Leiji Matsumoto è stato finalmente dimesso dall'ospedale

Il maestro, dopo il suo ricovero dello scorso 15 novembre, sta meglio ed è pronto a tornare in Giappone.

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Giunge la notizia, tramite le pagine dell’Asahi Shimbun, che il maestro Leiji Matsumoto è stato finalmente dimesso dall’ospedale di Torino in cui era stato ricoverato lo scorso 15 novembre. L’autore aveva avuto un malore (inizialmente si pensava a un ictus) durante la sua visita in Italia per festeggiare i 40 anni dalla prima messa in onda dell’anime di Capitan Harlock sulle reti televisive nostrane.

Il maestro era stato invitato dall’Associazione Culturale Leiji Matsumoto per fare tappa a Torino e Bologna dove avrebbe dovuto partecipare a diverse proiezioni delle sue opere e a diversi firmacopie con i fan. Purtroppo al secondo giorno di permanenza, l’autore ha iniziato a sentirsi poco bene, finendo poi per essere ricoverato per via dell’aggravarsi delle sue condizioni.

Leiji Matsumoto adesso sembra stare molto meglio ed è già in viaggio per tornare in Giappone. Dopo essere stato dimesso ha ringraziato i medici per il loro supporto in questi giorni di degenza. A causa dei recenti problemi di salute il maestro ha dovuto cancellare anche una sua apparizione al Kita-Q International Manga Fest a Fukuoka in Giappone, prevista per il 30 novembre.

Toei Animation
Leiji Matsumoto autore Capitan Harlock dimesso

Leiji Matsumoto ha 81 anni ed è amato da molti fan di tutto il mondo, di cui molti anche in Italia, per aver creato storie entrate nella leggenda come Capitan Harlock, Queen Emeralds, Galxy Express 999 e La Regina dei 1000 anni. Il suo contributo all’universo di opere fantascientifiche è riconosciuto in tutto il mondo e nel 2010 gli è stato anche conferito il titolo di Cavaliere dell’Ordine del Sole in Giappone per l’apporto culturale che ha dato grazie alle sue creazioni.

Non possiamo che augurare al maestro di tornare al più presto alla massima forma e sperare di rivederlo prima o poi ancora in Italia a parlarci delle sue opere.

Via: Animenewsnetwork

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