Mina Settembre: i libri di Maurizio De Giovanni e l'ordine in cui leggerli

Autore: Maria Teresa Moschillo ,

Quello tra Rai Fiction e Maurizio De Giovanni è, ormai, un sodalizio ben collaudato. L'autore ha firmato i romanzi a cui si ispira la serie #I Bastardi di Pizzofalcone - un caposaldo di Rai 1 in onda dal 2017 - e, più recentemente, sono state realizzate altre due fiction che promettono di lasciare il segno: Il Commissario Ricciardi (che vedremo presto su Rai 1) e Mina Settembre, protagonista dell'attuale palinsesto della rete ammiraglia di casa Rai e tra i più grandi successi di pubblico degli ultimi mesi.

Il personaggio di Mina Settembre, assistente sociale che lavora in un consultorio del Rione Sanità "tutta cuore" e dall'inconfondibile cappotto rosso, è nato proprio dalla penna di De Giovanni, che a lei ha dedicato una serie di libri che ha fatto il suo esordio nel 2013.

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Come e quando è nato il personaggio di Mina Settembre

La fortuna del personaggio di Mina Settembre è stata improvvisa, un fulmine a ciel sereno. Come ha raccontato De Giovanni in un'intervista concessa a VanityFair, è probabilmente uno dei personaggi a cui è più affezionato: "Non mi sono mai divertito così tanto a scrivere un romanzo".

Inizialmente, Mina Settembre era soltanto la protagonista di un paio di racconti (accolti immediatamente con entusiasmo dal pubblico): il primo è stato Un giorno di Settembre a Natale, racchiuso nell'antologia Regalo di Natale, edita da Sellerio nel 2013. Mina è tornata in libreria l'anno successivo con un nuovo racconto, Un telegramma da Settembre, presente nell'antologia La scuola in giallo, della stessa casa editrice.

L'accoglienza ricevuta dal personaggio di Mina ha fatto sì che De Giovanni decidesse di dedicarle il primo romanzo, Dodici rose a Settembre (2019), cui è seguito Troppo freddo per Settembre, uscito in libreria nel 2020.

Italian International Film/Rai Fiction
Serena Rossi è Mina Settembre nella fiction
Serena Rossi è Mina Settembre nella fiction

L'autore crede che il punto di forza di Mina sia il suo essere completamente "fuori posto":

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Mina è fuori posto in tutto: fuori posto nel suo corpo, perché vorrebbe essere considerata e vista per il proprio impegno sociale e per la sua ntelligenza, non per il fisico strepitoso. Fuori posto a casa sua, perché dopo il divorzio vive vessata dalla madre nella stanzetta di quando era piccola perché non ha i soldi per andare altrove.

"Fuori posto nel suo ambiente di lavoro, perché è nata e cresciuta in un ambiente borghese e la gente dei Quartieri Spagnoli la vede come una dei 'quartieri alti' e, infine, fuori posto anche in amore, perché dopo il matrimonio con il magistrato De Carolis si innamora di un uomo che maltratta, come spesso accade alle donne quando si comportano da adolescenti", ha spiegato De Giovanni.

Le differenze tra la serie e i libri

La serie, con sceneggiatura scritta da Maurizio De Giovanni, non segue pedissequamente i libri. La vena romantica della fiction Mina Settembre è decisamente più spiccata rispetto a quella dei libri che, invece, prediligono una chiave di lettura più incentrata sulle vicissitudini legate al lavoro della protagonista e, in particolare, ai retroscena crime e thriller che si celano dietro molti dei casi a cui Mina si ritrova a lavorare.

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Lo stesso personaggio principale, quello dell'assistente sociale Mina, è stato molto "svecchiato" nella fiction, in modo da adattarsi perfettamente alla protagonista Serena Rossi.

Un'ulteriore differenza riguarda il personaggio di Domenico, ginecologo del consultorio di cui Mina si innamora. Nella serie letteraria è molisano, mentre nella fiction il personaggio interpretato da Giuseppe Zeno è napoletano proprio come Mina e, più precisamente, nato nel Rione Sanità.

I libri e l'ordine di lettura 

Pur non ricalcando perfettamente la trama dei libri, la fiction segue a grandi linee l'ordine di uscita dei singoli racconti e romanzi, infatti il primo episodio si intitola Un giorno di Settembre a Natale e prende il nome dal primo racconto pubblicato nel 2013. Ci sono, però, delle differenze sostanziali, specialmente per quanto riguarda i personaggi secondari che Mina si ritrova ad aiutare. Nanninella, che il pubblico della fiction conosce come ragazza-madre implicata con la camorra nel primo episodio, nel libro è una bambina, per esempio.

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Trattandosi di trame secondarie che si esauriscono in ogni libro - allo stesso modo, fatta eccezione per le evoluzioni della storyline sentimentale di Mina e le sue vicende personali, lo stesso avviene nella fiction - l'ordine di lettura dei libri non è vincolante.

A questo punto, approfondiamo brevemente la trama dei vari libri dedicati a Mina Settembre.

Un giorno di Settembre a Natale (2013)

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Un giorno di Settembre a Natale

Primo libro dedicato a Mina Settembre, Un giorno di Settembre a Natale

Uscito in libreria come racconto nel 2013, Un giorno di Settembre a Natale è il biglietto da visita di Mina Settembre. Mina viene presentata come un'assistente sociale reduce dal tradimento del marito - che ha lasciato, ma che è ancora innamorato di lei - continuamente criticata dalla madre e corteggiata dal ginecologo del consultorio in cui lavora, Mimmo.

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Nel racconto si prenderà a cuore le sorti di Nanninella, una bambina del Rione Sanità.

Un telegramma da Settembre (2014)

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Un telegramma da Settembre

Il secondo libro dedicato a Mina Settembre

Il secondo racconto dedicato a Mina Settembre è Un telegramma da Settembre, pubblicato nel 2014. Stavolta Mina si confronta con un ragazzino conteso dalla camorra e la scuola. I professori vorrebbero tenerlo lontano dalla strada, ma sua madre crede che la criminalità sia l'unica alternativa possibile.

Un episodio molto simile, seppure con delle differenze, è presente anche nella fiction nel terzo episodio Il pappice e la noce.

Dodici rose a Settembre (2019)

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Dodici rose a Settembre

Il primo romanzo dedicato a Mina Settembre

Dodici rose a Settembre è il primo romanzo dedicato al personaggio di Mina Settembre, uscito nel 2019. Mina affronta quello che, nel Rione Sanità, è stato rinominato l'Assassino delle Rose. L'assistente sociale, infatti, inizia a ricevere puntualmente, ogni giorno, una rosa rossa da quello che apparentemente sembra essere un ammiratore segreto. Non sa, però, che l'ex marito magistrato Claudio sta indagando su un serial killer che segue proprio questo schema.

Troppo freddo per Settembre (2020)

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Troppo freddo per Settembre

Libro Maurizio De Giovanni

Nell'ultimo romanzo pubblicato da Maurizio De Giovanni su Mina, Troppo freddo per Settembre, la protagonista supporta l'ex marito magistrato nelle indagini sulla morte di un anziano professore, trovato senza vita in una soffitta. Apparentemente l'uomo non aveva nessuno che si prendesse cura di lui, solo la nipotina. Nella sua morte c'è qualcosa di molto sospetto.

Ricordiamo che la fiction Mina Settembre andrà in onda ogni domenica su Rai 1 in prima serata fino al 14 febbraio. Tutti gli episodi sono disponibili in streaming su RaiPlay.

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