Il 31 maggio 2010 finiva (in Italia) Lost, un cult che ha fatto la storia della televisione dal punto di vista seriale. Serie televisiva creata da J. J. Abrams, Jeffrey Lieber e Damon Lindelof, è andata in onda dal 2004 al 2010 per 6 stagioni e 114 episodi, che hanno tenuto con il fiato sospeso milioni di telespettatori in tutto il mondo.
I misteri sull’Isola sono ciò che ha reso questa serie TV qualcosa di estremamente ghiotto e, spesso, ad ogni domanda che aveva finalmente una risposta corrispondevano altre nuove domande. Acclamata da pubblico e critica per la sua complessità, questa serie contiene moltissimi riferimenti a filosofia, storia e opere cinematografiche e letterarie.
La trama ha inizio il 22 settembre 2004, quando l’aereo di linea 815 della compagnia australiana Oceanic Airlines – in volo da Sydney a Los Angeles - si schianta su un’isola apparentemente disabitata: a sopravvivere all’impatto sono 48 persone che, in attesa dei soccorsi – che tardano ad arrivare – si accampano sulla spiaggia e fanno la conoscenza tra di loro. Sull’Isola iniziano, però, ad avvenire eventi inspiegabili e le tensioni tra i sopravvissuti fanno ben presto capolino…
Uno dei temi ricorrenti di Lost è la morte e nessun personaggio è al sicuro: dalla scomparsa di Charlie Pace a quella di Jack Shephard, vediamo alcune delle morti più sconvolgenti di Lost in ordine cronologico.
Boone Carlyle
La conta dei morti in Lost inizia sin da subito, ma il primo personaggio principale a morire è Boone Carlyle (Ian Somerhalder), il quale perde la vita nel ventesimo episodio della prima stagione per la caduta di un aereo nigeriano trovato sull’Isola: il ragazzo, infatti, sale a bordo del velivolo bloccato su un albero, per cercare di trasmettere un segnale di emergenza con la radio.
L’aereo, però, inizia a inclinarsi per via del peso di Boone e precipita al suolo, ferendolo mortalmente. Prima di morire, Boone riesce a mettersi in contatto con i sopravvissuti della coda dell’aereo.
Shannon Rutherford
Shannon Rutherford (Maggie Grace) muore nel sesto episodio della seconda stagione. Shannon è la sorellastra di Boone (Ian Somerhalder): spesso egoista, viziata e capricciosa, instaura una relazione con Sayid Jarrah (Naveen Andrews), cambiando in meglio il proprio carattere.
La ragazza sopravvive sull’Isola per 48 giorni, prima di essere uccisa da un colpo di pistola di Ana Lucia Cortez (Michelle Rodriguez): la ragazza stava, infatti, correndo nella giungla in cerca di Walter Lloyd (Malcolm David Kelley), ma Ana Lucia – spaventata dai rumori – spara e uccide Shannon, che muore tra le braccia di Sayid.
Charlie Pace
Charlie Pace (Dominic Monaghan), bassista della rock band Drive Shaft, al momento dello schianto stava facendo uso di eroina in uno dei bagni dell’aereo: come tutti i Losties, anche lui ha la possibilità di espiare le proprie colpe e redimersi sull’Isola, dove inizia una relazione con Claire Littleton (Emilie de Ravin). Dopo aver evitato di morire varie volte grazie all’aiuto di Desmond Hume (Henry Ian Cusick), perde la vita il novantunesimo giorno sull’Isola – nell’ultimo episodio della terza stagione - quando egli stesso decide di sacrificarsi per salvare il resto dei sopravvissuti.
La morte di Charlie è uno dei momenti più commoventi di Lost. La sua è una morte eroica: Charlie si sacrifica per salvare gli altri naufraghi, calandosi nella stazione dello Specchio - stazione subacquea della DHARMA – così da poter disabilitare il segnale d’interferenza che non consente le trasmissioni radio sull’Isola e bloccando il portello della stazione che si stava riempiendo d’acqua. È proprio in quel momento che Charlie riesce a mettersi in contatto con Penny Widmore (Sonya Walger) – l’amata di Desmond – e in cui Charlie muore annegato: trova, però, la forza di scrivere sulle mani “Not Penny’s boat”, per far sapere a Des che la nave che credevano fosse giunta sull’Isola per salvarli non era quella di Penny.
Charlotte Lewis
Charlotte Lewis (Rebecca Mader) è un’antropologa cresciuta sull’Isola, dove i genitori lavoravano nel Progetto DHARMA. Evacuata insieme alla madre, trascorre gran parte della sua vita cercando di ritrovare l’Isola. Charlotte riesce, finalmente, a giungere a destinazione il 91esimo giorno dallo schianto del volo dell’Oceanic.
La morte di Charlotte avviene durante il quinto episodio della quinta stagione, con l’aumentare dei salti temporali di cui la ragazza inizia a soffrire: muore sedici giorni dopo il suo arrivo sull’Isola, accanto a Daniel Faraday (Jeremy Davies) innamorato di lei.
John Locke
John Locke (Terry O'Quinn) è un altro dei sopravvissuti della parte centrale del volo 815. Inizialmente paralizzato, una volta sull’Isola, riprende a camminare e ciò gli fa credere di avere una connessione speciale con essa. Locke cerca di togliersi la vita, in seguito al fallimento nel convincere i Sei della Oceanic a tornare sull’Isola: si tratta di sei personaggi di Lost che riescono a scappare dall’Isola, tornando alla vita comune dopo 108 giorni dallo schianto.
Locke intende suicidarsi, perché pensa di aver fallito nel suo compito, ma viene fermato da Ben Linus (Michael Emerson) che, però, lo strangola con le sue mani, nel settimo episodio della quinta stagione. In seguito, Locke sembra resuscitare, ma si scoprirà non essere realmente lui…
Daniel Faraday
Daniel Faraday (Jeremy Davies) lascia la vita sull'Isola, durante il quattordicesimo episodio della quinta stagione. Fisico dalle idee originali sul continuum spazio-temporale e dai modi particolarmente educati, si rivela essere il figlio di Eloise Hawking (Fionnula Flanagan) e Charles Widmore (Alan Dale), entrambi “Altri”. Quando i salti temporali sull’Isola si fermano, resta negli Anni ‘70 con Sawyer (Josh Holloway) e gli altri, unendosi al Progetto DHARMA. È qui che, dopo il tentativo di cambiare il passato, viene ucciso involontariamente dalla madre incinta di lui.
Juliet Burke
La dottoressa Juliet Burke (Elizabeth Mitchell) è una specialista in fertilità, reclutata sull’Isola da Richard Alpert (Nestor Carbonell): non precipita, dunque, con gli altri, ma si trova già sull’Isola quando il volo Oceanic 815 si schianta. Si finge una dei sopravvissuti e, dopo molte vicende, intreccia una relazione con Sawyer (Josh Holloway) nel periodo in cui alcuni Losties restano bloccati negli Anni ‘70.
È durante la battaglia tra la DHARMA Initiative e i Losties che Juliet resta impigliata a una catena di metallo che la trascina all’interno di un pozzo: gravemente ferita, sul fondo del pozzo, Juliet nota una bomba e, per provare a lasciare l'Isola, la fa esplodere; esplosione che trasporta nuovamente i Losties al presente, ma sempre sull'Isola. Ancora viva, Juliet viene trovata sotto le macerie della Stazione Cigno, dove muore tra le braccia di Sawyer durante il primo episodio della sesta stagione.
Sayid Jarrah
La morte di Sayid Jarrah (Naveen Andrews) - ex torturatore per la Guardia Repubblicana Irachena – avviene nel tredicesimo episodio della sesta stagione. Coraggioso e forte, Sayid ha dedicato gran parte della propria vita a cercare il suo amore perduto e a provare di espiare il proprio passato. Sull’Isola, sono proprio le sue abilità a renderlo importante per la salvezza di tutti.
Trafitto da un colpo d’arma da fuoco nella quinta stagione, Sayid viene portato al tempio per essere curato, ma sono vani tutti i tentativi fatti; all’improvviso, però, Sayid si risveglia per merito dell’Uomo in Nero (Titus Welliver) senza, però, più emozioni e sentimenti. Quando quest’ultimo gli chiede di uccidere Desmond (Henry Ian Cusick), Sayid torna in se stesso e aiuta alcuni dei suoi compagni - intrappolati nel sottomarino di Charles Widmore - a mettersi in salvo: si sacrifica facendosi esplodere, per dare tempo ai suoi amici di scappare.
Sun-Hwa Kwon e Jin-Soo Kwon
Sun-Hwa Kwon (Yunjin Kim) e Jin-Soo Kwon (Daniel Dae Kim) hanno perso la vita nel tredicesimo episodio della sesta stagione. Prima di trovarsi sull’Isola, il matrimonio dei due era in crisi: nel corso delle stagioni, i due si allontanano e vengono tenuti separati per tre anni e una trentina di episodi circa.
Sun fa parte dei famosi Sei del volo della Oceanic tornati a casa, ma decide di tornare sull’Isola per ritrovare Jin; cosa che accade proprio nel sottomarino di Widmore (Alan Dale) che esplode e che inizia a imbarcare acqua e ad affondare: Sun resta incastrata da un armadietto di metallo e Jin si rifiuta di lasciarla da sola, per cui i due muoiono annegati insieme mano nella mano.
Jack Shephard
Infine, la morte di quello che può essere considerato il protagonista principale di Lost insieme all’Isola, ovvero Jack Shephard (Matthew Fox): Jack è apparso nel maggior numero di episodi e ha avuto più episodi incentrati su di lui rispetto a qualunque altro personaggio della serie TV.
Il dottor Jack Shephard è il leader: grazie alla sua abilità nel risolvere i problemi attraverso la ragione, Jack diventa il punto di riferimento per tutti i sopravvissuti del volo Oceanic 815. Riesce a fuggire dall’Isola con un elicottero alla fine della quarta stagione, quando si fidanza e convive con Kate (Evangeline Lilly). Sfortunatamente, Jack ha un esaurimento nervoso: prende l'aereo ogni settimana, sperando di schiantarsi nuovamente sull’Isola così da aiutare i superstiti rimasti lì.
Successivamente, riesce a fare ritorno per non andarsene mai più: Jack diviene il protettore del Cuore dell’Isola, ma viene ucciso - durante il finale di Lost – dall’Uomo in Nero (Titus Welliver), antagonista del fratello Jacob, misteriosa figura di autorità sull'Isola interpretata da Mark Pellegrino.
Cofanetto DVD di Lost - Stagioni 1-6
Il cofanetto DVD con la serie TV completa Lost per rivivere all'infinito l'emozionante avventura dei sopravvissuti sulla misteriosa isola dell'Oceano Pacifico.Prima di morire, Jack salva l’Isola dalla distruzione e muore nel campo di bamboo, con il Labrador Vincent (Pono) al suo fianco a confortarlo. È un cerchio che si chiude: Lost inizia con Jack che apre gli occhi - quando rinviene dopo lo schianto avvenuto nell’episodio pilota - e termina, allo stesso modo, con il primo piano di Jack che chiude gli occhi.
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