125 anni fa nasceva Alfred Hitchcock, omaggio al Maestro del brivido

Un omaggio ad Alfred Hitchcock in occasione della nascita del Maestro del brivido. Tra i suoi lavori più noti ricordiamo Psyco, Intrigo Internazionale e la donna che visse due volte

Autore: Rosanna Donato ,

Vogliamo rendere omaggio ad Alfred Hitchcock, il “Maestro del brivido” e uno dei più noti registi a livello mondiale, per celebrare la sua nascita: il 13 agosto 1899.

L'arte di creare suspence è nello stesso tempo quella di mettere il pubblico nell'azione facendolo partecipare al film.

Questo sosteneva il regista francese di F. Truffaut sul regista britannico naturalizzato statunitense.

In effetti, riflettendo sui capolavori da lui creati, sembra essere proprio ciò il suo intento: rendere la scena un gioco a tre, dove i protagonisti non sono solo il regista dell’opera e la pellicola stessa, ma anche lo spettatore.

Il più grande creatore di thriller di tutti i tempi ha dato vita a 54 lungometraggi in 53 anni di carriera, mostrando le paure dell'uomo comune e facendo vivere in prima persona le storie narrate, mentre le osserva senza subirle: le vertigini, la perdita d'identità, il tradimento, l'essere accusati ingiustamente, la claustrofobia, il venire improvvisamente strappati dal proprio mondo, l'essere braccati. Tutte sensazioni che possono essere definite universali poiché prima o poi toccano la vita di ogni uomo.

Il successo di Alfred Hitchcock non è dato solo dalla sua capacità di colpire nel profondo l’animo dello spettatore, facendo emergere le sue paure, ma anche dalla compostezza e bellezza formale dei suoi lavori. Il merito è senza dubbio della sua sperimentazione tecnica, che non ha mai abbandonato nel corso degli anni e gli ha permesso di dare un volto sempre innovativo ai suoi film.

La sua tecnica stilistica, infatti, cambia di volta in volta e lo dimostrano progetti come Nodo alla gola del 1948 - si avvale di un unico piano-sequenza di oltre un'ora e un quarto - e Psyco, dove per la scena nella doccia è stato necessario montare ben 70 posizioni di macchina per 45 secondi di film.

La vita di Alfred Hitchcock

Figlio di William ed Emma Jane Whelan, Alfred Hitchcock è il più giovane di tre fratelli. Il padre, che gli ha impartito un’educazione cattolica, si faceva spesso accompagnare dal figlio per consegnare le merci ai clienti e ai negozi della zona (i genitori erano proprietari di un negozio di frutta e verdura). Durante la sua carriera cinematografica, Hitchcock ha inserito più volte ricordi e ambienti della sua infanzia a Londra nelle sue pellicole. Da ricordare in tal senso sono Il pensionante e Frenzy.

Il primo film racconta di Jonathan Drew, un uomo che si presenta a casa dei signori Bunting alla ricerca di una stanza in affitto. Nel frattempo tutta Londra è alla ricerca di un serial killer, chiamato 'il vendicatore', che ha la mania di uccidere le donne bionde. Daisy Bunting, una bella ragazza - bionda - figlia dei padroni di casa, è fidanzata con Joe Chandler, uno dei detective che è alla ricerca dell’assassino. Questi ben presto si ingelosisce del nuovo inquilino e comincia a sospettare che il killer sia proprio Drew. Anche i Bunting iniziano a pensare che Jack lo Squartatore sia proprio il signor Drew.

Il secondo vede protagonista un maniaco sessuale che terrorizza Londra violentando e strangolando donne con una cravatta. I primi sospetti cadono su Richard Blaney, un ex-aviatore della RAF ormai alcolizzato.Quest’ultimo, sentendosi braccato, cerca di nascondersi con l'aiuto della sua attuale compagna Barbara, incontrata nel pub in cui lavorava saltuariamente.

Appassionato di teatro, amava osservare le scenografia e tutto quello che gli accadeva intorno, la geografia - tanto che collezionava carte topografiche - e frequentava dei corsi serali presso la Scuola di Ingegneria e Navigazione presso l'Università di Londra. Solo nel 1920, dopo aver lavorato per un periodo alla Henley Telegraph & Cable Company - una fabbrica di cablature elettriche, fili telegrafici e materiale bellico -, si appassiona al cinema.

Alfred Hitchcock e il cinema

Tra i lavori più celebri di Alfred Hitchcock emerge L'uomo che sapeva troppo, il film incentrato sui coniugi McKenna che, durante una vacanza in Marocco, assistono all’omicidio di un turista. Ben McKenna, un dottore, tenta di soccorrerlo, ma per l’uomo non c’è più nulla da fare. Prima di morire, però, gli confida che verrà presto commesso un attentato a Londra. L'uomo decide di rivelare tutto alla polizia, ma qualcuno gli rapisce il figlioletto per evitare che parli.

Altro capolavoro del grande schermo è Il club dei 39, dove un giovane si trova ad essere il depositario di un pericoloso segreto di spionaggio affidatogli da una donna morente. L’uomo cerca un certo professore per avvertirlo di essere in pericolo. La polizia, ritenendolo colpevole della morte della donna, lo insegue.

E ancora Rebecca - La prima moglie: Massimo non riesce a dimenticare la moglie defunta, Rebecca e, per sfuggire a questa ossessione, decide di risposarsi con una timida ragazza di umili origini. La governante della villa al mare di Massimo, una fanatica della prima moglie dell’uomo, riesce a far sentire un'intrusa la nuova arrivata. Un giorno però dal mare emerge il corpo di Rebecca e il marito viene accusato di averla uccisa.

Il sospetto, invece, è incentrato su una ragazza timida e molto ricca che sposa un playboy, ignara delle sue innumerevoli bugie. Quando si ne accorge, teme che lui la voglia eliminare.

Tra gli altri film noti di Alfred Hitchcock troviamo Io confesso, dove il sagrestano Otto Keller uccide un avvocato nella casa del quale si era introdotto per derubare i proprietari, travestito da prete: la notte stessa confessa il suo delitto al giovane padre Michael. La polizia, nel corso delle indagini, scopre nuovi dettagli…

Ma anche La finestra sul cortile e Caccia al ladro. Il primo vede protagonista il fotoreporter "Jeff" Jefferies, costretto a rimanere nel proprio appartamento a causa di un incidente. L’uomo, annoiandosi terribilemente, inizia ad osservare i fatti altrui attraverso la finestra sul cortile, a partire dal vicino Thorwald.

Quest’ultimo è un commesso viaggiatore in bigiotterie, alle prese con una moglie malata e bisbetica. Una notte Jefferies osserva lo strano andirivieni di Thorwald, munito di una valigia di alluminio e il giorno dopo, accorgendosi della scomparsa della moglie dell’uomo, pensa a un delitto. Che fine ha fatto la moglie di Thorwald?

Nella seconda pellicola John Robie, detto "il Gatto” è celebre in Francia per i furti di gioielli. Dopo un periodo in prigione, si ritira sulla Riviera francese ma, essendosi verificato nella regione un furto di gioielli, la polizia inizia a sospettare di lui. Per sottrarsi all'arresto, Robie va dall’amico Bertani che ora dirige un ristorante, il cui personale è composto di ex detenuti e qui conosce un certo Foussard e sua figlia Danielle. Cosa succederà adesso?

Altri film di Alfred Hitchcock

La donna che visse due volte ruota attorno all'agente di polizia John Ferguson, il quale ha una certa predisposizione alle vertigini, a causa di un incidente che provocò la morte di un suo collega. Un suo amico, Galvin Elster, lo incarica di vigilare sulla propria moglie Madeleine, che si comporta in modo strano. L’uomo pensa che in Madeleine riviva lo spirito di una sua bisnonna morta suicida in tragiche circostanze.

Ancora più celebre è la pellicola Intrigo internazionale, basata su Roger Thornhill, un agente pubblicitario arrestato per aver guidato in stato di ebrezza. Quest’ultimo racconta alla polizia una storia incredibile: mentre si trovava in un albergo di New York, era stato rapito da due uomini, portato nella villa di un certo Townsend, interrogato, costretto a bere del whisky e spinto in una automobile da corsa. Sarà davvero così?

Psyco è forse il film più conosciuto del regista e racconta di Marion, un’ impiegata di una società immobiliare. La donna fugge dalla città per raggiungere il suo fidanzato, portando con sé i quarantamila dollari sottratti ad un cliente. Prima però di raggiungere la casa di Sam, il fidanzato, si ferma a pernottare in un motel gestito da Norman, uno strano giovane oppresso dall'autoritario carattere della madre.

Mentre sta facendo una doccia, prima di andare a letto, Marion viene uccisa. Preoccupata per la sua scomparsa, la sorella Lila si reca da Sam per averne notizie, ma il ragazzo non l’ha mai vista arrivare.

Non può mancare la pellicola Gli uccelli, dove in un negozio di animali a San Francisco si incontrano l'avvocato Mitch Brenner (Rod Taylor) e la ricca e giovane Melanie (Tippi Hedren), figlia dell'editore di uno fra i maggiori giornali della città. Quest’ultima decide di fare una sorpresa all’uomo, recandosi a Bodega Bay, luogo in cui Mitch trascorre i fine settimana in compagnia della madre e della sorellina Cathy.

Melanie arriva a casa dell’uomo col pretesto di donare alla bimba, per il suo compleanno, una coppia di pappagalli “inseparabili”, ma quest’ultima viene subito attaccata da un gabbiano che le ferisce il volto e ben presto sarà protagonista di strani accadimenti…

Infine, ma non meno importante, è bene ricordare Il sipario strappato: uno scienziato americano di nome Michael Armstrong sta perfezionando un congegno antimissile che, oltre a dare all'America una superiorità militare, a lui garantirebbe la fama.

Il governo, visto i lunghi tempi di attesa, decide di sospendere il relativo finanziamento e Michael pensa di recarsi nella Germania Orientale ove, a Lipsia, vive lo scienziato Lindt. L’uomo è in possesso di alcuni segreti che segnerebbero la conclusione dei suoi studi.

Il Maestro del brivido ha donato alla storia del cinema capolavori di estrema importanza tecnica e in grado di arrivare al cuore di intere generazioni.

Cover via 123RF

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