
Come c’era da aspettarsi, il live-action La Bella e La Bestia sta avendo un grande successo al botteghino. Il lungometraggio di Bill Condon, infatti, ad oggi ha incassato oltre 14 milioni di euro ed è destinato a diventare il film più visto di questi primi mesi del 2017, e a battere anche il record 50 Sfumature di Nero.
Nonostante in linea di massima la pellicola con Emma Watson e #Dan Stevens ricalchi - per plot e regia - quasi alla perfezione il classico del 1991, la sceneggiatura scritta a quattro mani da Evan Spiliotopoulos e Stephen Chbosky ha regalato alla ben nota trama alcuni twist narrativi decisamente interessanti tra i quali, purtroppo, ce n’è uno in particolare che pecca di incoerenza. Almeno apparentemente.
La Bella e La Bestia - Cosa c’è che non torna?
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A differenza del lungometraggio d’animazione, nel live-action La Bella e La Bestia il Principe Adam prima della maledizione regnava sul paesino nel quale vive Belle, e i suoi servitori sono per la maggior parte parenti stretti degli abitanti del luogo.La Bella e La Bestia - La fan theory della verità
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A dare una spiegazioneTutto qui, un bel paesino ma cambiarlo proprio non si può: ogni giorno assomiglia al primo tutto è fermo qua.
Che ne pensate di questa teoria? Fatecelo sapere nei commenti!
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