Quasi, l'inquietante mano gigante col volto umano che divide la Nuova Zelanda

Autore: Rina Zamarra ,

Una statua sta spopolando sul web. L’opera in questione è una mano alta cinque metri e posizionata sopra il tetto della City Gallery Wellington, una galleria d’arte della cittadina di Wellington in Nuova Zelanda.

La suddetta mano è stata battezzata Quasi ed è un’opera dell’artista neozelandese Ronnie van Hout. In realtà, Quasi esiste da tre anni, ma aveva un’altra collocazione e precisamente presso la Christchurch Art Gallery a Christchurch, da cui è stata trasferita in elicottero. Si tratta tra l’altro di un’opera dal peso notevole, circa 400 chilogrammi.

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La galleria di  Christchurch presentava così l’opera di  Ronnie van Hout: 

Basata sulle scansioni delle parti del suo corpo, Ronnie van Hout descrive Quasi come il gigante creato come una mano d’artista. Un surreale pezzo di divertimento visivo, Quasi gioca con l’idea della mano dell’artista come fonte del suo stesso genio. 

Sembra che l’artista si sia ispirato al campanaro deforme Quasimodo del romanzo Notre-Dame de Paris di Victor Hugo, ispirazione da cui deriverebbe la collocazione della mano sui tetti delle gallerie. Purtroppo, però, la statua non è stata accolta dallo stesso entusiasmo artistico anche sul web, dove si moltiplicano i commenti poco positivi e i video come quello in apertura di questo articolo. Ormai, Quasi è entrata di diritto nell’elenco delle opere più strane presenti in giro per il mondo. 

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È forse l’espressione imbronciata della mano a renderla un po’ inquietante e a  provocare anche paragoni meno nobili rispetto a quello con Quasimodo? Qualcuno, infatti, ha trovato una certa somiglianza tra Quasi e Mano, il servitore tuttofare della Famiglia Addams!

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