La misteriosa nube di ghiaccio avvistata su Marte

Autore: Danilo Abate ,

Ha un aspetto simile a una nube orografica (una nube che si genera quando una massa d'aria incontra una catena montuosa e viene forzata a risalirla, originando precipitazioni) ma, che ci crediate o no, la nube di cui parliamo può vantare un’estensione di ben 1500 chilometri verso ovest, in parallelo rispetto all’equatore, ed è stata scovata il 13 settembre scorso tramite il satellite Mars Express dell’ESA.

Questa misteriosa e mastodontica nube bianca si trova in prossimità di Arsia Mons, vulcano situato sulla superficie di Marte, nella regione equatoriale chiamata Tharsis.

European Space Agency
La nube bianca marziana in un'immagine ripresa dal satellite dell’Esa Mars Express
La misteriosa nube bianca vista da vicino

A guardarla, la nube bianca ha una forma simile a un pennacchio di vapore derivante da una qualsiasi attività vulcanica, ma in realtà si potrebbe definire come una vera e propria “nuvola di ghiaccio”, formatasi a causa dell’influenza che il rilievo ha sul flusso d’aria con cui viene a contatto. Proprio come accade con una nube orografica terrestre.

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Potete osservare la nube in questione anche nell’immagine di seguito, scattata il 10 ottobre scorso dalla VMC (Visual Monitoring Camera) presente a bordo del satellite Mars Express.

European Space Agency
La nube di ghiaccio ripresa dalla Visual Monitoring Camera il 10 ottobre scorso
In questo scatto il colore bianco della nube di ghiaccio è ancor più evidente

Per rendervi conto di quanto sia grande la nube bianca marziana, basti pensare che il vulcano su cui è posizionata presenta un diametro di 250 chilometri!

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Ricordiamo che il solstizio d’inverno ha “colpito” Marte nel suo emisfero nord il 16 ottobre scorso e, nei mesi precedenti al solstizio invernale, buona parte dei fenomeni nuvolosi si fanno da parte al di sopra di vulcani del calibro di Arsia Mons. Discorso differente per il resto dell’anno marziano, durante il quale la cima di Arsia Mons è coperta da nuvole.

È anche vero che la misteriosa nube d’acqua ghiacciata è in realtà un evento che si ripete con periodicità stagionale, originandosi lungo il lato sud-ovest di Arsia Mons, ed è un fenomeno già rilevato dalla sonda Mars Express e in altre missioni nel 2009, nel 2012 e nel 2015.

In particolare, nel 2015 fu il satellite indiano MOM a immortalare la nostra nube, in uno "scatto" dove il pennacchio appare più sfumato ed è per questo motivo che probabilmente non aveva attirato l'attenzione degli addetti ai lavori.

Il modo in cui si presenta la nube bianca però non è sempre costante durante l’arco della giornata marziana. Essa infatti tende ad aumentare di lunghezza in mattinata, tanto da diventare visibile perfino ai telescopi terrestri. Inoltre è stato stabilito che la quantità di polvere presente in atmosfera è determinante nella formazione delle nubi di ghiaccio.

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Dunque le immagini della nube bianca che avete potuto osservare, ottenute grazie all’imponente tempesta di sabbia che ha colpito Marte nei mesi di giugno e luglio, potranno fornire agli scienziati dati importanti per valutare quanto la polvere riesce a influenzare la formazione della nube stessa e il modo in cui essa si presenta nel corso di tutto l’anno.

Per chiunque fosse curioso di seguire giorno per giorno i movimenti della nube marziana, è inoltre possibile visionare le immagini inviate quotidianamente da Mars Express sul profilo Flickr della sonda.

E voi che ne pensate? Affascinati dalla nube di ghiaccio marziana?

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