatura simile a un cavallo chiamata Orbak. Nella quarta immagine, infine, stormtrooper e snowtrooper sono in marcia.
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Ecco Poe Dameron alla guida del Millennium Falcon:
C'è anche un primo sguardo al Generale Pryde, il personaggio di Richard E. Grant:
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E poi Kylo Ren:
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Le parole di Daisy Ridley
Ridley descrive il suo personaggio come più cosciente di sé e delle sue capacità ma, dice, rimane un po' insicura e vulnerabile. L'attrice ha detto di essersi allenata nell'arte del kickboxing ma ammette che la parte più difficile è stata quella di vivere il viaggio emotivo del suo personaggio:
È una storia impegnativa per Rey. C'erano giorni in cui pensavo 'Non ce la posso fare, sono così stanca, non so se posso raggiungere di nuovo quell'emozione.'
Infine, su un aspetto che incuriosisce ancora i fan, ovvero quello della sua vera provenienza dice:
La cosa dei genitori non è appagante, per lei [Rey] e per il pubblico. È una cosa che lei [Rey] sta ancora cercando di capire: da dove viene?
Quando le viene ricordato che nell'Episodio 8 viene rivelato che i genitori di Rey non erano nessuno di speciale e che hanno abbandonata volutamente la loro figlia, Ridley dice:
Non è che lei non ci creda ma sente che c'è di più nella storia e ha bisogno di capire cosa le è successo prima, in modo da poter capire cosa verrà dopo.
Kylo Ren e Rey
L'attore che interpreta Kylo Ren dice che il momento in cui il suo personaggio ha ucciso il Leader Supremo Snoke, Kylo ha vissuto una rinascita e ora è più grande e più maturo. Il suo destino è legato a quello di Rey e i due si affronteranno sui resti della Morte Nera in una scena altamente spettacolare, solamente accennata nel trailer. A questo proposito, Abrams è entusiasta del loro rapporto, perché vede i due come facce della stessa medaglia, che - anche quando non sono insieme - si cercano.
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Star Wars: L'Ascesa di Skywalker sarà nei cinema italiani dal 18 dicembre 2019.
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